Saga (Plezzo)

frazione di Plezzo in Slovenia
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Saga[1][2][3][4][5][6][7][8][9] (in sloveno Žaga, in tedesco anticamente Saaga[10]) è un paese della Slovenia, frazione del comune di Plezzo.

Saga
insediamento
(SL) Žaga
Saga – Veduta
Saga – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Slovenia Slovenia
Regione statisticaGoriziano
ComunePlezzo
Territorio
Coordinate46°18′09″N 13°28′53.4″E / 46.3025°N 13.4815°E46.3025; 13.4815 (Saga)
Altitudine419,1 m s.l.m.
Superficie25,78 km²
Abitanti336 (2002)
Densità13,03 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale5224
Prefisso05
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Slovenia
Saga
Saga

La località si trova nell'alta valle del fiume Isonzo a 419,1 metri s.l.m., confina a ovest direttamente con l'Italia con il valico di frontiera di Uccea e comprende anche gli agglomerati di Bočič, Melan, Njivica e Šekeljni.

Geografia fisica modifica

Alture principali modifica

Monte Plagne (Vrh Planje), 1663 m; Monte Guarda (Skutnik), 1720 m; Baba Piccola (Mala Baba), 1977 m; Baba Grande (Velika Baba), 2160 m; Veliki Babanski skedenj, 2117 m; Mali Babanski skedenj, 1963 m; Mostiči, 1647 m; Gulj, 954 m; Veliki Hum, 1593 m; monte Stol (Stol), 1673 m; Ribežni, 1518 m; Mali Muzec, 1612 m; Gabrovec[11] (Veliki Muzec), 1630 m.[12]

Corsi d'acqua modifica

Fiume Isonzo; rio Uccea (Učja); torrente Boka.[12]

Storia modifica

Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, e la parentesi del Regno ostrogoto, i Longobardi si insediarono nel suo territorio, seguiti poi attorno al VI secolo da popolazioni slave. Fu così che tutto il suo territorio entrò a far parte del Ducato del Friuli. Alla caduta del Regno longobardo subentrarono quindi i Franchi; in seguito al Trattato di Verdun, nell'843, entrò a far parte del Regnum Italiae e poi, nel 951, della Marca di Verona e Aquileia; dopo un'iniziale sottomissione al Ducato di Baviera dal 952, nel 976 passò al Ducato di Carinzia appena costituito dall'imperatore Ottone II.

Nel 1077 passò al Principato ecclesiastico di Aquileia. Con la caduta del Patriarcato di Aquileia passò nel 1420 (formalmente nel 1445) alla Repubblica di Venezia.

Col trattato di Noyon (1516) la Serenissima perse Saga e il resto dell'alta valle del fiume Isonzo a favore della Contea di Gorizia e Gradisca[13] che già dal 1500 era sotto dominio asburgico.

Col trattato di Schönbrunn (1809), trovandosi sulla sponda destra del fiume Isonzo entrò nel Regno d’Italia napoleonico al confine con le Province illiriche.

Col congresso di Vienna nel 1815 rientrò in mano austriaca come comune autonomo[10][14] sempre nella Contea di Gorizia e Gradisca, inquadrata a sua volta dapprima nel Regno d'Illiria e poi dal 1849 nel Litorale austriaco.[8]

Durante la prima guerra mondiale fu teatro del Primo Balzo delle truppe italiane nonché della Battaglia di Caporetto.

Dopo la prima guerra mondiale, fu comune autonomo della Provincia del Friuli[9] per poi passare, nel 1927, alla ricostituita Provincia di Gorizia[15] venendo assorbito dal comune di Plezzo.

Fu soggetta alla Zona d'operazioni del Litorale adriatico (OZAK) tra il settembre 1943 e il 1945 e tra il 1945 e il 1947, trovandosi a ovest della linea Morgan, fece parte della Zona A della Venezia Giulia sotto il controllo britannico-americano del Governo Militare Alleato (AMG); passò poi alla Jugoslavia e quindi alla Slovenia.

Note modifica

  1. ^ Cfr. il toponimo "Saga" a p. 55 sull'Atlante geografico Treccani, vol I, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
  2. ^ Touring Club Italiano, Nuovissimo atlante geografico mondiale, Touring Editore, Borgaro Torinese (TO) 2001, tav. 35.
  3. ^ Nuovissima carta regionale stradale 1:200000 Friuli Venezia Giulia, Strade Demetra, 2000.
  4. ^ Cfr. a p. 183 in Istituto Geografico De Agostini Grande atlante d'Europa e d'Italia, Novara, 1994
  5. ^ Atlante stradale d'Italia, Touring Editore, 1998, tav. 13.
  6. ^ Nuovo atlante Treccani, vol. Cartografia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Milano 1995, tav. 13.
  7. ^ Atlas. L'atlante geografico de Agostini, Istituto geografico de Agostini, Novara 1993, p. 65.
  8. ^ a b Gemeindelexikon, der im Reichsrate Vertretenen Königreiche und Länder. Herausgegeben von der K.K. Statistischen Zentralkommission. VII. Österreichisch-Illyrisches Küstenland (Triest, Görz und Gradiska, Istrien). Wien 1910, su austriahungary.info. URL consultato il 30 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2014).
  9. ^ a b Regio Decreto 29 marzo 1923, G.U. 27 aprile 1923, n.99
  10. ^ a b (SL) Registro dei beni culturali sloveni, su geohub.gov.si.
  11. ^ Cartografia di base DeAgostini, su pcn.minambiente.it.
  12. ^ a b Geoportale della Repubblica Slovena - archivio ZKN, su gis.gov.si.
  13. ^ rielaborazione G.I.S. con i confini attuali e quelli del Josephinische Landesaufnahme (1763-1787), in Isonzo-Soča n.79/80 – Ottobre/Novembre 2008, pg. 18-22, “La Contea di Gorizia tra vecchi e nuovi confini”, Michele Di Bartolomeo
  14. ^ Gemeinde Saaga[collegamento interrotto]
  15. ^ Archivio di Stato di Gorizia, su archiviodistatogorizia.beniculturali.it. URL consultato il 18 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2010).

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