Geografia fisica modifica

Veduta di Genova

Trova la sua collocazione, nella parte centrale e interna del golfo che dalla città prende il nome e ove si affaccia sul Mar Ligure tra la costa e l'appennino.[1] Con 243,6 km²,[2] è il più grande dei comuni della Liguria.

Territorio modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Territorio di Genova.
 
Immagine dal satellite: Ponente, da Voltri a Sestri
 
Immagine dal satellite: Centro, Val Polcevera, Val Bisagno
 
Immagine dal satellite: Ponente e Centro

Si espande in una lunga e ampia fascia litoranea, tra il levante e il ponente, da Nervi e Voltri, alle cui spalle si ergono colline e monti anche di notevole altezza, se pur in immediata prossimità del mare.[3] Lo sviluppo territoriale prosegue alle spalle del porto antico nell'interno sul centro storico, sul centro e sulle colline di Carignano, di Castelletto e Albaro.[4]

Si estende quindi lungo l'appenino a cui si addossa per ampliarsi nelle due vallate principali la Val Polcevera, a Ponente, più ampia e a ridosso del bacino del torrente Polcevera quasi rettilinea e perpendicolare alla costa e la Val Bisagno, a levante, più stretta, attorno al bacino del torrente Bisagno con un percorso ondulato tra Prato, prima a ponente, sino a Molassana e poi a sud-ovest sino alla Foce. Il territorio prosegue a levante, nelle valli del torrente Sturla, del Rio Bagnara e del Rio di Nervi.[5] Il territorio col suo golfo, la costa e le alture vede l'alternarsi di diversi paesaggi naturali e caratteristiche ambientali. Si passa da una stretta zona costiera, a rilievi montuosi e collinari. Sviluppata longitudinalmente in orizzontale sulla costa e in verticale sulle alture delle colline e dei rilievi montuosi. L'estensione del centro storico, ne fa uno dei centri storici più grandi d'Italia e d'Europa.

Orografia modifica

Il territorio presenta rilievi montuosi che hanno quote che variano dai 400 ai 1100 m. e distano tra i 6-10 km dal mare.[6]

L'Istat classifica il comune come appartenente alla zona altimetrica montagna litoranea (zona con presenza di rilievi con altitudini superiori ai 600 m).[7]

A ponente si incontrano il Monte Gazzo (419 m.), Punta Martin (1001 m.), il Monte Pennello (996 m.), il Monte Proratado (928 m.) appartenente al'itinerario dell'Alta Via dei Monti Liguri, il Monte Figogna (804 m.), il Monte Mezzano (637 m.), il Monte Corvo (543 m.), il Monte Bastia (437 m.) Nel levante si trovano il Monte Alpi (800 m.) e i Piani di Creto (640 m.), il Monte Fasce (800 m.) e il Monte Moro (406 m.).[8]

Le colline tra il ponente e il levante: a Murta, a Coronata, a Pegli e Setri Ponente, Rivarolo, Begato, sino ad arrivare a quella del Belvedere a Sampierdarena, a quella di San Benigno (scomparsa, in parte con lo sbancamento negli anni trenta) e della Collina degli Angeli, alle colline di Sarzano, De Ferrari (scomparsa, perchè sbancata) e Carignano, nel centro di Genova e col Contrafforte collinare del Righi e la collina di Albaro, Quarto, Quinto, Nervi, Sant'Ilario nel levante.[9]

La costa alterna zone con diversa destinazione. Aree destinate alle spiagge, alle abitazioni, al Porto, all'industria, alla cantieristica, alla Fiera che hanno trasformato l'aspetto originale e naturale.[10]

Idrografia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Idrografia di Genova.

Numerosi i torrenti: il Leiro, il Branega, il San Pietro, il Varenna, il Chiaravagna, il Polcevera, il Bisagno, lo Sturla, il Nervi, il Fereggiano e i rii (Canate, Torbido, Geirato, Trensasco, Cicala, Velino, Lentro, Noce, San Teodoro, San Lazzaro, San Bartolomeo, Lagaccio, Sant'Ugo, Carbonara, Sant'Anna, Vernazza, Priaruggia, Castagna, Bagnara). Alcuni torrenti, come i rii, hanno avuto dei mutamenti nel loro assetto originario con la tombinatura parziale o totale del loro precorso. Alcuni di questi, tra i torrenti, sono il Branega, il San Pietro, il Chiaravagna, il Bisagno, lo Sturla.[11] [12] Si affaccia sul Mar Ligure al centro del Golfo di Genova che prende il nome dalla città.

Sismologia modifica

La classificazione sismica, colloca il territorio in zona 3 e 4 a sismicità bassa e molto-bassa.[13] In qualche cronaca del passato (Il CITTADINO, Giornale del popolo. 24 Febbraio 1887) si trova notizia di episodi sismici di rilievo, come quello del 23 Febbraio 1887.[14]

Clima modifica

 
Veduta panoramica da nord dell'area di ubicazione della stazione meteorologica

Secondo la classificazione Koeppen, Genova, nella sua fascia costiera, appartiene alla zona Csa, ossia al clima temperato delle medie latitudini, con estate calda e temperatura media superiore a +22°C, precipitazioni inferiori a 30 mm. durante il mese estivo più caldo. A levante e sull'interno, nelle vallate e nella maggior parte del territorio si passa alla zona climatica Cfsa con Clima temperato di transizione al mediterraneo, in cui le precipitazioni sono superiori a 30 mm. Oltre i 500 m di quota, la zona climatica passa alla Cfsb con Clima temperato ad estate tiepida, con una temperatura media inferiore a +22°.[15]

Secondo la classificazione climatica, che regolamenta l'accensione degli impianti di riscaldamento, è nella zona climatica D, 1435 GG.(accensione dal 1° novembre al 15 aprile, con 12 ore giornaliere).[16]

La posizione al centro del golfo, sul mare, riparata dai monti e esposta a mezzogiorno, da un clima mediterraneo. L'escursione termica tra la temperatura massima diurna e la minima notturna è lieve, non superiore ai cinque gradi.[17]

La morfologia del territorio e la distanza dalla costa possono far variare la temperatura da zona a zona di alcuni gradi, con temperature più miti sulla costa. Per le termperature registrate vanno ricordati il 13 febbraio 1929 con i -8,0°C e l’8 gennaio 1985 con -6,0°C per le minime e per la massima il 4 luglio 1952 con 37°C [18]

Circa le caratteristiche del clima, a seconda degli anni, si verificano in media tre o quattro grandinate all'anno e nevicate. Alcune nevicate posso essere copiose con circa 30 cm. di neve che si scioglie nell'arco di uno, due giorni con il rialzo delle temperature. Il vento che in media ha una velocità di 2,5 m/s rende la città veltilata. L'umidità è minore durante l'inverno, mentre il mese più umido nella media risulta essere quello di giugno. Circa la piovosità, ricade nella media dei climi mediterranei. Nel corso degli anni, si sono registrati però episodi temporaleschi di forte entità, improvvisi che con la loro intensità e durata hanno provocato alcuni eventi alluvionali in diverse parti della città. È una città luminosa, con una media di 13,8 MJ/m e una media di 16 giorni di cielo sereno in un mese.[19]

Genova-Sestri[20] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 11,012,014,017,021,024,027,027,024,020,015,012,011,717,326,019,718,7
T. min. media (°C) 5,06,08,011,014,018,021,021,018,014,09,06,05,711,020,013,712,6
Precipitazioni (mm) 106,095,0106,085,076,053,027,081,099,0153,0111,081,0282,0267,0161,0363,01 073,0
Umidità relativa media (%) 61636170717167666666646462,767,36865,365,8

«Genova città pulita. Brezza e luce in salita. .. Genova grigia e celeste. Genova di tufo e sole .. Genova illividita. Inverno nelle dita. .. Genova di tramontana. Mareggiata. Spintone. .. Genova di piovasco»

Note modifica

  1. ^ Piano Urbanistico Comunale - Paesaggio e Verde (PDF), su comune.genova.it, Comune di Genova, 4-10. URL consultato il 21 maggio 2015.
  2. ^ Elenco comuni italiani al 30 giugno 2010 (XLS), su istat.it, Istat. URL consultato il 21 maggio 2015.
  3. ^ Piano Urbanistico Comunale - Paesaggio e Verde (PDF), su comune.genova.it, Comune di Genova, 4-10. URL consultato il 21 maggio 2015.
  4. ^ Piano Urbanistico Comunale - Paesaggio e Verde (PDF), su comune.genova.it, Comune di Genova, 4-10. URL consultato il 21 maggio 2015.
  5. ^ Piano Urbanistico Comunale - Paesaggio e Verde (PDF), su comune.genova.it, Comune di Genova, 4-10. URL consultato il 21 maggio 2015.
  6. ^ Piano Urbanistico Comunale - Paesaggio e Verde (PDF), su comune.genova.it, Comune di Genova, p. 4. URL consultato il 21 maggio 2015.
  7. ^ Elenco comuni italiani al 30 giugno 2010 (XLS), su istat.it, Istat. URL consultato il 21 maggio 2015.
  8. ^ Piano Urbanistico Comunale - Paesaggio e Verde (PDF), su comune.genova.it, Comune di Genova, 2-11. URL consultato il 21 maggio 2015.
  9. ^ Piano Urbanistico Comunale - Paesaggio e Verde (PDF), su comune.genova.it, Comune di Genova, 2-11. URL consultato il 21 maggio 2015.
  10. ^ Piano Urbanistico Comunale - Paesaggio e Verde (PDF), su comune.genova.it, Comune di Genova, p. 1. URL consultato il 21 maggio 2015.
  11. ^ Piano Urbanistico Comunale - Paesaggio e Verde (PDF), su comune.genova.it, Comune di Genova, p. 11. URL consultato il 21 maggio 2015.
  12. ^ Piano Urbanistico Comunale - Paesaggio e Verde (PDF), su comune.genova.it, Comune di Genova, p. 1. URL consultato il 21 maggio 2015.
  13. ^ Classificazione sismica e climatica di Genova, su tuttitalia.it. URL consultato il 21 maggio 2015.
  14. ^ Stefano Solarino, Il terremoto del 23 Febbraio 1887 in Liguria Occidentale (PDF), su earth-prints.org.
  15. ^ Piano Urbanistico Comunale - Clima e microclima (PDF), su comune.genova.it, Comune di Genova, p. 1. URL consultato il 21 maggio 2015.
  16. ^ Classificazione sismica e climatica di Genova, su tuttitalia.it. URL consultato il 21 maggio 2015.
  17. ^ Piano Urbanistico Comunale - Clima e microclima (PDF), su comune.genova.it, Comune di Genova, p. 1. URL consultato il 21 maggio 2015.
  18. ^ Piano Urbanistico Comunale - Clima e microclima (PDF), su comune.genova.it, Comune di Genova, p. 1. URL consultato il 21 maggio 2015.
  19. ^ Piano Urbanistico Comunale - Clima e microclima (PDF), su comune.genova.it, Comune di Genova, p. 2. URL consultato il 21 maggio 2015.
  20. ^ I dati della tabella si riferiscono al periodo trentennale 1985-2015, su ilmedteo.it. URL consultato il 21 maggio 2015.