Utente:MarcoBarbetta/Sandbox

A.S.D. Virtus Villadossola
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori socialibianco-azzurro
Dati societari
CittàVilladossola
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoPrima Categoria
Fondazione1945
PresidenteVittorino Battro
AllenatoreGraziano Pratini
StadioStadio Comunale "Felino e Franco Poscio" di Villadossola
(1.000 posti)
Palmarès
Scudetti0
Trofei nazionali0
Trofei internazionali0
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L'A.S.D. Virtus Villadossola è la principale società calcistica di Villadossola, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola.

Storia[1] modifica

Il 1° Ottobre 1911 nasce a Villadossola l'Unione Sportiva Villadossola, Società avente lo scopo di promuovere lo sport in generale nel comune ossolano. I colori sociali scelti furono il bianco-celeste. Inizialmente gli affiliati alla neonata Società si cimentavano principalmente nel podismo, ma nel primo dopoguerra l'U.S. Villadossola si affiliò alle Federazioni nazionali del ciclismo, della boxe, dell'atletica e della ginnastica. Solo più tardi, nel Settembre 1931, nacque anche la squadra di calcio con il nome di U.S. Voluntas Villadossola, che si iscrisse per la prima volta al campionato di 3° Divisione Piemontese.

Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale sulle ceneri dell'U.S. Voluntas Villadossola il 6 novembre 1945 nasce l'A.S. Virtus Villadossola, così chiamata in onore della società di ginnastica bolognese "Virtus", in cui aveva militato in gioventù il Comm. Rizzoli, benefattore e Presidente onorario della neonata Società sportiva. L'A.S. Virtus Villa partecipa così al primo Campionato di calcio del dopoguerra nella Prima Divisione Piemontese - Girone A, organizzato dalla FIGC, chiudendo in settima posizione. Nei tre anni successivi (1946-47, 1947-48 e 1948-49) la Virtus Villa ottiene ben tre vittorie consecutive in altrettanti campionati di I Divisione Piemontese, senza tuttavia mai salire di categoria.

Negli anni Cinquanta e Sessanta la Virtus Villa milita quasi costantemente nel massimo campionato dilettantistico piemontese, che nel corso degli anni muta denominazione da Prima Divisione, Prima Categoria e Promozione.

All'inizio degli anni Settanta la Società raggiunge il miglior risultato della sua storia, chiudendo il campionato di Promozione al primo posto, in compagnia di Albese e Juventus Domo. Siccome i posti a disposizione per il passaggio in serie D erano solamente due si ricorre ad uno spareggio a tre, che vedrà i seguenti risultati:

Albese - Virtus Villa 1-0 (a Casale Monferrato)
Albese - Juve Domo 0-0 (a Casale Monferrato)
Virtus Villa - Juve Domo 1-1 (a Novara)

Classifica finale: Albese 3 punti, Juve Domo 2, Virtus Villa 1.
Promosse nel campionato di serie D: Albese e Juve Domo.

Per il resto degli anni Settanta per buona parte degli anni Ottanta la compagine villadossolese continua a partecipare al campionato di Promozione con buoni piazzamenti.
Tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dei Novanta la Virtus Villa dopo un paio di stagioni in Prima Categoria, ottiene due promozioni consecutive vincendo il campionato nel 1989/1990 (nello stesso anno vince anche la Coppa Piemonte di categoria contro l'Asti ai calci di rigore)[2] per poi essere ripescata all'inizio della stagione 1991/1992 nel neonato campionato di Eccellenza, che diventa il più importante campionato a livello regionale. Da notare che in questa stagione torna dopo diversi anni il sentito derby ossolano contro la Juventus Domo, reduce da due retrocessioni consecutive (dalla serie C2 all'Interregionale e dall'Interregionale all'Eccellenza).[3]

Dopo solo due anni i virtussini abbandonano l'Eccellenza e disputano per 12 delle successive 13 stagioni il campionato di Promozione, fino alla retrocessione del 2006, che ha relegato la Virtus Villa nei campionati di Prima categoria e Seconda Categoria fino ai giorni nostri.

Cronistoria modifica

Cronistoria della A.S.D. Virtus Villadossola




  • 1982-1983: 12° in Promozione.
  • 1983-1984: 11° in Promozione.
  • 1984-1985: 10° in Promozione.
  • 1985-1986: 10° in Promozione.
  • 1986-1987: 15° in Promozione.   Retrocessa in Prima Categoria
  • 1987-1988: 5° in Prima Categoria.
  • 1988-1989: 4° in Prima Categoria.
  • 1989-1990: 1° in Prima Categoria.   Promossa in Promozione.


  • 2000-2001: 5° in Promozione.
  • 2001-2002: 8° in Promozione.
  • 2002-2003: 12° in Promozione. Salvezza dopo playout vinti contro il Vogogna (0-0, 3-0).
  • 2003-2004: 15° in Promozione.   Retrocessa in Prima Categoria.
  • 2004-2005: 1° in Prima Categoria.   Promossa in Promozione.
  • 2005-2006: 14° in Promozione.   Retrocessa in Prima Categoria dopo playout persi contro il Cameri (0-1, 0-0).
  • 2006-2007: 15° in Prima Categoria.   Retrocessa in Seconda Categoria.
  • 2007-2008: 12° in Seconda Categoria.
  • 2008-2009: 8° in Seconda Categoria.
  • 2007-2008: 12° in Seconda Categoria.
  • 2008-2009: 8° in Seconda Categoria.
  • 2009-2010: 9° in Seconda Categoria.

  • 2010-2011: 1° in Seconda Categoria.   Promossa in Prima Categoria.
  • 2011-2012: 10° in Prima Categoria.
  • 2012-2013: 10° in Prima Categoria.
  • 2013-2014: 13° in Prima Categoria. Salvezza dopo playout vinti contro il Veruno (3-2).
  • 2014-2015: iscritta al campionato di Prima Categoria.

Colori e simboli modifica

Colori modifica

I colori della maglia della Virtus Villa sono bianco e azzurro. Nel corso degli anni questa combinazione di colori è apparsa in moltissime forme (maglia a strisce verticali bianche e azzurre, maglia bianca con grossa "V" azzurra sul torace, maglia interamente azzurra con pantaloncini bianchi, ecc.).

Simboli ufficiali modifica

Stemma modifica


Stemma Virtus Villa

Strutture modifica

Stadio modifica

La Virtus Villa gioca le partite casalinghe allo Stadio Comunale "Felino e Franco Poscio" di Villadossola; l'impianto è stato inaugurato il 16 ottobre 1983 (in un derby con la Juve Domo terminato 1-1) ed ha una capienza di circa 1.000 spettatori.
L'impianto era inizialmente dedicato al solo Felino Poscio, giovane presidente della Società morto nel 1955 in un incidente stradale. Nel maggio del 2011 l'Amministrazione Comunale ha esteso la denominazione dello stadio includendo il nome del fratello Franco, che ha rivestito la carica di Presidente della Virtus Villa ininterrottamente dal 1965 al 1977 e poi, con alcune pause, anche in anni successivi. A testimonianza della sua dedizione Franco Poscio era detto "il Presidentissimo".[4] In precedenza la Società disputava le proprie partite casalinghe nel campo sportivo detto "il pollaio", prima della costruzione nel 1973 di un nuovo impianto sulla strada per Beura, impianto poi demolito nel 1979 per lasciare spazio al nuovo scalo ferroviario di Domo 2.

Giocatori modifica

Tra i giocatori più conosciuti che hanno militato nella prima squadra o nelle giovanili della Virtus Villa si distinguono: Pierino Scesa (al Torino), Franco Pagliarini, Santino Quaranta, Gianni Piaceri, Lorenzo Squizzi (al Chievo Verona).

Tifoseria[5] modifica

Storia modifica

La Virtus Villa ha sempre vantato negli albori un buon numero di sostenitori, con anche gruppi organizzati costituiti prevalentemente dai giovani di Villadossola. Negli anni Settanta era attivo il gruppo degli "Aficionados".

Rivalità modifica

Avendo sempre militato in campionati provinciali o regionali, le principali rivalità della Virtus Villa sono da ricercare nelle altre squadre della Provincia che nel corso degli anni hanno maggiormente incrociato i loro destini con la compagine virtussina. Particolarmente sentita, specialmente negli anni Sessanta e Settanta e fino agli anni Novanta, era la rivalità con la Juventus Domo, squadra di Domodossola che ha spesso militato nel medesimo campionato della Virtus Villa. La rivalità con i cugini della Juventus Domo era legata principalmente al campanilismo presente nei paesi ossolani e anche ad una supposta diversità di classe sociale tra i "borghesi" di Domodossola e gli "operai" di Villadossola. L'apice della rivalità si registrò ai tempi degli spareggi per accedere alla serie D nella stagione 1970-71, quando si verificarono anche scontri tra le opposte fazioni. In tempi più recenti la suddetta rivalità è un po' sopita in quanto la Juventus Domo ha quasi sempre militato in campionati di categoria superiore e dunque gli incontri di campionato si sono fatti meno frequenti.

Note modifica

  1. ^ Dal libro "U.S. Villadossola - A.S. Virtus Villa - 1911-1975 - 65 anni di sport di Franco Michetti, Edizioni Emmevi, 1978
  2. ^ http://www.terradossola.it/Book/Capitoli/48_Sport.pdf
  3. ^ https://it.wikipedia.org/wiki/Juventus_Domo#Storia
  4. ^ http://www.ossolanews.it/ultime/index.php?option=com_content&view=article&id=1032:villa-lo-stadio-comunale-intitolato-a-felino-e-franco-poscio&catid=1:ultime&Itemid=50
  5. ^ Dal libro "U.S. Villadossola - A.S. Virtus Villa - 1911-1975 - 65 anni di sport di Franco Michetti, Edizioni Emmevi, 1978

Fonti e bibliografia modifica

  • U.S. Villadossola - A.S. Virtus Villa - 1911-1975 - 65 anni di sport di Franco Michetti, Edizioni Emmevi, 1978.
  • A sun sempar nacc matt par la bala - Ernesto Gori di Renato Balducci, Edizioni La Pagina, 2010.

Voci correlate modifica