Wikipedia:Bar/2007 12 15


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Qui sono segnalate le discussioni di interesse per tutta la comunità in corso al bar o altrove che proseguono da settimane o mesi:

15 dicembre


Le argomentazioni fornite circa la non enciclopedicità di molte voci e talvolta anche i commenti associati ad eventuali richieste di cancellazione, sono spesso pretestuosi, faziosi, per ammissione degli stessi autori formulati senza conoscere l'argomento o il contesto nel quale l'argomento si muove.

C'è chi con malcelato orgoglio, si fa vanto di cancellare una voce per scarsa enciclopedicità, proprio perchè non riesce a valutare il significato o il contesto, o semplicemente il contenuto (!?!). Come inserire allora una voce specialistica di fronte a questi che si configurano come veri e propri atti di pirateria (seppure fatti in buona fede)?

Molti dei commenti che leggo nei fautori delle cancellazioni sono assolutamente contrari allo spirito di neutralità che dovrebbe albergare nei wikipediani.

Il manuale d'altro canto è necessariamente vago a proposito della enciclopedicità, se fosse specifico dovrebbe infatti essere composto da migliaia di pagine. Solo alcune voci nelle "regole" Wiki sono chiaramente definibili come enciclopediche o viceversa come escluse dall'enciclopedia.

Allora come sempre credo che valga un po' di buon senso nell'iterpretare le regole necessariamente vaghe sulla enciclopedicità. Io mi attengo personalmente alle seguenti che vi propongo:

  • una voce è per definizione enciclopedica, salvo dimostrare il contrario e non viceversa come appare dal comportamento di alcuni wikipediani.
  • la procedura di cancellazione è una "estrema ratio", da usare solo nei casi dove appare impossibile con la modifica della voce farla rientrare nei canoni.
  • la procedura di cancellazione non è un referendum, ma è un modo per garantire una fisionomia all'enciclopedia coerente con i principi ispiratori (vedi sempre il rischio di instaurare una votazione pro o contro e di non essere neutrali, invece di ottenere una adesione agli standard).
  • se un argomento proprio non lo conosco, mi astengo dal fare commenti, perchè sarebbero invitabilmente dei pregiudizi e quindi contrari allo spirito di neutralità.
  • i commenti con o senza procedura di cancellazione sottraggono molto tempo alla manutenzione delle pagine Wiki, dovendo scegliere è meglio dedicarsi al miglioramento dell'enciclopedia che a convincere gli altri ad abrogarne sue parti.
  • fatto salvo quanto detto, se una voce non è ben formata chi si rende conto della cosa deve provvedere se può (e se ha tempo) lui stesso a modificare la voce secondo gli standard, in subordine, qualora non lo possa fare, è importante che indichi con precisione e a chiare lettere quali sono le modifiche da apportare in modo che altri utenti lo facciano senza perdere altro tempo o intavolare inutili discussioni.

In ogni caso l'interesse personale a fare degli edit non deve prevalere sull'interesse generale di fare una enciclopedia migliore.

In sintesi meglio meno edit vaghi e incompleti che non dicono cosa c'è da fare, e più modifiche, manutenzioni miglioramenti alle pagine. Wikipedia non è una corsa di formula uno. Non ci sono vincitori, ma solo una enciclopedia più o meno ben strutturata, formata ed informata.

Mai, mai, mai far prevalere il proprio interesse a fare il maggior numero possibile di edit. In questo senso se l'indole dei wikinauti (specie chi si candida a ruoli amministrativi) non è adatta a correggere questa distorsione, propongo che siano modificate le regole in modo da ridurre l'importanza degli edit per chi opera sull'enciclopedia. --Maurizio.Cattaneo 05:45, 15 dic 2007 (CET)[rispondi]

Per prima cosa vorrei mettere in chiaro che l'enciclopedicità di una voce si dovrebbe capire fino dall'incipit, anche per i "non addetti ai lavori". Se, per assurdo, trovassi una voce "Dante Alighieri - fuoruscito fiorentino che visse a Rimini presso i da Polenta", non vedrei nulla di male se qualcuno la mettesse in cancellazione, dato che non si capisce che abbia fatto questo Alighieri per poter restare su un'enciclopedia. Per le voci specialistiche, direi che, se qualcuno non riesce a spiegarle in modo che uno studente delle scuole superiori riesca a capirle (e quindi a capirne l'enciclopedicità) dovrebbe farsi un esame di coscienza, per vedere fino a che punto lui ha centrato il problema (fra l'altro le voci tecniche generalmente non comportano astrusità logiche come per esempio la meccanica quantistica). Quanto al diritto degli utenti di fare o non fare edit, di mettere o non mettere voci in cancellazione e così via, il giorno in cui questo verrà limitato lo considererò un brutto giorno per wikipedia. - --Klaudio 10:39, 15 dic 2007 (CET)[rispondi]
Trovo di pessimo gusto che la precedente ramanzina oltre che al bar (cioè in questa pagina sia stata inserita anche altrove (una pagina sullo slow-food), e che ci dobbiamo sorbire la ramanzina moralizzatrice quando la voce in questione (Associazione Italiana di Manutenzione) è rimasta ed il voto conteggiato (vedi)...
Direi che è più che lecito ignorare questa pagina. -- ELBorgo (sms) 12:18, 15 dic 2007 (CET)[rispondi]
Provo a commentare la proposta invece dei precedenti del proponente:
  • «una voce è per definizione enciclopedica, salvo dimostrare il contrario»: non sono per nulla d'accordo, è la voce che deve dimostrare di essere enciclopedica, magari sin dall'introduzione
  • «la procedura di cancellazione è una "estrema ratio", da usare solo nei casi dove appare impossibile con la modifica della voce farla rientrare nei canoni»: non è il mio principio, in quanto se la voce non appare enciclopedica e i sui estensori non riescono a renderla tale allora la cancellazione è la procedura corretta.
  • «la procedura di cancellazione non è un referendum, ma è un modo per garantire una fisionomia all'enciclopedia coerente con i principi ispiratori»: questo principio è talmente generico che non si può essere contro
  • «se un argomento proprio non lo conosco, mi astengo dal fare commenti, perché sarebbero inevitabilmente dei pregiudizi e quindi contrari allo spirito di neutralità.»: stai confondendo fischi per fiaschi, in quanto la neutralità non c'entra con la competenza. Se sei competente in materia ma non riesci a farmi capire l'importanza della voce allora la voce è palesemente non enciclopedica.
  • «i commenti con o senza procedura di cancellazione sottraggono molto tempo alla manutenzione delle pagine Wiki, dovendo scegliere è meglio dedicarsi al miglioramento dell'enciclopedia che a convincere gli altri ad abrogarne sue parti.»: altro principio generico. Comunque spero concorderai che "ripulire l'enciclopedia dall'immondizia" sia una operazione di manutenzione, dunque cancellare le voci non enciclopediche è un "miglioramento dell'enciclopedia".
  • «fatto salvo quanto detto, se una voce non è ben formata chi si rende conto della cosa deve provvedere se può (e se ha tempo) lui stesso a modificare la voce secondo gli standard, in subordine, qualora non lo possa fare, è importante che indichi con precisione e a chiare lettere quali sono le modifiche da apportare in modo che altri utenti lo facciano senza perdere altro tempo o intavolare inutili discussioni.»: non consideri la possibilità che la gente abbia di meglio da fare, in un progetto basato sul volontariato, che perdere tempo a rendere enciclopedica una voce che non lo è.
--Panairjdde 13:28, 15 dic 2007 (CET)[rispondi]

Aggiungo anche la mia opinione, punto per punto:

  • La penso esattamente all'opposto: una voce (qualunque voce) per definizione non è enciclopedica, ma è la voce stessa che deve dimostrare di esserlo
  • È un'extrema ratio, tant'è vero che le voci che vengono poste in cancellazione, qualora se ne veda l'enciclopedicità, sono spesso e volentieri ampliate e non cancellate
  • Difficile capire che vuol dire, ma la cancellazione è una discussione, non un referendum, tant'è vero che si vedono molti cambiare la propia opinione dopo cambiamenti alla voce o nuovi elementi portati in discussione
  • Se un argomento proprio non lo conosco, è proprio un'enciclopedia che deve farmelo conoscere, perché è proprio in un'enciclopedia che vado a cercarlo
  • Principio banale e generico che gran parte di chi partecipa a Wikipedia ben conosce e applica
  • Se una voce non è ben formata, questo non significa che non sia enciclopedica; se una voce non è enciclopedica, può essere la più bella voce dell'universo ma è un esercizio estetico, che non ha nessun titolo a far parte di un'enciclopedia, a meno che non si tratti di un'enciclopedia del bello scrivere.
--Frazzone 16:54, 15 dic 2007 (CET)[rispondi]
Mi dispiace, ma non penso affatto che Wikipedia sia "abusata", perchè non viene assolutamente utilizzata in modo cattivo, illecito e smodato, anzi penso che sia proprio il contrario. Oltretutto come si può criticare il carattere enciclopedico di questa raccolta di informazioni collettiva? É inevitabile che assuma la veste di enciclopedia: prima di tutto perchè molti visitatori esterni la utilizzano giustamente come tale, secondo perchè Wikipedia è costruita con l'obbiettivo di far circolare il sapere e non solo di costruirlo assieme. Grazie.
--Utente:Andrea Be 17:30, 15 dic 2007 (CET)[rispondi]

Una voce è una voce e basta. Se è enciclopedica lo stabilisce il suo contenuto. Chi viaggia con preconcetti per i quali sia aprioristicamente enciclopedica o non lo sia sino alla prova del contrario, dimostra un pre-giudizio che non fondandosi sul contenuto della voce si traduce in chiacchiera, anzi ciarla a proposito del nulla. Invito chi ha di questi preconcetti ad astenersi dal valutare voci altrui, poiché non potremmo dar per scontato che, come doveroso, le abbiano lette prima di parlarne. E circa il valutare le "proprie"... non serve dire. Conoscere Wikipedia prima di giudicarla non è un obbligo di legge, è piuttosto un ordinario corredo del buon senso.
E' verissimo invece che già troppo spazio le utenze si sono prese nei meccanismi di funzionamento di Wikipedia. Occorre ridurre questo insostenibile inquinamento e ritornare più utilmente (e decorosamente) ai contenuti. Le discussioni incentrate sulle utenze superano abbondantemente quelle incentrate sui contenuti e questa è una distorsione, anzi proprio una aberrazione che non ha a che fare con la redazione di una enciclopedia. Che ciò sia notato anche dai newcomers (non è un giudizio, solo una definizione), dovrebbe dare da pensare, e io spero che vorremo pensarci bene... --gLibero sapere in libero web 17:33, 15 dic 2007 (CET)[rispondi]

Di parere opposto all'intervento iniziale. Errato il primo punto (...una voce è per definizione enciclopedica), crolla tutto il resto. --Retaggio (msg) 10:21, 17 dic 2007 (CET)[rispondi]

Rispetto delle Procedure

E' singolare che, per quanto io abbia sintetizzato la mia proposta sulla base delle indicazioni che ho trovato nel manuale di Wiki, ci siano stati così tanti pareri discordi fra loro. Le regole sono fatte apposta per dare una visione comune, in questo caso per stabilire dei criteri su cosa deve stare e cosa no in Wiki. Se poi ciascuno le interpreta a modo suo ecco che questo progetto comune diventa un guazzabuglio.

Credo comunque che il buon senso debba prevalere sull'arroganza, e chi cancella una pagina Wiki senza sapere o preoccuparsi di sapere (o senza nemmeno leggere, come in qualche caso) di cosa tratta commette una leggerezza inaccettabile.

La risposta che mi è piaciuta di più anche per la brevità è quella che dice:

«è costruita con l'obbiettivo di far circolare il sapere e non solo di costruirlo assieme.»

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Tantopiù che proprio una delle regole di Wiki stabilisce che in Wiki non ci debbono essere ricerche originali ma deve essere inserito solo il consolidato, che pertanto non può essere sindacato sull'enciclopedia, ma solo arricchito e modificato. La costruzione del sapere avviene in altri luoghi.

Spero di non aver offeso nessuno per essermi permesso da superneofita di denunciare questa situazione. --Maurizio.Cattaneo 04:50, 21 dic 2007 (CET)[rispondi]

BREVE DESCRIZIONE

=> La discussione prosegue in Discussioni_template:Frazione#Intestazion.

Segnalazione di [[Utente:--Crisarco 09:38, 15 dic 2007 (CET)|--Crisarco 09:38, 15 dic 2007 (CET)]][rispondi]

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Progetti e Portali come i funghi

Ultimamente stanno nascendo nuovi Progetti e nuovi Portali un po' come i funghi. Non voglio assolutamente dire che debbano essere cancellati o altro, perché, comunque, dovrebbero in qualche maniera aiutare il coordinamento delle voci e tutto il resto ma, e dico ma, ci dovrebbe essere una sorta di controllo maggiore. La maggior parte di questi nuovi progetti e portali non hanno assolutamente fatto tutti i passi convenzionali per diventare tali. Ci sono progetti con un solo partecipante che si sta occupando di tutto, ci sono progetti per cui non è stata fatta alcuna bozza di preparazione, ci sono progetti non categorizzati, non pubblicizzati, senza la sottopagina delle voci richieste, ecc. Ci sono Portali nati senza un Progetto su cui poggiarsi, ci sono Portali fatti a mo' di Progetto o che svolgono la sua funzione, ecc. In pratica è nata una vera e propria anarchia nella creazione di progetti e portali. Gli esempi che cito qui di seguito sono puramente casuali e a titolo esplicativo: Progetto:Cerignola, Progetto:Messico, Portale:Napoli, ecc. E nonostante in svariati casi abbia fatto notare, come per esempio qui o qui, che non era stata seguita la prassi convenzionale di wikipedia, nulla è stato fatto al riguardo.

Sarebbe possibile cercare di avere un maggiore controllo per questa progettistica e portalistica abusiva? E sarebbe giusto richiedere questi controlli oppure lasciare che le cose vadano come stanno andando ora? --OliverZena 14:12, 15 dic 2007 (CET)[rispondi]

L'analisi di Oliver non è priva di fondamento, ma cerchiamo di non buttar via il bambino insieme all'acqua sporca. Insieme a casi come quelli degli esempi che cita, ce ne sono altri dove l'Ignora le regole ha davvero senso: quando un gruppo di utenti (un gruppo, non uno solo) che condividono un'area di interesse si accordano tra di loro, passando attraverso le rispettive pagine di discussione e pagine prove anziché da quelle "istituzionali". Ma il richiamo a una salutare prudenza nell'aprire progetti e portali a go-go è senz'altro condivisibile.--CastaÑa 16:26, 15 dic 2007 (CET)[rispondi]
Quoto entrambi, nel senso che in mezzo a questa casistica c'è anche quella di progetti "secessionisti" che agiscono a volte come se il resto di Wikipedia non esistesse e come se non fosse consentito agli utenti "normali" di mettere bocca nelle loro materie. Per questo, non solo va colta in tutta la sua gravità la denuncia di Oliver, ma va anche rivalutato quello che Castagna legge come "ignorare le regole", e che in realtà è la normale atttività wikipediana: sulle voci si collabora non solo se si ha a che fare con un progetto, ma anche quando, "tesserati" o meno che possiamo essere per un progetto, decidiamo di collaborare. Se da un lato vanno sfrondati i progetti inattivi, dall'altro vanno limitati quelli eccessivamente esclusivi.
Sul come, credo che occorra rivedere insieme cosa intendiamo tutti per progetto e portale, sono strutture il cui senso è probabilmente divenuto molto labile. Intanto i progetti mi parrebbero più urgenti, ma poi vediamo anche i portali.
Sul dove discuterne, mi vergogno un poco a proporre che sia presso il Progetto:Coordinamento, che è sempre un progetto :-) --gLibero sapere in libero web 17:42, 15 dic 2007 (CET)[rispondi]
Concordo con Oliver. Ma il discorso è un po' complesso. Se non sono state seguite le regole per la creazione di un progetto, questa è cosa sbagliata, perché una disordinata e indiscriminata nascita di progetti non fa bene neppure all'argomento cui eventualmente il progetto stesso si riferisce. Sulla liceità (enciclopedicità: in termini di utilità propedeutica a qualcosa) di progetti e portali considerabili minori, penso che tutto sia relativo. Il parco progetto e portali attualmente presenti è il più vasto e variegato che si sia potuto al momento congetturare. Ve ne sono di nazioni, di regioni, di comuni, di continenti (per la geografia), ma anche tematici di sicuro interesse (penso a cinema, letteratura, teatro, ma anche scientifici). Il problema è che spesso - per onerosità di gestione - i progetti e i portali vengono un po' abbandonati a sé stessi (e in questo caso io faccio autocritica per quei due o tre progetti e portali ai quali mi sento onorato di collaborare e che, colpevolmente, trascuro). Insomma, al pari del vaglio e della vetrina, converrebbe provare a revisionare il segmento dei progetti e dei portali. Approfitto per aggiungere che, vorrei sbagliarmi, ma noto un periodo di stanca su wikipedia quanto a idee innovative e migliorative. Probabilmente è solo una sensazione (e un atteggiamento) personale, la qual cosa mi conforterebbe perché vorrebbe dire, in caso contrario, che Wikipedia va avanti e va avanti bene. Ma, ripeto, ho la sensazione che, non tanto rispetto ad altre Wikipedia, ma rispetto a quello che potremmo dare (come contributi) e ottenere (come risultati pratici) come bacino di utenza di lingua italiana sia nettamente inferiore nei confronti di una ragionevole aspettativa di crescita [q-u-a-l-i-t-a-t-i-v-a-] . Cassandra ha parlato (ma natale è alle porte e - parlando fuori da ogni implicazione di carattere religioso - le grandi ricorrenze - storicamente - costituiscono una turbativa; si vedrà se dopo l'epifania ... ;-) --Twice28.5 23:07, 15 dic 2007 (CET)[rispondi]
Tanto per aggiungere un'informazione: ho appena finito di togliere da più di cento voci il link al portale:cucina, che, come potete vedere non esiste :-( -- Avesan 23:36, 15 dic 2007 (CET)[rispondi]
E speriamo che non esista in futuro. Perfino io da cuoco professionista non ne vedo l'enciclopedicità. Un conto è l'accenno a specialità particolari e d'interesse, altro creare un ricettario. Al limite sarebbe un buon progetto separato. Vedrei più utile un portale sull'alimentazione, che comprenda i prodotti consumati dall'uomo, siano agricoli o animali, con i dovuti link alle voci sulla fisiologia interessate e tutto quanto (molto) possa riguardare l'argomento. A giudicare da stampa e televisione, cosa mangiamo desta molto interesse. Taxialex 05:07, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]
Va bene, vedo che allora non sono l'unico a pensarla in questa maniera. Concordo che sia argomento delicato. Vedremo, per ironia della sorte, di discuterne al Progetto:Coordinamento come suggerisce Gianfranco, magari dopo le festività, come suggerisce Twice :) --OliverZena 11:24, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]

Si sono d'accordo anch'io che non si possa esagerare con la creazione dei portali...si rischia di parcellizzare l'enciclopedia e di creare tanti piccoli "staterelli" autonomi ognuno con le proprie regole...una sorta di Medioevo. Oltretutto è vero che molto spesso un portale nasce sull'onda dell'entusiamo, per poi poco dopo essere abbandonato. Questo dipende da molti fattori: poche persone che partecipano, scarso ricambio, scarsa pubblicità al portale, nessun incentivo per chi sta costantemente dietro al portale. Come detto forse siamo anche in un periodo di stanca, ed è un peccato perchè noi italiani potremmo dare molto di più a questa enciclopedia. E quindi è necessario proporre e mettere in atto idee innovative e migliorative. Si era parlato di revisionare il procedimento della vetrina, di fare una vetrina per i portali...poi bisognerebbe far in modo che siano le persone che usano wikipedia a valutare un certo portale; come in una sorta di votazione, di ranking per determinare quali sono i portali più graditi e quali meno. Poi creare delle pagine apposite per i portali che diano visibilità e attraggano gli utenti, fare dei richiami a quei portali che per molto tempo restano inattivi...insomma moltissime idee, ma che in questo momento non abbiamo la forza/la voglia di realizzare. Marko86 11:56, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]

Mi permetto una osservazione: non confondiamo Progetti e Portali, i Portali un paio d'anni fa erano una cosa molto diversa, oggi sono stati "spinti" in tutte le maniere quando si è voluto abolire molti template a fondo pagina, invitando espressamente (Progetto:Coordinamento/Template/Portali) alla creazione di Portali (che dovrebbero essere una presentazione delle voci collegate ad un determinato argomento). Praticamente si potrebbero anch'essi definire, oggi, come dei template e non è previsto né associazione, né numero minimo di partecipanti; sono delle pagine di wiki "normali", da trattare (secondo me) normalmente, con tanto di template di servizio se necessario (stub, aiutare, correggere e quant'altro). Da quel che ho visto e che ricordo, uno dei problemi è più che altro "tecnico": quasi due anni fa (a memoria) è stato pubblicizzata una "intelaiatura" standard per un portale che è stata utilizzata per fabbricarne diversi, poi lasciati totalmente in abbandono (vedi Portale:Regno Unito ad esempio); quello che ci sarebbe da fare è semplicemente correggere la pagina "tecnicamente" (togliendo anche dall'intelaiatura le cose che riguardano un progetto anziché un portale, come ad esempio i "Cosa c'è da fare") e, una volta visto cosa è avanzato, se non è sufficiente metterla in cancellazione.
I Progetti sono tutt'altra cosa, per quelli sì che è auspicabile un minimo di partecipanti ecc.ecc. --pil56 14:03, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]
Non era mia intenzione confondere le due cose. Le ho messe sullo stesso piano ma per aspetti diversi. Ho parlato infatti di partecipanti solo per quanto riguarda i progetti. Per quanto riguarda i portali ho specificato che ve ne sono molti che non svolgono il loro compito da portale, ovvero

«è bene concentrarsi sul fatto che il portale è diretto a chi consulta l'enciclopedia, non a chi collabora nella scrittura»

Vi sono infatti portali pieni di link rossi, di liste con voci richieste, di strumenti per la loro realizzazione, ecc. Tutte cose che dovrebbero essere nei relativi progetti. Per i portali è proprio questo che io stavo denunciando. E nonostante nessuno metta in dubbio che, come fai notare, ci sia stato un invito a crearne tanti nuovi con la faccenda dei templates, finché nelle linee guida dei Portali ci sarà scritto così, dovrà, in teoria, essere così. Ovviamente fino a che la community non decida che debba essere cambiato qualcosa :) --OliverZena 14:42, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]
Ricordo che anni fa era stato da qualche parte suggerito - forse ero stato io stesso a suggerire - di adottare un unico format grafico per tutti i portali (cambiando al limite i colori identificativi dell'argomento - nazione, città, regione, materia di riferimento); poi è stato scelto di lasciare la più ampia libertà. Così ci troviamo con portali che adottano diversi tipi di format (box a finestra di diversa fattura, con angoli quadri, angoli smussati, impaginazioni fino a tre colonne, grafica poco curata, ecc.) creando un po', a mio parere, un effetto di forte disomogeneità. Ma il problema, sempre a mio avviso, è che i portali - se si vuole parlare di essi - siano onerosi da gestire perché gli argomenti che illustrano il portale andrebbero costantemente aggiornati con un turn over ragionevolmente breve. Bisognerebbe adottare una templetatura che consentisse, come avviene, per la pagina principale, di alternare quasi quotidianamente gli argomenti. Ma, per fare ciò, ci vorrebbe sapienza e pazienza: sapienza per fare i template, pazienza per collezionare gli highlight delle voci da avvicendare nel portale. Anche il discorso progetti è interessante e anche i progetti sono complessi da seguire: per solito solo utenti fortemente motivati riguardo un argomento trovano risorse necessarie, anche in termini di tempo e di voglia, per dedicarcisi con assiduità. Anche in questo, come in altri casi, potrebbe occorrere ancora moolto tempo per avvicinarsi a qualcosa che possa sembrare l'optimum. La difficoltà maggiore rimane quella di fare squadra, mentre invece il rischio è quello di rimanere ancora per un po' dei ... righelli. --Twice28.5 17:59, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]
Anche io sarei a favore del format unico in quanto credo che porterebbe a una maggiore omogeneità e impegno nei lavori di creazione. Inoltre (è un mio pensiero ma al tempo stesso sono le attuali linee guida dei portali) insisterei sul fatto che un portale possa essere aperto solo quando esiste abbastanza materiale da far riciclare nelle varie sezioni. Poiché se su un determinato argomento la nostra it.wiki possiede solo una trentina di voci di cui magari 10 sono stub, difficilmente riuscirò ad avere un portale istruttivo, completo, organizzato e soprattutto aggiornato. Perché se non ci sono le voci con cosa lo si aggiorna? Il portale non è una voce definitiva. È un "portale". Ci dovrebbe essere l'immagine del giorno, la citazione del giorno, la voce del giorno, il "lo sapevi che" del giorno, insomma, un po' come per la vetrina.--OliverZena 10:59, 17 dic 2007 (CET)[rispondi]
D'accordo quasi su tutto tranne che sul format unico, che distruggerebbe la creatività di tanti volenterosi. Vogliamo davvero che il Portale:Buddismo sia simile al Portale:Astronomia e al Portale:Roma? Io no. Per il resto OK, il portale è utile solo quando c'è materiale da presentare, il progetto solo quando c'è gente da coordinare. --Retaggio (msg) 11:05, 17 dic 2007 (CET) Per il[rispondi]
Non posso darti torto. Tra l'altro hai linkato tre portali, soprattutto i primi due IMHO, che dovrebbero essere d'esempio per tutti. Sono davvero ben fatti. Ma se non ci diamo un format unico dovremmo almeno stabilire meglio i limiti di cosa mettere e cosa non mettere. Non mi pare siano ben definiti nelle attuali linee guida, o, se ci sono, non sono stati seguiti da tutti i portali. --OliverZena 11:10, 17 dic 2007 (CET)[rispondi]
Ammetto che ci sono portali "brutti", ma per questo possiamo definire un standard "minimo"... La gestione del "bello e gradevole" io la lascerei alla creatività del singolo, che alle volte riserva piacevoli sorprese. Stesso discorso per i contenuti: sì a standard minimi, ma no a "gabbie". Nel portale astronomia (proprio come esempio) abbiamo inserito l'imagine del "cielo del mese": questo è per definizione "unico"... che corrispettivo potrebbe avere nel portale:Firenze, una webcam? Idem per le missioni spaziali, mentre la parte storica non ha la rilevanza che può avere in un portale di uno stato... --Retaggio (msg) 11:19, 17 dic 2007 (CET)[rispondi]


ciao a tutti, ho un problema, vorrei crere una pagina, mandando un link da un'immagine a un'altra pagina(cliccando sull'immagine si va ad un'altra pagina) ho provato varie soluzioni che ho trovato in rete, ma non riesco in nessun modo a farlo andare.... l'unica cosa che son riuscito a fare per ora e' di mettere una scritta che compare quando passo sopra all'immagine, cosi:

Immagine:prova1.jpg|center|immagine di prova

(prima e dopo le scritte ci sono 2 parentesi quadre che aprono e chiudono tutto il contenuto)

dove ovviamente prova1.jpg e' l'immagine, e immagine di prova e' il testo che compare. ho provato ad aggiungere un link in vari modi, ma compare sempre qualche scritta o markup, e non voglio che ci sia nulla a parte l'immagine. potete aiutarmi per piacere?Il precedente commento non firmato è stato inserito da Khelun (discussioni · contributi).

Per queste cose si usa lo Sportello informazioni. La soluzione, cmq, è creare un'immagine redirect, come ad esempio questa. --D[oppia]D[i] 19:44, 15 dic 2007 (CET)[rispondi]

Esisterebbe un template apposito, il cui utilizzo è tuttavia scoraggiato, in quanto sarebbe meglio linkare la pagina all'interno del testo o della didascalia, in modo da avere una maggiore friubilità dello stesso. -- Xander  サンダー 23:13, 15 dic 2007 (CET)[rispondi]

[confl.] - Per piccole immagini icona penso vada bene il template {{img-Link}}, ma non vorrei sbagliarmi. Vederlo un po'. --Twice28.5 23:15, 15 dic 2007 (CET)[rispondi]
Si ma attenzione: non si può usare in modo tale che ad esempio cliccando su una fotografia di una persona si vada alla voce, per questo va usata la didascalia. Il motivo è che si viola il copyright se non si può accedere alla pagina di descrizione dell'immagine per leggere licenza e autore. Quindi questo template va usato solo nella pagina di servizio e solo se proprio necessario.--Trixt 00:07, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]

A proposito di Wikiquote, non si potrebbe far sì che il piccolo logo a fianco delle citazioni se cliccato porti alla pagina principale del progetto? --Moloch981 22:57, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]



Amarcord una discussione che suonava "Commonazzi dovete morì". C'aveva ragione: a quanto pare abbiamo un Don Chisciotte che pretende che la bandiera italiana sia verde, grigia e rossa. Qualcuno gli spieghi che il bianco è bianco, non grigetto. --F87 ἐγᾦμι forza Panino! 23:38, 15 dic 2007 (CET)[rispondi]

Non seguo commons e quindi mi domando: ma cose del genere succedono con tutte le bandiere o solo con quella italiana? Hellis 00:08, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]
Accadde con la polacca. Ma lì si è trovato una sorta di compromesso, qui c'è uno, Reisio, che si è impuntato sul grigetto. Leggiti la discussione e fammi rapporto sulla sua malleabilità mentale: gli abbiamo portato ogni sorta di prova (consesus communitatis, prova del bianco, legge vigente, gliel'ho tradotta anche in inglese. I casi son due: o è un troll, o è l'essere più testardo incontrato nel mio personale wikimondo (Pedia, PediaCommons e Nonci). --F87 ἐγᾦμι forza Panino! 00:32, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]
Non basta convincere gli admin? Con la legge alla mano gli si fa proteggere la versione giusta e la si finisce li, è inutile discutere all'infinito se c'è una legge che stabilisce la cosa. Hellis 01:21, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]
Immagine:Flag of Italy.svg è già protetta da una decina di giorni.--Trixt 01:53, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]
Ho un'idea. Grande sondaggio: qual è la bandiera italiana? Le mettiamo a confronto e le facciamo votare. Vox populi...F87 ἐγᾦμι forza Panino! 02:50, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]
Spero non serva tanto... --F l a n k e r 03:11, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]

Non serve votare, serve tanta pazienza e la disponibilità a non flammare. La questione è stata ben spiegata, ho chiesto l'attenzione degli admin di Commons qui (litigo anche in trasferta, mica solo qui :-P), l'immagine è protetta sulla... "versione giusta", c'è poco altro da dire. Reisio si calmerà, e se proprio dovesse finire alle brutte ci faremo noi una immagine con il #FFFFFF e useremo la nostra. In quel caso credo che potete immaginare la situazione... Per ora l'immagine è quella davvero italiana, quindi per favore non sollevate altri polveroni. Per ora non c'è bisogno. --gLibero sapere in libero web 05:54, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]

"ci faremo noi una immagine con il #FFFFFF e useremo la nostra" Gianfranco ho capito bene: stai suggerendo di lasciarla vinta a loro così sulle wiki estere abbiamo il tricolore in grigio e da noi in bianco? ma stiamo delirando, il tricolore è uno solo ed è fissato dalla legge, e non so, ma se gli admin di common dovessero dare ragioni, a sto Reisio, o accettare una qualsiasi forma di compromesso, io proporrei di scrivere una mail a qualche istituzione italiana perchè magari faccia sentire la sua voce ufficiale. in Italia abbiamo addirittura il vilipendio del tricolore e dobbiamo lasciare che un all'estero faccia quello che vuole... PersOnLine 12:58, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]

macché, io sto solo dicendo che possiamo fare in questo modo solo se commons usa una bandiera falsa. Dopodiché li voglio vedere a spiegare che it.wiki, che la bandiera italiana la conosce, li sconfessa usando un'immagine diversa. Una figuraccia mondiale. Noi facciamo presente qual'è la bandiera italiana (già l'abbiamo fatto), poi sta a loro vedere se prenderci sul serio o se fare di testa loro. Non facciamone una guerra santa, se non accettano una discussione ragionevole non c'è speranza che ne accettino una appassionata, e devono convincersi, non accetterebbero solo per farci un favore. Quindi lasciamo stare i vilipendi, mettiamoci sereni a spiegare e poi vedremo. Io non credo che vedremo più il grigio, ma a pensarle tutte, pensiamo anche alle contromisure. Un'altra per esempio potrebbe essere che ciascuno di noi singolarmente poi va in quella talk e apre una sezione in cui scrive "I am an Italian citizen and this is not my flag" :-)
Calma, quindi: non presumiamo che la dabbenaggine altrui sia così irragionevole sino almeno a vederla verificata --gLibero sapere in libero web 13:16, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]
per fortuna che non frequento commons... a leggere questo post c'è da rimanere veramente basiti... +1 nel mettere il tuo messaggio... --torsolo 09:24, 17 dic 2007 (CET)[rispondi]