Adriano Tessarollo

vescovo cattolico italiano

Adriano Tessarollo (Tezze sul Brenta, 2 maggio 1946) è un vescovo cattolico italiano, dal 3 novembre 2021 vescovo emerito di Chioggia.

Adriano Tessarollo
vescovo della Chiesa cattolica
In verbo tuo
 
TitoloChioggia
Incarichi attualiVescovo emerito di Chioggia (dal 2021)
Incarichi ricopertiVescovo di Chioggia (2009-2021)
 
Nato2 maggio 1946 (78 anni) a Tezze sul Brenta
Ordinato presbitero6 giugno 1971 dal vescovo Carlo Zinato
Nominato vescovo28 marzo 2009 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo7 giugno 2009 dall'arcivescovo Cesare Nosiglia
 

Biografia

modifica

Nasce a Tezze sul Brenta, in provincia e diocesi di Vicenza, il 2 maggio 1946.

Formazione e ministero sacerdotale

modifica

Compiuti gli studi presso i seminari minore e maggiore di Vicenza, viene ordinato presbitero il 6 giugno 1971 nella cattedrale di Vicenza dal vescovo Carlo Zinato.

Ricopre diversi incarichi come docente nel seminario di Vicenza (per il quale è preside dello studio teologico dal 1988) e in altri istituti, fino a diventare nel 1985 assistente del consiglio della federazione dell'istituto secolare della Compagnia di Sant'Angela Merici.

Nel 1992 è nominato parroco di Montemezzo e, nel 1998, amministratore parrocchiale di Valdimolino.

Dal 1993 è anche vicario episcopale per la formazione del clero e, dal 2005, direttore dell'ufficio diocesano per l'evangelizzazione e la catechesi.

Nel 1995 è insignito del titolo di canonico onorario della cattedrale di Vicenza.

Dal 2007 è arciprete di Schio.

Ministero episcopale

modifica

Il 28 marzo 2009 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Chioggia[1]; succede ad Angelo Daniel, precedentemente dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 7 giugno seguente riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Vicenza, dall'arcivescovo Cesare Nosiglia, co-consacranti l'arcivescovo Giuseppe Betori e il vescovo Angelo Daniel. L'11 giugno prende possesso della diocesi di Chioggia.

L'11 luglio 2015[2][3] un suo decreto autorizza, in via ordinaria, esclusivamente «la pia pratica del rosario o di altre forme di preghiere private approvate» alla Madonna dell'Addolorata del Perdono a Cavarzere, nel luogo delle apparizioni alla veggente Alina Coia iniziate nel 1997[4][5]. Dopo il riconoscimento da parte del Vaticano il 4 novembre 2014[6][7] e la richiesta di accertamenti da parte della Congregazione per la dottrina della fede, la Curia vieta le richieste di elemosine e la celebrazione di sacramenti, messe e riti di guarigione[8].

Il 3 novembre 2021 papa Francesco accoglie la sua rinuncia per raggiunti limiti di età; gli succede Giampaolo Dianin, del clero di Padova, fino ad allora rettore del seminario maggiore[9]. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 30 gennaio seguente. Da vescovo emerito si ritira a Tezze sul Brenta, suo paese natale.

Genealogia episcopale

modifica

La genealogia episcopale è:

  1. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Chioggia (Italia), su press.vatican.va, 28 marzo 2009. URL consultato il 3 novembre 2021.
  2. ^ Il gruppo "Madonna Addolorata del perdono" non intende commentare, su ilgazzettino.it, Cavarzere, 15 luglio 2015. URL consultato il 24 maggio 2019 (archiviato il 24 maggio 2019).
  3. ^ Solo preghiere nel capitello della veggente (PDF), su webdiocesi.chiesacattolica.it, 17-19. URL consultato il 24 maggio 2019 (archiviato il 24 maggio 2019). Ospitato su geolocal.it.
  4. ^ Testo del decreto diocesano, su latheotokos.it, 11 luglio 2015. URL consultato il 24 maggio 2019 (archiviato il 24 maggio 2019).
  5. ^ Sito della famiglia laica di preghiera: storia e messaggi, su madonnaaddoloratadelperdono.it. URL consultato il 24 maggio 2019 (archiviato il 20 ottobre 2018).
  6. ^ Filippo Greggio, Il Vaticano riconosce il capitello delle visioni come luogo di culto, su ilgazzettino.it, Cavarzere, 4 novembre 2014. URL consultato il 24 maggio 2019 (archiviato il 24 maggio 2019).
  7. ^ Il capitello di Cavarzere diverrà luogo di culto. Via libera dal Vaticano: Il capitello di Cavarzere sarà luogo di culto. Via libera dal Vaticano, su veneziatoday.it, 4 novembre 2014. URL consultato il 24 maggio 2019 (archiviato l'8 novembre 2014).
  8. ^ Cavarzere, vescovo blocca veggente Alina Coia: "No offerte e messe al capitello", su blitzquotidiano.it, 15 luglio 2015. URL consultato il 24 maggio 2019 (archiviato il 16 agosto 2015).
  9. ^ Rinuncia e nomina del Vescovo di Chioggia (Italia), su press.vatican.va, 3 novembre 2021. URL consultato il 3 novembre 2021.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica

Controllo di autoritàSBN CFIV122608