Wikipedia:Bar/2014 05 31


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31 maggio


Tool statistiche avvisi di servizio


Ciao! Vi voglio segnalare un nuovo tool che abbiamo realizzato Incola ed io: maintgraph.

Abbiamo iniziato a raccogliere qualche statistica sugli avvisi di servizio delle voci di Wikipedia in italiano, così da poter analizzare sul lungo periodo le problematiche relative al lavoro sporco e affini. Il progetto maintgraph ha lo scopo di mostrare graficamente questi numeri per aiutarci a capire le varie dinamiche. Attualmente è presente una sola pagina oltre alla home, con un grafico sul numero di avvisi complessivi di itwiki, ma in futuro ne seguiranno altre.

Buon divertimento! --AlessioMela (msg)

+1 Grazie. Non ho altre parole! :) --Daniele Pugliesi (msg) 04:03, 31 mag 2014 (CEST)[rispondi]
Ottimo lavoro, complimenti. -- Mess (is here... since 2006!) 10:48, 31 mag 2014 (CEST)[rispondi]
+1; si sanno gia i tempi per portare a regime il tool con il numero di pagine sufficiente per un utilità non marginale?--95.252.86.196 (msg) 10:53, 31 mag 2014 (CEST)[rispondi]
Grazie a tutti per gli apprezzamenti!
@ip: Cosa intendi con "numero di pagine sufficiente"? Fai conto che ogni giorno si aggiunge il dato delle ultime 24 ore, per cui se ad esempio vuoi vedere i dati di un anno...occorre aspettare un anno :-) Prima del 6 maggio purtroppo nessuno raccoglieva quotidianamente quei dati in maniera precisa. --AlessioMela (msg) 12:39, 31 mag 2014 (CEST)[rispondi]
ti cito @AlessioMela Attualmente è presente una sola pagina oltre alla home, con un grafico sul numero di avvisi complessivi di itwiki, ma in futuro ne seguiranno altre; ora ti è più chiara la domanda?--95.252.86.196 (msg) 13:44, 31 mag 2014 (CEST)[rispondi]
Con quella frase volevo dire che in futuro seguiranno altri grafici o schemi. Tuttavia non ti so dire di preciso quando riusciremo a pubblicarli perché tutto dipende dal nostro tempo libero e nel mese venturo sarà piuttosto scarso causa esami. --AlessioMela (msg) 14:00, 31 mag 2014 (CEST)[rispondi]
@AlessioMela Se ho capito bene, nelle prossime pagine che verranno create saranno indicati gli andamenti relativi alle singole categorie di lavoro sporco (ad esempio: stub, voci senza fonti, voci da controllare, ecc.). Confermi?
C'è anche in programma la possibilità di filtrare tali dati in base al progetto di competenza? --Daniele Pugliesi (msg) 15:48, 31 mag 2014 (CEST)[rispondi]
p.s.: Riguardo al primo punto, ho letto adesso le istruzione e in effetti questa possibilità c'è già. Magnifico! :) --Daniele Pugliesi (msg) 15:53, 31 mag 2014 (CEST)[rispondi]
+1 Grazie! --Adalingio 15:54, 31 mag 2014 (CEST)[rispondi]
  1. Noto che selezionando più categorie insieme si vede una certa costanza del numero di voci in ciascuna categoria. Ad esempio, selezionando tutte le categorie che contengono meno di 1000 voci, si vede che le uniche variazioni importanti durante queste 2 settimane sono state una netta diminuzione delle voci senza uscita e un aumento delle voci da categorizzare. Penso comunque che sarebbe utile oltre a tale grafico che mostra i valori "in assoluto" tracciare un altro grafico che mostri come i dati variano: in pratica bisogna fare la derivata (o meglio il rapporto incrementale) del grafico: in questa maniera i grafici delle singole categorie possono essere confrontati meglio (in particolare si può vedere quali categorie stanno avendo una diminuzione o un aumento di voci più o meno rapidi).
  2. Inoltre sarebbe utile inserire in corrispondenza della legenda a destra i link a ciascuna categoria.
  3. Ultimo suggerimento: mi piacerebbe se si potessero ordinare le categorie sia in ordine alfabetico, sia in ordine di voci contenute sia in ordine di variazione percentuale. --Daniele Pugliesi (msg) 16:07, 31 mag 2014 (CEST)[rispondi]
  1. Questo è proprio il work in progress attuale. Per farlo stiamo raccogliendo ogni giorno il numero di avvisi aggiunti e tolti di ogni categoria. In questo modo si potrà vedere bene la differenza. Facendo ad esempio con la derivata potremmo avere delle false percezioni, ad esempio nel caso in cui il numero di avvisi tolti e aggiunti di un certo giorno è lo stesso. Tuttavia stiamo ancora ragionando su come graficare i dati.
  2. Potrei rendere cliccabili le parole della legenda, che ne dici?
  3. Intendi una specie di tabella, con quei dati ordinabili, secondo un certo intervallo di tempo selezionabile?
Grazie dei suggerimenti ;-) --AlessioMela (msg) 17:09, 31 mag 2014 (CEST)[rispondi]
  1. Difatti la variazione si osserva tra un giorno e il successivo, quindi è normale che sia la somma algebrica degli aumenti e delle diminuzioni, ma lo stesso discorso vale per il numero assoluto di avvisi, che non tiene conto appunto del fatto che alcuni avvisi siano stati tolti e altri aggiunti. Comunque nello stesso modo in cui il grafico del numero assoluto di avvisi si mantiene pressoché costante, il grafico relativo alla sua derivata dovrebbe evidenziare un andamento piuttosto regolare, senza troppe discontinuità, evidenziando così il reale tasso di crescita o diminuzione netta degli avvisi. Il vantaggio di questo tipo di grafico è quello di potere vedere a colpo d'occhio in quale categoria ci si sta impegnando di più o di meno. Quando gli utenti lavorano molto su queste categorie si nota che i grafici sono meno "lisci", più spezzettati, mentre quando gli utenti fanno solo un tipo di azione (aggiungere template di avviso o migliorare le voci) l'andamento è più "liscio", senza spigoli, mentre infine quando non ci sono molte azioni la categoria mantiene un valore pressoché costante, senza aumentare o diminuire in nessun giorno. Un altro modo dunque di vedere se in una categoria c'è poco o molto lavoro potrebbe essere quello di calcolare la somma dei valori assoluti delle variazioni giornaliere: le categorie dove si lavora di più (sia aggiungendo sia togliendo template di avviso o entrambi) hanno questo valore più elevato. Da notare che ho usato il termine "numero assoluto" in contrapposizione a "numero relativo", mentre "valore assoluto" è la funzione matematica che si indica tra sbarrette tale che ad esempio |1| = |-1| = 1. Risultato analogo si può ottenere facendo la radice della somma dei quadrati, o se volete si può fare semplicemente la somma dei quadrati. Un'altra maniera ancora per potere vedere come varia il numero degli elementi nelle categorie senza ricorrere alla derivata potrebbe essere quello di normalizzare i dati in modo tale che per ciascuna categoria i grafici assumano valori tra 0 (valore minimo) e 1 (valore massimo): ciò permetterebbe di confrontare in maniera chiara gli andamenti in più categorie.
  2. Sì, è un'ottima idea.
  3. Così come è organizzata adesso la legenda va bene, ci vorrebbero solo dei tastini in cima con scritto "Ordine alfabetico", "Ordina per numero di avvisi", "Ordina per variazione giornaliera"; cliccando uno di tali tastini dovrebbero cambiare l'ordine in cui appaiono gli elementi della legenda. --Daniele Pugliesi (msg) 18:31, 31 mag 2014 (CEST)[rispondi]
1. (fuori crono) Il grafico per il numero assoluto di avvisi, quello attuale, ci permette di capire in modo grezzo quanto lavoro c'è da fare in una certa categoria nel tempo. Però anche noi avevamo riscontrato che serviva un secondo sistema che permettesse di vedere bene se in una categoria si lavora o meno. La nostra idea penso ricalchi la tua seconda ipotesi. Tuttavia penso sia fattibile anche aggiungere al grafico attuale un pulsantino per passare alla visualizzazione in derivata, lo metto in todo list!
3. Uhm, ok! Spero solo di capire dove mettere graficamente le linguette :P --AlessioMela (msg) 11:51, 1 giu 2014 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Ottimo, bravissimi! --Horcrux九十二 23:13, 31 mag 2014 (CEST)[rispondi]

Ottimo lavoro davvero. Ascolta, da dove prendete i dati (per capire il metodo e l'aggiornamento? immagino sia una cache..), potreste scriverlo nel tool. Molto interessante comunque!! Utile pure per tesi e studi :-) --Lucas 01:57, 1 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Altro suggerimento: siccome il tool ha riscosso molti pareri entusiasti, direi che si può iniziare a linkarlo in tutte le pagine che parlano di lavoro sporco, in modo tale che gli utenti abbiano sempre sott'occhio questi dati sul lavoro sporco e magari si impegnino di più a fare in modo che il numero di pagine in ciascuna di queste categorie inizi a calare piuttosto che continuare l'impennata verso l'alto (in particolare le voci stub e quelle senza fonti, che non ne vogliono sapere proprio di diminuire, neanche momentaneamente). --Daniele Pugliesi (msg) 02:48, 1 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Grazie! I dati sono estratti dalla copia del database di Wikipedia disponibile presso il Labs, alle ore 21 di ogni giorno (se il Labs funziona :P). Alle ore 22 il mio bot provvedere ad aggiornare con questi dati le statistiche del lavoro sporco visibili nel Wikipediano e nel Portale Comunità. A breve aggiungeremo queste informazioni nelle pagine del tool e col tempo vedremo di implementare gli altri suggerimenti. Se volete linkare in altre pagine fate pure, gli indirizzi rimarranno quelli. --Incola (posta) 09:32, 1 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Io faccio fatica a capire le istruzioni: Vedo che qui si dice (correggendosi) che indicano come "filtrare per progetto", ma io non lo vedo. Inoltre nelle istruzioni c'è scritto "Per guardare nel dettaglio un periodo temporale preciso utilizzare la barra sottostante l'asse delle ordinate." ma sotto l'asse delle ordinate non lo vedo (ah ... forse sotto quello delle ascisse? In giallino su bianco non l'avevo notata molto). --109.54.25.127 (msg) 16:29, 1 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Il filtro per progetto è una proposta non ancora implementata. Anch'io ho trovato difficoltà a capire questo strumento, perché non avevo fatto inizialmente caso alle istruzioni, per cui secondo me sarebbe meglio metterlo in alto alla pagina anziché in basso e magari scrivere qualche parola in più. --Daniele Pugliesi (msg) 18:58, 1 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Ottimo tool, anche a me interesserebbe una suddivisione per progetto, ma senza alcuna fretta. --Epìdosis 10:02, 2 giu 2014 (CEST)[rispondi]
(fuori crono) @109: Sì è come dici, è sotto l'asse delle ascisse. A breve miglioreremo la documentazione e magari lo rendo più visibile.
@Epìdosis: la suddivisione per progetto sarebbe ancora più interessante, tuttavia penso che nel breve sia un po' difficile da realizzare. Attualmente gli avvisi di servizio hanno suddivisioni per argomento poco simmetriche e questo rende complicato automatizzare i grafici per progetto. Come avrai notato il tool si appoggia alla struttura di avvisi di Wikipedia (senza modificarla), pertanto se essa verrà perfezionata potremmo fare anche questo, mentre allo stato attuale andrebbero settati i progetti uno per uno. --AlessioMela (msg) 17:23, 3 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Suggerimento: confrontare il lavoro sporco su più progetti attraverso i collegamenti interlinguistici (Wikidata) tra categorie. --Ricordisamoa 10:16, 2 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Se si dovessero inserire anche le categorie di lavoro sporco nelle altre lingue, si dovrebbe inserire almeno una traduzione in inglese, in modo da dare la possibilità anche alle altre wiki di usufruire di questo tool. --Daniele Pugliesi (msg) 16:04, 2 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Ottimo strumento, molto interessante, complimenti :-) --Retaggio (msg) 11:22, 3 giu 2014 (CEST)[rispondi]
@Ricordisamoa: Sì potrebbe essere molto interessante. Lo lasciamo però come task lontano perché le varie wiki hanno sistemi di avvisi di servizio simili ma non proprio simmetrici.
@Daniele Pugliesi: Abbiamo pensato di pubblicare il tool inizialmente solo in italiano poiché è dedicato esclusivamente a questa edizione linguistica, ma se diventa "internazionale" sicuramente adotteremo almeno l'inglese.
Grazie ancora tutti per i consigli! --AlessioMela (msg) 17:17, 3 giu 2014 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Alessio ed io abbiamo implementato la possibilità di visualizzare il numero di voci a cui sono stati aggiunti o rimossi i vari avvisi di servizio, nonché la derivata numerica calcolata come la differenza tra questi due valori. Inoltre abbiamo sistemato il layout del grafico per renderlo adattabile alla risoluzione di chi lo visualizza. --Incola (posta) 23:12, 14 giu 2014 (CEST)[rispondi]

Superbo! Ho provato a vedere tutte le variazioni delle categorie in un unico grafico: adesso è evidente che il numero di stub e voci senza fonti è in continua crescita, mentre il lavoro sporco dove ci concentriamo di più è l'aggiunta dei template sinottici. Per le altre categorie invece il numero di aggiunte è dello stesso ordine di grandezza del numero di rimozioni. Morale della favola: se continuiamo con questo trend, il numero di stub e di voci senza fonti (o meglio le voci in cui sono presenti i relativi avvisi) aumenteranno all'infinito, mentre il numero delle altre "voci sporche" subirà lievi variazioni.
Nuova proposta: propongo di aggiungere tre pulsanti:
  • uno per selezionare tutte le categorie ("Seleziona tutte")
  • un altro per deselezionare tutte le categorie ("Deseleziona tutte")
  • uno per selezionare quelle deselezionate e viceversa ("Selezione inversa").
--Daniele Pugliesi (msg) 23:42, 14 giu 2014 (CEST)[rispondi]
[@ Daniele Pugliesi] In cantiere abbiamo l'introduzione di altre due nuove pagine, una sul numero di edit per namespace e l'altra sul numero di edit per tipo. Ovviamente avremo bisogno del tuo puntuale feedback :-) Alla lista abbiamo aggiunto anche i bottoni che hai proposto qui sopra. Grazie ancora! --AlessioMela (msg) 12:08, 15 giu 2014 (CEST)[rispondi]

[@ AlessioMela, Incola] avete 2 patch da revisionare ;-) --Ricordisamoa 00:38, 17 lug 2014 (CEST)[rispondi]

Aggiornamento estivo

AlessioMela ed io abbiamo introdotto nuove funzionalità in maintgraph. È ora possibile vedere il grafico del numero di edit effettuati su itwiki, il numero di voci divise per fascia di dimensione (probabilmente verrà migliorata la sua leggibilità in seguito), il numero di pagine divise per namespace ed altri grafici vari. Ora è anche possibile linkare direttamente un particolare grafico: ad esempio il numero di discussioni utente è cresciuto più rapidamente per l'introduzione dell'app per il telefono oppure il numero di voci è diminuto per la questione del tennis. Il numero di voci è diverso dal conteggio ufficiale visualizzato in home perché esso non è mai completamente aggiornato al valore attuale. Se avete suggerimenti scriveteci pure. --Incola (posta) 10:20, 12 ago 2014 (CEST)[rispondi]

Complimentoni. Suggerimenti: 1) possibilità di scegliere fra scala automatica degli assi o impostazione personale dell'utente, variabile a piacere, 2) possibilità di avere la scala verticale logaritmica.--Bramfab Discorriamo 12:26, 12 ago 2014 (CEST)[rispondi]
Grazie! Puoi specificare meglio il punto 1? Già, la scala verticale logaritmica in certi casi può essere molto interessante. Era tra le cose da fare, ma avevamo avuto qualche difficoltà tecnica. Magari guardiamo meglio. --AlessioMela (msg) 13:58, 12 ago 2014 (CEST)[rispondi]
Semplicemente magnifico!
Suggerimento: Per aumentare ulteriormente la leggibilità del grafico, penso che sarebbe utile se quando si passa il mouse su una curva del grafico venisse indicato un puntino sulla curva e un rettangolino vicino a quel puntino i valori delle ascisse e delle ordinate che sono assunti in quel punto e il nome della curva associata a quel puntino. Ciò permetterebbe di soffermare l'attenzione sul singolo punto, mentre al momento l'attenzione è rivolta ad una "linea" corrispondente ad un certo periodo temporale; quindi la mia idea è di integrare (non sostituire) tale funzionalità. In alternativa al "puntino", si potrebbe far sì che quando si passa vicino ad una curva, il nome della curva nella didascalia a destra sia evidenziato: ciò adesso è possibile solo se si clicca sulla curva, ma quando le curve sono molto ravvicinate non è molto agevole cliccarci sopra.
Altro suggerimento: la definizione nella sezione DRDI mi sembra scritta in maniera poco chiara. Forse scrivere la formula direttamente può agevolare la comprensione. --Daniele Pugliesi (msg) 16:45, 12 ago 2014 (CEST)[rispondi]
Davvero un ottimo lavoro. Come suggerimenti direi: possibilità di cambiare la scala (zoomando magari e potendo "vedere lo zero" sempre) e sostituire "voci" con "edit" etc quando necessario. --Vito (msg) 16:59, 12 ago 2014 (CEST)[rispondi]
sapete già quali funzioni aggiungere nei prossimi mesi?--217.203.110.0 (msg) 17:35, 12 ago 2014 (CEST)[rispondi]
Puoi specificare meglio il punto 1? Ovvero poter indicare o modificare il valore di inizio e di fine (alto - basso) del grafico. --Bramfab Discorriamo 17:42, 12 ago 2014 (CEST)[rispondi]
@Tutti: grazie per gli elogi e l'aiuto per migliorare il tool!
@Daniele Pugliesi: il "puntino" l'ho aggiunto nella todolist ;-) in generale cercheremo di migliorare l'aspetto di cui parli, cercando il compromesso migliore. Il DRDI è volutamente sintetico, essendo solo la pagina in cui vedere l'andamento numerico. Tuttavia abbiamo pensato di scrivere comunque due righe affinché non fosse troppo "mistico" lasciando alla pagina del ns Wikipedia le specifiche del caso. Dici che basta aggiungere soltanto la formula lì sotto?
@Vito: con "cambiare la scala" intendi zoomare l'asse y (tipo come dice Bramfab)? "Vedere sempre lo zero" non credi mostri solo risultati poco significativi (linee quasi completamente parallele all'asse x)? E purtroppo l'ultima parte non ho capito. In pratica non ho capito niente :-(
@217.203.110.0: oltre ai suggerimenti che vengono fuori qui, in todolist c'è: l'aggiunta di tasti play/pausa per vedere scorrere i grafici in (semi)automatico, nuovi tipi di grafico (ora solo solo voci/tempo) come ad esempio quelli a torta e la possibilità di mostrare dei calcoli interessanti sui dati raccolti (es. la percentuale di stub sulle voci totali per dirne uno veloce).
@Bramfab: capito ;-) aggiunto in lista. --AlessioMela (msg) 18:58, 12 ago 2014 (CEST)[rispondi]
Ho chiesto di inserire una formula perché personalmente riuscirei a capire meglio vedendo scritta la formula, non so però se per gli altri utenti è lo stesso. Vediamo cosa ne pensano gli altri...
Concordo con te riguardo a mostrare lo zero: vedremmo tutte linee parallele.
State facendo un ottimo lavoro! Direi di tradurre questo strumento e mostrarlo a quelli di en.wikipedia: secondo me anche loro vorrebbero adottarlo! --Daniele Pugliesi (msg) 03:58, 13 ago 2014 (CEST)[rispondi]
Per ospiatare nuove lingue dobbiamo modificare un minimo la struttura del tool, ma niente di critico. Una volta che lo abbiamo predisposto per più lingue e tradotto in inglese, ci aiuteresti come tramite? Ci vorrà comunque del tempo, ti facciamo sapere quando è pronta questa funzionalità. --AlessioMela (msg) 10:26, 14 ago 2014 (CEST)[rispondi]

Creazione di una pagina ad hoc per discutere dei progetti (esterna)

 

Questa è una discussione esterna (Che significa?)
Sintesi: Apertura di una nuova sottosezione del progetto:coordinamento dedicata ai progetti.
La discussione prosegue in «Discussioni progetto:Coordinamento#Apertura di una sottosezione Coordinamento.2FProgetti». Segnalazione di Helichrysum Italicum.

Voci rimosse dalla vetrina con rimozione rapida (esterna)

 

Questa è una discussione esterna (Che significa?)
Sintesi: Nemo_bis ha segnalato dele voci con il Template:Dubbuio qualità grave e, dopo una settimana, senza aprire le segnalazioni di rimozione rapida relative, ha rimosso il riconoscimento ed aperto una segnalazione collettiva solo per indicare che le ha rimosse..
La discussione prosegue in «Discussioni Wikipedia:Vetrina#Avvisi Dubbio qualità grave inseriti da Nemo bis». Segnalazione di Gce.

Il nuovo D.L. Cultura. Necessità di un dibattito


Il sito del Ministero beni culturali ha pubblicato l'anticipazione del testo del nuovo decreto-legge, già approvato dal Consiglio dei Ministri [1]. L'articolo 12 accorda liberalizzazione delle riproduzioni solo in caso di assenza di forme anche indirette di lucro. Il D.L. dovrà essere convertito in legge entro 60 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. E' auspicabile che in sede di conversione in legge possano essere introdotte modifiche per noi più favorevoli; rischiamo di dover rinunciare ad avere immagini di opere d'arte italiane.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 16:44, 31 mag 2014 (CEST)[rispondi]

se ne era già parlato qui. evitiamo di duplicare le discussioni... --valepert 16:59, 31 mag 2014 (CEST)[rispondi]
Unifichiamo pure, ma adesso c'è un testo su cui aprire la discussione e, a mio avviso, dovremmo decidere se concentrare gli sforzi di far sentire la nostra voce attraverso i parlamentari, pochi o tanti che siano, che sappiamo sensibili alle nostre istanze in vista del dibattito parlamentare sulla legge di conversione. Nella precedente discussione, a quel che ricordo, non s'era in alcun modo chiarito che stavamo parlando di un decreto-legge da convertire in parlamento. Abbiamo finora parlato più di quello che dice l'Acidini che dei pochi spazi che in sede di conversione ancora abbiamo e che, a parer mio, dovremmo cercare di sfruttare, oppure mettere l'animo in pace, chi lo sa per quanto tempo.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 17:11, 31 mag 2014 (CEST)[rispondi]
Ribadisco il mio punto di vista, che pure so essere minoritario; lo faccio giusto nella speranza di fornire uno spunto utile per la discussione - oppure prescindevolissimo... Ci mettiamo l'animo in pace, perché - da pilastri, o almeno da come io li ho sempre intesi - siamo qui per scrivere un'enciclopedia e non per operare come gruppo di pressione, con il fine di interloquire con il legislatore di questo o quello Stato (semmai possono farlo WMF o WMI, che possono avere tra le loro finalità la promozione della "cultura libera della Rete" - uso le virgolette perché il gergo corretto proprio non riesco a tenerlo a mente...). Piuttosto mi interrogherei sulla saggezza e sulla sostenibilità a lungo termine dell'aver scelto una licenza (anche) a fini di lucro per i nostri contenuti, che ci crea un sacco di problemi a fronte di vantaggi che non sono mai riuscito a cogliere (sicuramente per limiti miei...). --CastaÑa 00:12, 1 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Una soluzione può essere, appunto, mettere l'animo in pace ed accettare che almeno le voci d'arte italiana, vadano incontro ad una più o meno rapida decadenza--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 06:07, 1 giu 2014 (CEST)[rispondi]

Condivido che le pressioni non spettano a Wikipedia come Progetto; sono WMI e WMF che, se ed in quanto coerente con i rispettivi strumenti costitutivi, possono intervenire ove ritengano ciò sia utile. Il Progetto può solo parlare di enciclopedia e al massimo della libertà di far enciclopedia, difendendola in proprio contro ogni e qualsiasi minaccia che direttamente la ponga a rischio. Quella citata non lo è. E' una libera norma di uno solo fra tutti gli stati nei quali l'enciclopedia è fruibile, e non riguarda il fare enciclopedia.
Circa le licenze, quoto me stesso da una precedente analoga discussione:

  • la distribuibilità anche commerciale è effetto della volontà di ricercare l'assoluta assenza di limitazioni alla distribuibilità. In termini di "knowledge", chiunque potrà disporre del sapere.
  • la possibilità di distribuire anche commercialmente del materiale consente di poter immettere il materiale stesso su qualsiasi mercato, compreso quello dei prodotti "commerciali". In termini di "knowledge", più gente potrà disporre di più sapere.
  • la distribuibilità anche commerciale permette che lo sviluppo dei prodotti open source non sia pesantemente limitato dal vincolo del volontariato, ma che gli autori, potendosi guadagnare il ragionevole dal loro lavoro, possano dedicarsi a tempo pieno a far crescere l'open source e l'open content, vivendone essi e facendo vivere meglio e più intensamente il mondo dei materiali liberi. Consente la professionalità nel lavoro per il sapere libero e non lo limita al volontariato o al dilettantismo. In termini di "knowledge", più gente potrà disporre di un miglior sapere.

Aggiungo, poiché intervenuta nel frattempo, una riflessione circa il fatto che la materia dei diritti d'autore è in sempre più ordinamenti gestita in termini pressoché esclusivamente commerciali, cioè come materia di lucro; in Italia il governo Monti ha (silenziosamente) deferito al Tribunale delle Imprese la competenza esclusiva sul diritto d'autore. Dunque oggi, per difendere le licenze libere, bisogna anche comportarsi come se ne cavassimo lucro diretto, poiché al dunque il lucro è l'unico interesse di fatto riconosciuto normativamente come legittimo.
Il Progetto distribuisce sapere libero e neutrale, non immagini royalty-free, o almeno non come scopo primario. Se si possono avere immagini bene, altrimenti pazienza, questa è un'enciclopedia e non una rivista, il danno non è particolarmente significativo.
Peraltro è un boomerang in termini di gestione del patrimonio culturale: la Grecia, che per prima aveva adottato politiche analoghe a quelle odierne italiane, fra il 2000 e il 2005 (quando decollavano queste limitazioni) a fronte di un aumento dei posti letto del 10% (per le Olimpiadi) registrava un calo dell'occupazione di posti letto pari al -20% (v), lì dove il turismo culturale rappresenta qualcosa in più della metà di quello complessivo. Cioè, le norme restrittive sui BBCC non "costringono" proprio nessuno ad andare sul posto a spendere, le immagini non si vedono ma non ci guadagna nessuno. Ma è giusto per dire che sono norme che rompono le scatole a qualcuno, anche a noi, ma benefici ad altri o allo stato non ne portano.
Se ci saranno "scadimenti" delle voci (se), non sarà per far gioire nessun altro. Questo concordo che sia abbastanza irritante. Però, appunto, non è WP che deve opporvisi. -- g · ℵ (msg) 03:12, 3 giu 2014 (CEST)[rispondi]

Sospetto che abbiamo "scelto una licenza (anche) a fini di lucro per i nostri contenuti" per motivi storici di nascita; la base del progetto nacque sostanzialmente in ambito informatico, non accademico o da associazioni culturali extra informatiche, che usav e usa la licenza GNU General Public License, che e' l'unica che permette di continuare a sviluppare software libero in modo sostenibile. Ben diversa la situazione in ambito "culturale": solo moltissime ormai le fonti, riviste, eccetera che producono documenti come CC NC e minoritarie quelle producono come CC by o CC by SA., e decisamente scarsi gli utilizzi commerciali di wikipedia, piu' abbondanti le parti "piratate" ossia usate senza riconoscerne l'origine. Ma ormai temo sia una scelta irreversibile.--Bramfab Discorriamo 15:30, 3 giu 2014 (CEST)[rispondi]
invece io la penso diversamente se a fare pressione dovrebbe WMF e WMI ma non lo fanno quindi o facciamo direttamente noi senza troppi burocratismi sulle competenze o facciamo pressione su di loro perché facciano pressione loro.--79.1.4.214 (msg) 20:15, 4 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Sostenere che il nostro compito è fare un'enciclopedia e non fare lobby non è un "burocratismo", è un pilastro. --CastagNa 00:14, 5 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Ps: ed è (anche) per questo che a suo tempo mi ero opposto ad altre iniziative, che ritenevo esulassero dal nostro compito: per non creare "precedenti" fuorvianti...
Io credo che difendere il nostro diritto di fare enciclopedia, e di farla libera e neutrale perché così riteniamo sia il miglior modo di farla, è un diritto che ci riguarda direttamente come utenti. Individualmente e come gruppo di lavoro. Su questo non usciamo dal seminato nostro: come Wikipediani proteggiamo sempre legittimamente il nostro diritto e il lavoro che abbiamo fatto. Ma il nostro lavoro non è volto a violare leggi, è fatto in coerenza e compatibilità con il maggior numero di ordinamenti possibili, e su questo siamo sempre stati di indole neutrale: quelle leggi ci sono, quelle leggi rispetto almeno fintantoché i miei diritti sono garantiti. Sul diritto d'autore è mio interesse di uomo, di cittadino e di Wikipediano che il PD sia protetto dalle tentazioni di appropriazione, perché il PD appartiene a tutti e quindi anche a me, e ne segue che se si attenta alla proprietà comune ed universale posso protestare anche come Wikipediano. Ma sul PD storico-artistico in oggetto, la creazione è in PD talvolta da millenni, ma il supporto che la materializza non è mai uscito dalle teche istituzionali, pertanto una normazione su quegli oggetti non è peregrina e non nasce come illegittima. Ergo non è più materia Wikipediana, poiché richiede la contrapposizione di visioni sulla materia, non è più cosa di nostri diritti ben costituiti, e quella contrapposizione sarebbe - ancorché in senso astratto - "politica". E qui non se ne fa. Diamo conto anche al nostro amico anonimo che le azioni che ritengono utili WMF e WMI già le fanno: si è da poco chiusa una raccolta di pareri e posizioni inviata alla UE, proprio sul copyright, pertanto non stiamo cedendo ad altri la patata bollente, è che gli altri già la stanno cuocendo. -- g · ℵ (msg) 01:01, 5 giu 2014 (CEST)[rispondi]
<Completamente OT> Noi siamo su WP solo per scrivere una enciclopedia e nessun altro scopo. Però se persino meta comincia a parlare di un declino di WP in lingua italiana [2] soffermarsi un attimo sui cambiamenti dello scenario in cui operiamo, forse può essere utile. Non cambieremo la nostra linea, ma opereremo con maggiore consapevolezza--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 10:57, 5 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Io non voglio formarmi una consapevolezza per la quale se gli scenari cambiano noi ci rifiutiamo a priori di tenerne conto ("Non cambieremo la nostra linea"): tutto si può mettere in discussione, quando il dubbio è di buon senso, a parte pochissime cose di fondamento (una delle quali è la questione che hai aperto in questa pagina: unicuique suum). La questione dei dati su Meta e della crisi che rappresentano è nota come molto grave da molto prima che facessero quella pagina vagamente autoptica, e ci sono da ben prima diversi Colleghi che provano a trovare soluzioni; non di rado nella freddezza generale, questo va detto. Se non nella chiusura, perché va detto chiaro. Quando Elitre e altri, infatti, si sono fatti in quattro, otto, sedici e ventiquattro per il VE, o per il MediaViewer, o per altre prove di interessamento all'editing, si sono lette cose che proprio non fanno ben sperare: quando andava bene era un'accoglienza nello spirito di quei pensionati davanti a un cantiere che dicono che il trave è troppo piccolo e non può reggere. Tanto parlare è gratis e poi i frutti li vedono altri. Io proporrei allora di concentrarci sui problemi che it.wiki ha, che non sono pochi e non sono lievi (e non parliamo di come stanno gli altri Progetti in italiano), e sintantoché non si avvicinano del tanto necessario questa community e "l'altra" (e su questo c'è da lavorare), cerchiamo di non fare confusione e lasciamo le incombenze a chi ne ha competenza. Perché oltre alla competenza ne ha esperienza, modi e mezzi. Occupiamoci dunque del perché c'è meno gente che si trattiene a editare. Nessuno ha delle idee chiarissime sulla causa, altrimenti è probabile che già staremmo muovendo verso una direzione precisa. Non ce l'abbiamo una direzione precisa. E neanche il referto di Meta ne suggerisce. Sicuramente però non è il PD-art che frena la gente, questo lo sappiamo. Non "decliniamo" perché non oscuriamo il sito per il PD-art. So che non era questo che intendevi, ma non si sa mai, precisiamolo. Certo, se chi le deve fare fa le sue mosse, e le fa in armonia con questa community, da un lato si raggiunge correttamente ciò che sollecitavi a WP e dall'altro forse forse forse una speranza di reviviscenza ce la consente. Per il resto qui c'è da lavorare per l'armonia comunitaria e per la facilità di partecipazione, abbiamo tanti punti difficili da dover rivedere e talvolta forse rimettere integralmente in discussione, e poco via poco qualcosina si sta provando a farla. In ogni caso mi viene difficile accettare di sentir parlare di "declino" quando ho conosciuto la freddezza dello scetticismo anche davanti alla constatazione dell'oggettivo "boom" del passato. A chi smorzava gli entusiasmi quando andava tutto bene vorrei vietare il de profundis odierno. Ma, tolti gli eccessi, il problema c'è e lo sapevamo, magari va contestualizzato. Ogni organismo ha i suoi cicli, con i suoi picchi in alto e in basso, e noi siamo attualmente in fase calante in un assestamento che ha anche delle sue fisiologicità e che comunque non sorprende. E' presto per seppellirci, e in ogni caso comunque vada sicuramente renderemo omaggio a Marcello Marchesi: la morte ci troverà vivi ;-) -- g · ℵ (msg) 12:21, 5 giu 2014 (CEST)[rispondi]
quoto @g al 1000 per mille, non si deve ne adagiarsi su gli allori ne fare come se fosse la fine del mondo ma capire cosa c'è che non va e provare a capire come migliorare wikipedia sia nei contenuti che nelle sue dinamiche.--79.1.4.214 (msg) 15:50, 5 giu 2014 (CEST)[rispondi]
In ogni caso credo che leggere la relazione all'art 12 sul sito della Camera non faccia male.
http://parlamento17.openpolis.it/atto/documento/id/48611

«Tali attività consistono, in particolare, nella riproduzione di beni culturali che non comporti potenziali interferenze con le esigenze di tutela (ossia quella riproduzione che si può attuare senza contatto fisico con il bene e senza l'esposizione dello stesso a sorgenti luminose, né l'uso di stativi o treppiedi), nonché la divulgazione dell'immagine del bene, legittimamente detenuta, in modo tale da non poter essere ulteriormente riprodotta dal destinatario della attività divulgativa se non, eventualmente, a bassa risoluzione digitale. Con quest'ultima previsione si consente la libera pubblicazione, ad esempio su blog o social network, di fotografie che riproducano beni culturali, tutte le volte in cui ciò avvenga senza scopo di lucro, neanche indiretto, per finalità di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, promozione della conoscenza del patrimonio culturale. Già oggi tale pubblicazione dovrebbe essere assentita dall'amministrazione senza corrispettivo, poiché sostanzialmente riconducibile alle formule dell'uso personale o dei motivi di studio, di cui al vigente articolo 108, comma 3, di cui la nuova disposizione si limita sostanzialmente a chiarire la portata, offrendo un'interpretazione costituzionalmente orientata del dato normativo vigente. L'immagine divulgata, in quanto a bassa risoluzione, potrà difficilmente essere usata da terzi per fini di lucro. In ogni caso, peraltro, i terzi eventualmente interessati all'uso dell'immagine stessa per fini di lucro non sono in alcun modo esonerati dal pagamento del canone. Essi, quindi, ove intendessero sfruttare commercialmente l'immagine reperita in rete dovrebbero chiedere la concessione e versare il corrispettivo dovuto, non diversamente da quanto già oggi avviene nel caso in cui un imprenditore intenda avvalersi per fini di lucro dell'immagine di un bene culturale pubblicata – ad esempio – in una guida turistica o in un catalogo d'arte.»

--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 09:52, 6 giu 2014 (CEST)[rispondi]