Aero Lloyd Flugreisen GmbH & Co, operante come Aero Lloyd, era una compagnia aerea charter tedesca con sede a Oberursel, in Germania.[1] Aveva sede nell'edificio 182 dell'aeroporto di Francoforte a Francoforte sul Meno prima di essere trasferita ad Oberursel.[2][3]

Aero Lloyd
Un Airbus A321-200 di Aero Lloyd.
StatoGermania (bandiera) Germania
Fondazione6 settembre 1979
Chiusura16 ottobre 2003
Sede principaleOberursel
GruppoBayernLB (66%)
Sito webwww.aerolloyd.de
Compagnia aerea charter
Codice IATAYP (LL)
Codice ICAOAEF
Indicativo di chiamataAERO LLOYD
Hub
Frequent flyerFlyplus
Flotta56
Destinazioni59
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I primi anni

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Aero Lloyd era stata fondata il 6 settembre 1979 avviando le operazioni nel marzo 1981 con tre Sud Aviation Caravelle.[4] Nel 1982, la compagnia aerea ricevette 3 Douglas DC-9-32 di Garuda Indonesia.

Nel 1986 la compagnia aerea iniziò a ricevere dei McDonnell Douglas MD-80 usati per aggiungere nuove destinazioni. Nel 1988, Aero Lloyd aprì delle rotte per Londra nel Regno Unito, Parigi in Francia e Zurigo in Svizzera con i nuovi velivoli. Tuttavia, nel 1992, l'Aero Lloyd abbandonò le operazioni di linea dopo aver realizzato che non era una buona mossa.

Nel 1998, la Bayerische Landesbank rilevò una quota di maggioranza del 66% con l'intenzione di venderla a un acquirente strategico. La Bayerische Landesbank era anche il suo più grande prestasoldi. Nel 2000, il ritorno sulle vendite era inferiore all'1%, e quindi inferiore alla media del settore. Nel 2001 la Bayerische concesse un prestito di 20 milioni di euro per garantire un minimo di liquidità. Aero Lloyd raggiunse una quota di mercato di circa il 12% nel 2002, ma soffrì di sovraccapacità sul mercato.

Il crollo

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La compagnia aerea cessò le operazioni il 16 ottobre 2003 dopo che gli azionisti si rifiutarono di continuare a finanziarla. Il crollo lasciò 4.000 passeggeri bloccati negli aeroporti tedeschi e altri 4.500 bloccati all'estero.[5][6] Le attività di Aero Lloyd furono acquisite dal suo fondatore, Bogomir Gradisnik, dal socio Miso Aksmanovic, che la rimodellò in una compagnia charter più piccola denominata Aero Flight, fondata nel marzo 2004, le cui operazioni iniziarono il 26 marzo 2004, per poi cessare l'attività il 30 ottobre 2005.

 
Un Caravelle di Aero Lloyd all'aeroporto di Francoforte.
 
Un McDonnell Douglas MD-87 di Aero Lloyd a Luqa, Malta.

La flotta dell'Aero Lloyd era composta dai seguenti velivoli durante le operazioni:[7][8]

Aereo In servizio Passeggeri Note
Airbus A320-200 14 174 2 in leasing da Adria Airways

1 in leasing da Dia Amber

4 in leasing da ILFC

1 in leasing da Leisure Air

2 in leasing da SALE

1 in leasing da Translift Airways

Airbus A321-200 11 210 5 in leasing da ILFC
Boeing 737-400 1 170 In leasing da Futura International Airways
Boeing 737-800 1 189 In leasing da Futura International Airways
McDonnell Douglas DC-9-32 4 119
McDonnell Douglas MD-82 2 167
McDonnell Douglas MD-83 16 167 1 in leasing da Aero Leasing International

1 in leasing da Chricor Equipment Finance

McDonnell Douglas MD-87 4 137
Sud SE-210 Caravelle 3
Totale

Incidenti

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  • Il 1º settembre 2001 un Airbus A321-200 di Aero Lloyd, che operava un volo charter dall'aeroporto di Catania-Fontanarossa, in Italia, all'aeroporto di Berlino Tegel, in Germania, subì un tentativo di dirottamento poco dopo il decollo. L'aereo venne dirottato all'aeroporto di Napoli, sempre in Italia, dove effettuò un atterraggio di emergenza mentre il dirottatore fu arrestato. Alcuni testimoni dissero che l'uomo aveva spacciato delle candele di cera come dinamite e del conseguente attacco di panico. Nessuno rimase ferito nell'incidente.[9][10]
  • Il 1 luglio 2002 il volo Aero Lloyd 1135, un Airbus A320-200, era in ritardo e raggiunse l'aeroporto di Friedrichshafen solo dopo l'ora di arrivo prevista per i voli passeggeri. Il centro di controllo del traffico della regione di Zurigo non si aspettava di gestire altri atterraggi quella notte e lasciò in servizio un solo controllore. Sebbene l'Airbus atterrò in tutta sicurezza, gli sforzi del controllore per assistere il volo 1135 lo avevano ripetutamente distratto dal suo precedente dovere di gestire il traffico ad alta quota, citato come uno dei principali fattori che contribuirono alla collisione in volo di Überlingen avvenuta all'incirca nello stesso lasso di tempo.
  1. ^ "Konakt." Aero Lloyd. Retrieved on 21 June 2009.
  2. ^ "World Airline Directory." Flight International. 16 May 1981. 1391. "Luftverkehrs KG, Gebäude 182, Flughafen, 6,000 Frankfurt, West Germany" - Direct PDF Link,
  3. ^ "World airline directory." Flight International. 26 July 1980. p. 262. Direct PDF link() "Flughafen Frankfurt Rheim-Main, West Germany"
  4. ^ Aero Lloyd Remembered, su ruudleeuw.com. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  5. ^ TUI Says Aero Lloyd Stops Service Amid Insolvency, in Bloomberg.
  6. ^ BBC NEWS - Business - Bank pulls plug on German airline, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  7. ^ Aero Lloyd Fleet Details and History, su Planespotters.net. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  8. ^ Aero Lloyd Sud SE-210 pictures at Airliners.net[collegamento interrotto]
  9. ^ Harro Ranter, ASN Aircraft accident Airbus A321 registration unknown Napoli Airport (NAP), su aviation-safety.net. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  10. ^ Harro Ranter, Aviation Safety Network > ASN Aviation Safety Database > Operator index > Germany > Aero Lloyd, su aviation-safety.net. URL consultato il 21 febbraio 2017.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (DE) AeroLloyd, su aerolloyd.de. URL consultato il 13 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2009).