Alia Issa

atleta paralimpica rifugiata di origine siriana

Alia Issa (4 gennaio 2001) è un'atleta paralimpica siriana specializzata nel lancio della clava e appartenente alla categoria F32, selezionata per far parte della squadra degli Atleti Paralimpici Rifugiati ai Giochi paralimpici di Tokyo 2020.

Alia Issa
NazionalitàBandiera degli Atleti Paralimpici Rifugiati Atleti Paralimpici Rifugiati
Atletica leggera
SpecialitàLancio della clava
CategoriaF32
Carriera
Nazionale
2021-Bandiera degli Atleti Paralimpici Rifugiati Atleti Paralimpici Rifugiati
Statistiche aggiornate al 22 agosto 2021

Biografia

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Alia è nata in Grecia nel 2001. I genitori, Mohament Issa e Fatima Najjar, vi si spostarono dalla Siria in qualità di rifugiati.

All'età di quattro anni Alia fu colpita dal vaiolo[1] e l'infezione le causò danni al cervello che le portarono disabilità fisiche e intellettive. Iniziò a praticare sport durante la scuola secondaria, spinta dall'insegnante di educazione fisica Michalis Nikopoulos, che divenne poi il suo allenatore. Dopo la morte del padre, avvenuta quando Alia aveva 16 anni, la famiglia ottenne lo stato di rifugiato.

Nel 2021 ha preso parte ai campionati europei di atletica leggera paralimpica di Bydgoszcz, dove è riuscita a conquistare la quarta posizione in classifica nel lancio della clava F32. Nel giugno dello stesso anno è stata selezionata, unica donna insieme a cinque uomini, per rappresentare gli Atleti Olimpici Rifugiati ai Giochi paralimpici di Tokyo. La sua candidatura fu annunciata dall'attrice e ambasciatrice dell'UNHCR Gugu Mbatha-Raw[2].

Palmarès

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Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
In rappresentanza degli   Atleti Paralimpici Rifugiati
2021 Europei paralimpici   Bydgoszcz Lancio della clava F32 15,12 m

Collegamenti esterni

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