Alviero Chiorri

calciatore italiano

Alviero Chiorri (Roma, 2 marzo 1959) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Alviero Chiorri
Chiorri alla Cremonese nel 1984
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1992
Carriera
Giovanili
19??-1975 Pro Roma
1975-1977Sampdoria
Squadre di club1
1976-1981Sampdoria115 (29)
1981-1982Bologna13 (3)
1982-1984Sampdoria33 (1)
1984-1992Cremonese176 (21)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera modifica

 
Chiorri agli esordi nella Sampdoria

Mezzala sinistra, cresce nelle giovanili della Pro Roma e prosegue la sua formazione di giovane calciatore nella Sampdoria con cui conquista tra l'altro il Torneo di Viareggio.

Esordisce in Serie A con la casacca blucerchiata a poco più di diciassette anni e mezzo, nel corso del campionato 1976-77, al "Comunale" di Torino contro i granata. Chiude la stagione con 8 presenze e 2 reti non sufficienti tuttavia a evitare la retrocessione dei genovesi.

Disputa coi blucerchiati 4 stagioni da titolare in Serie B, rivelandosi come buon realizzatore (8 reti nelle stagioni 1979-80 e 1980-81) e uomo-assist, ma evidenziando una certa mancanza di continuità e qualche intemperanza di troppo.

Nell'estate 1981 viene ceduto in prestito al Bologna ma dopo un inizio positivo (rete all'esordio contro il Cagliari), la stagione è negativa sia per Chiorri, che subisce un grave infortunio che limita a 13 le presenze in campionato, sia per i felsinei, che retrocedono in Serie B per la prima volta nella loro storia.

Tornato alla Sampdoria (a sua volta tornata in Serie A) per la stagione 1982-83, soffre il dualismo col suo erede designato Roberto Mancini e progressivamente viene relegato in panchina (solo 9 presenze nella stagione 1983-84, dimostrando di non essere neppure molto efficace sotto rete (1 rete in 33 presenze complessive in due stagioni)

Nell'estate 1984 passa alla Cremonese, all'interno dell'affare che portò Gianluca Vialli a fare il percorso inverso. Con i grigiorossi resta fino a fine carriera per otto stagioni, risultando uno degli elementi di maggior spessore della formazione conquistando due promozioni in Serie A nel 1988-89 (quando però salta gran parte della stagione per una depressione poi superata positivamente) e 1990-91, prima di chiudere con il calcio professionistico nel 1992, proprio dopo l'ultima giornata di campionato contro la sua amata Sampdoria. Furono proprio i tifosi blucerchiati a coniare per lui il soprannome di "Marziano" che lo accompagnò nella sua carriera.

Ha complessivamente totalizzato 103 presenze e 9 reti in massima serie e 234 presenze e 43 reti fra i cadetti.

Ritiratosi, dal 1994 ha vissuto a L'Avana (Cuba) insieme alle sue due figlie[1] per poi tornare a vivere in Italia con la famiglia allargata al seguito[2].

Nel 2015 torna agli onori della cronaca grazie al suo ex mister Renzo Ulivieri, il quale in un'intervista lo definisce superiore a Roberto Mancini e Roberto Baggio[3].

Palmarès modifica

Sampdoria: 1977

Note modifica

Collegamenti esterni modifica