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Paolo Venturini modifica
Paolo Venturini | ||
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Nazionalità | Italia | |
Atletica leggera | ||
Specialità | Ultramaratona, Ultratrail | |
Società | Fiamme oro, Federazione Italiana di Atletica Leggera, Polizia di Stato | |
Paolo Venturini (Padova, 13 marzo 1968) è un ultramaratoneta italiano.
Biografia modifica
Carriera modifica
Già da giovanissimo, dimostra interesse per il nuoto, il calcio e l'atletica leggera nella corsa di resistenza.
Appassionato di natura e di animali, studia presso l’Istituto Tecnico Agrario di Padova per poi trasferirsi all’età di 16 anni a Cittaducale in provincia di Rieti, come atleta del Gruppo Sportivo del Corpo Forestale dello Stato.
Tra i 16 ed i 18 anni, si diploma presso l’Istituto Agrario di Cittaducale come “Esperto Forestale e Apicoltore”.
A 19 anni, si arruola nella Polizia di Stato, entrando nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, passando prima per le distanze del mezzofondo e successivamente alla maratona.
Parla inglese, francese e spagnola.
Durante la carriera nella Polizia di Stato[1], ha conseguito le qualifiche tecnico-operative di Esperto in Manovre di Corda, Alpinista, Salvamento a Nuoto per piscina, acque interne e mare, soccorso fluviale.
Istruttore della Federazione Italiana di Atletica Leggera[2], Tecnico Fiamme Oro di 2° Livello[3], Maestro di mountain bike della Federazione Ciclistica Italiana[4]
Nel 2019 su proposta del Capo della Polizia, viene promosso per merito straordinario alla qualifica di Sovrintendente Capo della Polizia di Stato[5].
Nel 2021 viene nominato Goodwill Ambassador dal Northern Forum of the Arctic Council, l’unione dei paesi e delle regioni che si affacciano al Circolo Polare Artico.
Il 4 novembre 2021 viene nominato Cavaliere al Merito della Repubblica.[6]
Vita privata modifica
Oggi vive in provincia di Padova, nel Parco Regionale dei Colli Euganei, una palestra naturale, dove si allena quotidianamente.
Palmarès modifica
Corsa modifica
- 2005:
- 100 km del Passatore (Italia) 16° (9h06’00”)[8]
- 100km Pharaonic Race (Egitto) 2° (8h28’48”).[9]
- 2008:
- 2009:
- Notte delle Fiandre (Belgio) 86° (8h31’28”)[15]
- Chott Marathon Extreme (Tunisia) 1° (3h07’00”)[16]
- 2010:
- 2011:
- Magraid Ultratrail 100 km (Italia) 5°[19]
- Black Hills 100” ultratrail (Stati Uniti d'America) 4° (14h49’36”)[20]
- 2012:
- 100 km di Winschoten (Paesi Bassi) 5° (8h11’40”)[21]
- 2014
- 50 Km Wien (Austria) 3° (3h49’58”)[23]
- Hungry Horse “Le Grizz Ultramarathon” 50 miles (Stati Uniti d'America) 1° (categoria master 7h23’34”)[24]
Corsa modifica
2001 – Death Valley
Deserto del Mojave (Nevada, USA): assistito e monitorato da un team di medici di Medicina dello Sport dell’Università di Padova, corre 70 Km, effettuando un test medico-scientifico sul turn over dei fluidi corporei in condizioni ambientali e climatiche estreme. 70 km percorsi a – 86 mt sotto il livello del mare, con una temperatura minima di +50°C ed una punta massima di +52.4°C, con l’umidità atmosferica del 2%.[25]
2003 – Padova
Test di allenamento correndo sul tapis roulant, in un ambiente chiuso, coprendo 108,750 km in 12 ore.[26]
2003 – Cile
Con un protocollo di studio sugli adattamenti del corpo umano alla quota e all’ipossia, senza far uso di medicinali contro il mal di montagna, senza l’uso di ossigeno e senza sviluppare alcun periodo di adattamento alla quota, assistito da un team di supporto composto da medici specializzati in medicina iperbarica e dello sport e da una troupe TV, partendo dalla città di Iquique, posta a zero metri sul livello del mare, corre e cammina per 8 giorni, percorrendo 470 Km, raggiungendo i 5.150 mt. d’altitudine del vulcano Guane-Guane.[27]
Tra il 2007 e il 2008, Paolo attraversa un momento molto problematico della carriera. Durante la partecipazione alla 100 km del Passatore, è costretto a ritirarsi al 68° chilometro a causa dei dolori ai tendini d’Achille. Dopo il ritiro, il team medico decide di intervenire chirurgicamente su entrambi i tendini. L’operazione viene svolta a La Chaux de Fonds (SUI) dal chirurgo Bernard Monnier. Il recupero porterà l’atleta padovano, dopo soli 50 giorni, a correre nuovamente una maratona e dopo 6 mesi una 100 Km.
2013 Agosto – Tunisia
Chott el Jerid. Con un protocollo di ricerca neurologica sulle reazioni mentali sotto stress, è il primo uomo al mondo ad attraversare di corsa il più grande lago salato del nord Africa. 11 ore di corsa, percorrendo 73 Km, con temperature dell’aria di +50°C e quelle del suolo di +70°C. in seguito alla disidratazione perde 6 kg. di peso corporeo.[28]
2014 Dicembre – Ecuador
“Maximun Quota” sfida contro la rarefazione dell’aria e l’alta quota. Partito dalla città di Guayaquil a zero metri sul livello del mare, corre in 4 giorni 231 km in condizioni climatiche estreme raggiungendo i 5.580 Mt. di quota del vulcano più alto al mondo, il Chimborazo.[29][30]
Nel 2016-2017
Idea e realizza un nuovo format televisivo che intitola “Running Scenery”. Trasmesso dai canali di Sky Sport. La serie, girata in vari paesi del mondo ed in Italia, racconta i luoghi più spettacolari del pianeta, dove poter correre in armonia con la natura. Australia del sud, Isole Canarie, New England (USA), Malta, Croazia e molte località italiane.[31][32]
2017 Luglio – Iran
“Maximum Temperatus” Dash e Lut, il luogo dove sono state rilevate le temperature più alte del pianeta Il 19 luglio 2017, stabilisce un nuovo primato, partendo dalle pendici dell’altipiano del Gandon Berian, corre 75 Km, in 11h57′ arrivando al villaggio di Shafiabad. Con una temperatura dell’aria di +67°C e quella di +86°C del terreno, un vento costante a 55 Km/h, hanno reso questa sfida, un record mai realizzato da nessuno in precedenza.[33]
2019 Gennaio – Russia
“Monster Frozen”. Seguito da un team di medici dell’Università di Padova, da 3 troupe televisive (Italia, Russia e Giappone), nel luogo abitato più freddo del mondo, nella Repubblica di Sakha Jakutia (RUS) il 20 gennaio 2019 corre 39 Km in 3h54,10”, unendo il villaggio di Tomtor a quello di Ojmjakon, con una temperatura di -52,6°C. La notizia di questa nuova scoperta scientifica, rimbalza su molti network.[34][35][36]
Mountain bike modifica
1992 Africa
La prima sfida africana in mountain bike, attraverso Kenya, Tanzania e Uganda, compie il giro del Lago Vittoria coprendo la distanza di 2.400 km.
1995/1996 Africa
3.300 km lungo il Tropico del Capricorno, attraversando Mozambico, Sudafrica, Botswana e Namibia, tagliando i deserti del Kalahari e del Namib. L’impresa gli conferisce il soprannome di “Africano”.
1997 Madagascar
Dopo un primo tentativo fallito nel ’94, attraversa l’isola del Madagascar da nord a sud per 2.200 km.
1998 Australia
Attraverso le piste desertiche dell’Outback, attraversa l’Australia da nord a sud per un totale di 4.446 Km, partendo dalla città di Adelaide fino a Darwin.
1999 – Sud America
Da Antofagasta (Cile) a Buenos Aires (Argentina), attraverso il Deserto di Atacama e la cordigliera andina per 2.650 Km, toccando la quota massima di 4.785 Mt.
2000 – Nuova Zelanda
Attraversata dell’isola del sud della Nuova Zelanda durante l’inverno australe. Con temperature sotto lo zero, pedalando per 1.650 km fino a Bluff, secondo luogo in terra ferma più vicino al Polo Sud.
2002 – Australia
La sfida più lunga 5.100 km da Darwin a Perth in 34 giorni.
Dicembre 2004/Gennaio 2005 – Etiopia
Attraversata in mountain bike del Deserto dei Dancali. Uno dei luoghi più rischiosi del pianeta per clima e rischio di scontri bellici. 600 Km, centinaia dei quali spingendo la mountain bike sulla superficie sabbiosa della Depressione della Dancalia a -140 mt. sotto il livello del mare, con temperature attorno ai +50°C. Una sfida che ha fatto perdere 5kg di peso, 3 dei quali di massa muscolare.
Note modifica
- ^ Sito della Polizia di Stato con riferimento all'atleta, su poliziadistato.it.
- ^ Scheda dell'atleta sul sito Fidal, su fidal.it.
- ^ Anagrafica e scheda tecnica, su fiammeoroatletica.it.
- ^ Articolo sul sito FCI - Comitato regionale Veneto, su fciveneto.it.
- ^ Vedi il documento ufficiale sul sito della Polizia di Stato (PDF), su poliziadistato.it.
- ^ LE ONORIFICENZE PADOVA Ieri mattina a palazzo della Ragione, il prefetto Raffaelle, su ilgazzettino.it, 5 novembre 2021. URL consultato il 25 marzo 2022.
- ^ Federazione italiana nuoto - lista delle imprese di Paolo Venturini a pagina 10 (PDF), su finveneto.it.
- ^ La classifica del 2005 su tuttopodismo.it, su tuttopodismo.it.
- ^ Statistiche di ultramaratona, su statistik.d-u-v.org.
- ^ Statistiche di ultramaratona, su statistik.d-u-v.org.
- ^ Citazione nel sito dell'impresa, su runnerpercaso.com.
- ^ Citazione dell'impresa, su polesinesport.it.
- ^ Citazione dell'impresa, su polesinesport.it.
- ^ Classifica ufficiale, su resultsbase.net.
- ^ Citazione dell'impresa, su polesinesport.it.
- ^ Articolo che racconta l'impresa, su blogo.it.
- ^ I risultati della Gara, su gazzettadimodena.gelocal.it.
- ^ Citazione dell'impresa, su en.proaction.it.
- ^ Classifica della gara, su statistik.d-u-v.org.
- ^ Classifica della gara, su ultrasignup.com.
- ^ Classifica della gara, su statistik.d-u-v.org.
- ^ Citazione dell'impresa, su polesinesport.it.
- ^ Classifica della gara, su statistik.d-u-v.org.
- ^ Classifica della gara, su statistik.d-u-v.org.
- ^ Articolo su "Il sole 24 ore", su st.ilsole24ore.com.
- ^ Articolo sulla testata online Treviso Today, su trevisotoday.it.
- ^ Articolo su rivista specializzata in ambito sport, viaggi, outdoor, su actionmagazine.it.
- ^ Citazione dell'impresa, su st.ilsole24ore.com.
- ^ Reportage dell'impresa di una tv ecuadoregna, su youtube.com.
- ^ Citazione dell'impresa, su ilgazzettino.it.
- ^ Le puntate sono disponibili sulle piattaforme Sky e Now TV, su guidatv.sky.it.
- ^ Le puntate sono disponibili sulle piattaforme Sky e Now TV, su nowtv.it.
- ^ Citazione dell'impresa, su runnersworld.it.
- ^ Citazione dell'impresa, su gazzetta.it.
- ^ Articolo della BBC, su bbc.com.
- ^ Intervista del Corriere del Veneto, su video.corrieredelveneto.corriere.it.
Collegamenti esterni modifica
- Paolo Venturini su fidal.it
- Paolo Venturini su fiammeoroatletica.it