Vallelunga Pratameno

comune italiano

Vallelunga Pratameno (Vaḍḍiloṅga in siciliano) è un comune italiano di 3 128 abitanti[1] del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia.

Vallelunga Pratameno
comune
Vallelunga Pratameno – Stemma
Vallelunga Pratameno – Bandiera
Vallelunga Pratameno – Veduta
Vallelunga Pratameno – Veduta
Panorama di Vallelunga Pratameno
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Libero consorzio comunale Caltanissetta
Amministrazione
SindacoGiuseppe Montesano (lista civica) dal 12-10-2021
Territorio
Coordinate37°41′N 13°49′E / 37.683333°N 13.816667°E37.683333; 13.816667
Altitudine472 m s.l.m.
Superficie39,37 km²
Abitanti3 128[1] (31-10-2022)
Densità79,45 ab./km²
Comuni confinantiCammarata (AG), Castronovo di Sicilia (PA), Polizzi Generosa (PA), Sclafani Bagni (PA), Valledolmo (PA), Villalba
Altre informazioni
Cod. postale93010
Prefisso0934
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT085021
Cod. catastaleL609
TargaCL
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona C, 1 377 GG[3]
Nome abitantivallelunghesi
PatronoMadonna di Loreto
Giorno festivoquarta domenica di settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Vallelunga Pratameno
Vallelunga Pratameno
Vallelunga Pratameno – Mappa
Vallelunga Pratameno – Mappa
Posizione del comune di Vallelunga Pratameno nel libero consorzio comunale di Caltanissetta
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Vallelunga Pratameno è il comune più settentrionale della provincia, e sorge in una valle pianeggiante, a est del fiume Platani. Dista 74 km da Agrigento, 50 km da Caltanissetta, 69 km da Enna, 98 km da Palermo.

Storia modifica

Si suppone che il territorio di Vallelunga fosse abitato sin dall'Età del Bronzo. A testimonianza di ciò il sito ritrovato in contrada Tanarizzi che consiste in una tomba al cui interno vi sono dei resti umani risalenti all'età del bronzo e dei vasi che sono ora custoditi all'interno del Museo archeologico regionale Paolo Orsi. In località Casabella, tra i territori di Vallelunga e Villalba si possono visitare i resti di un antico insediamento urbano.

Recentemente, durante i lavori di ammodernamento della ferrovia Palermo - Catania, è stata ritrovata una villa romana in contrada Manca. Gli scavi sono tutt'ora in corso.


L'attuale centro urbano nacque nel 1623, grazie al nobile Pietro Marino, che ottenne la opportuna "licentia populandi". Il paese mantenne solo il nome Vallelunga sino al 1865. In quell'anno fu aggiunto l'appositivo Pratameno in onore del duca di Pratameno fondatore del nuovo borgo. Fu sotto la dinastia dei Notarbartolo che al territorio vennero apportate varie migliorie.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

  • Chiesa madre, dedicata a Santa Maria di Loreto, eretta nel 1634, custodisce la statua della santa, patrona della città. Ha una struttura a tre navate, a croce latina. La sua facciata presenta due torri campanarie.
  • Fontana del Tritone, sita in piazza Umberto I
  • Oratorio del Signore, eretto nel 1798.
  • Chiesa della Madonna del Rosario, costruita nel 1770.
  • Tomba di Vallelunga, una grotta risalente all'età del bronzo.
  • La "pirrera", costone roccioso da cui si ha una bellissima visuale del panorama locale.
  • "museo della civiltà contadina" presso l'ex plesso scolastico "Perez" (che prende nome dal politico siciliano Francesco Paolo Perez), dove scoprire gli antichi mestieri e le vecchie usanze.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[4]

Economia modifica

Situato nella parte nord della provincia regionale, è ricco di tradizioni, artigianato e prodotti della campagna: mandorle, pomodori, frumento, uva e olive. Anticamente era un centro fiorente di produzione di vasellame e laterizi, scomparso. Fu Don Biagio Li Vecchi, venuto dalle Petralie in provincia di Palermo per questo detto ” U Petralisi" ad avviare la fabbricazione di vasellame e mattoni,

Amministrazione modifica

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
28 giugno 1988 23 giugno 1993 Tommaso Biondo Democrazia Cristiana Sindaco [5]
23 giugno 1993 1º dicembre 1997 Tommaso Biondo Democrazia Cristiana Sindaco [5]
1º dicembre 1997 28 maggio 2002 Antonino Patti lista civica Sindaco [5]
28 maggio 2002 15 maggio 2007 Antonino Patti centro-sinistra Sindaco [5]
15 maggio 2007 25 gennaio 2011 Giuseppe Montesano lista civica Sindaco [5]
27 luglio 2009 7 dicembre 2010 Carmelo Fontana commissario straordinario [5]
27 luglio 2009 7 dicembre 2010 Andrea Nino Caputo commissario straordinario [5]
27 luglio 2009 7 dicembre 2010 Nicola Diomede commissario straordinario [5]
31 maggio 2011 6 giugno 2016 Giuseppe Montesano lista civica Sindaco [5]
6 giugno 2016 8 ottobre 2020 Tommaso Pelagalli lista civica Sindaco Mozione di sfiducia[5]
8 ottobre 2020 12 ottobre 2021 Concettina Nicosia commissario straordinario [5]
12 ottobre 2021 in carica Giuseppe Montesano lista civica Sindaco [5]

Note modifica

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ a b c d e f g h i j k l http://amministratori.interno.it/

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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