Ruggero de I Timidi

comico e cantante italiano
(Reindirizzamento da Andrea Sambucco)

Ruggero de I Timidi, pseudonimo di Andrea Sambucco (Udine, 9 luglio 1975), è un cantautore e comico italiano.

Ruggero de I Timidi
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica demenziale
Strumentovoce
Album pubblicati6
Studio5
Raccolte1
Sito ufficiale

Biografia modifica

Gli inizi da cantautore modifica

Nato a Udine nel 1975, Sambucco inizia a suonare la chitarra a 14 anni andando a lezione dal maestro polistrumentista Roby Colella. Forma quindi il gruppo TFR con due compagni di classe con cui fa le sue prime esibizioni nell'underground friulano.[1] In questi anni prende parte a rappresentazioni scolastiche degli spettacoli Le Negre di Jane Janet e Chi ruba un piede è fortunato in amore di Dario Fo.[2][3] Dopo la scuola si iscrive al DAMS di Bologna,[4] ma non completa gli studi.[5] Torna quindi a Udine dove lavora per un periodo come animatore per bambini.[6]

Nel 2001 intraprende la professione di cantautore, partecipando ad alcune manifestazioni locali, come il festival di musiche d'autore "Ortiche" a Udine.[7] Nell'aprile 2002 pubblica l'EP V.E.R.D.E., che anticipa l'uscita a dicembre del suo primo album, s.e.m.p.l.i.c.e. <!>.[8] Entrambi i CD sono autoprodotti da Sambucco tramite la sua etichetta discografica indipendente Kennydog Records.[9] L'album è interamente scritto e arrangiato da Sambucco, che suona quasi tutti gli strumenti, e vede la partecipazione di due gruppi musicali udinesi: i Carry-All in Un giorno senza te e i Clobeda's in Colla di miele.[7]

Per l'album successivo, La stagione del beltempo (2004), Sambucco decide di cambiare stile, inserendo maggiori elementi demenziali nei suoi testi. Ad esempio i brani Non mi importa della gente cosa dice di me e Succoacido Chillout sono una risposta ironica alle recensioni negative che aveva ricevuto il primo disco.[10] Anche gli spettacoli dal vivo assumono una componente più comica e cabarettistica, con Sambucco che si presenta sul palco indossando costumi estrosi, tra cui quello di un girasole.[6][10] Realizza inoltre il suo primo videoclip per il brano Cos'è l'amore, pubblicato anche come CD singolo.[11]

In questo periodo si esibisce spesso accompagnando il gruppo della cantautrice udinese Francesca Luzzi, per la cui etichetta indipendente, Arab Sheep, pubblica nel 2007 The Nelson Mandela EP.[12] Il disco è l'anticipazione di un album di inediti dal titolo La scintilla che sarebbe dovuto uscire l'anno successivo.[13] Tuttavia la pubblicazione viene annullata a causa dell'improvvisa chiusura dell'Arab Sheep. Sambucco decide quindi, visti gli scarsi risultati, di interrompere la sua carriera di cantautore per concentrarsi su quella di cabarettista. Continuerà comunque a inserire elementi musicali in molti dei suo sketch, rifacendosi alla forma del teatro canzone.[14]

Il successo da cabarettista e i progetti secondari modifica

Dal 2005 si dedica attivamente al mondo del cabaret, ottenendo diversi riconoscimenti, tra cui il primo premio al "Cabawave" di Arezzo nel luglio 2005 e il premio della critica al "Festival Locomix" di San Marino nell'aprile 2008.[2] In questi anni vive del tempo a Pavia e a Casalpusterlengo per poi stabilirsi a Milano.[15] Dopo aver partecipato alle trasmissioni L'eredità[11] e Cultura moderna,[2] fa il suo esordio da comico in televisione nel 2008 nel programma Central Station con lo sketch "Corso pratico: cabarettista in 5 minuti".[16] Nel 2009 partecipa a Colorado Cafè[17] e l'anno seguente passa a Zelig Off. In quest'ambiente conosce la sua futura consorte, l'architetta Fabiana Incoronata Bisceglia.[18] Nel 2011 entra a far parte del cast di Zelig, portando in scena il personaggio del Signor Maniaco.[2] In questa fase partecipa anche alle trasmissioni Glob, Quelli che il calcio e Wikitaly e conduce il programma radiofonico Si salvi chi può di Radio Monte Carlo.[19]

Si dedica anche al teatro, scrivendo lo spettacolo comico Se questo è il titolo figuriamoci lo spettacolo[20] e recitando in An Englishman in Italy (2011), per la regia di John Peter Sloan,[2][21] e in La nostra coppia è un trio (2012), dove interpreta il Signor Maniaco al fianco di Mancio & Stigma, gli emo di Zelig.[20]

Il suo rapporto con la musica non si interrompe. Nel marzo del 2007 realizza la sigla del cartone Berto Lôf, versione doppiata in friulano di Lupo Alberto,[17][22] e nel 2011 scrive le canzoni di corredo dei corsi di inglese Speak Now! di John Peter Sloan, pubblicati in CD e DVD.[23] Nelle video-lezioni interpreta vari ruoli tra cui quello di un meteorologo per il quale indossa un parrucchino nero a caschetto, accessorio che diventerà fondamentale per il look del suo prossimo personaggio, Ruggero de I Timidi.

L'affermazione come Ruggero de I Timidi modifica

Nel 2013 crea il personaggio Ruggero de I Timidi e pubblica su YouTube il suo singolo d'esordio, Timidamente io. La musica del brano e il nome d'arte sono una parodia dei crooner degli anni cinquanta,[24] in aperto contrasto con il testo, che affronta in maniera demenziale il tema dello squirting. Il successo del brano è immediato, anche grazie al videoclip diretto da Il Terzo Segreto di Satira che diventa virale,[15] e porta Sambucco a dedicarsi completamente al nuovo personaggio, pubblicando numerosi singoli che mantengono lo stesso schema: testo demenziale su musica leggera. A fine anno realizza un CD autoprodotto intitolato I primi cinque più grandi successi che raccoglie tutti i brani pubblicati su internet fino a questo punto.[25] Nel 2014 partecipa al programma Tú sí que vales nei panni di Ruggero, classificandosi al terzo posto.[20] Il 14 settembre gareggia al "Festival della canzone italiana" di New York con Memories of You, versione in inglese di Timidamente io.[26]

Il 24 febbraio 2015 pubblica il suo primo album come Ruggero de I Timidi, intitolato Frutto proibito.[27] Il disco contiene tre inediti, che vedono la partecipazione dell'attrice Debora Villa e del tenore Maestro Ivo, e nuove registrazioni dei brani precedentemente pubblicati su internet, impreziositi da un quartetto d'archi.[28] L'11 dicembre esce Natale romantico, album di cover con famose canzoni natalizie e rivisitazioni di vecchi brani.[29] Nel 2017 appare in un cameo nel film Si muore tutti democristiani de Il Terzo Segreto di Satira.[30]

Nel 2018 è ospite fisso del varietà 90 Special condotto da Nicola Savino.[31] Il 2 settembre viene organizzato il primo "Raduno Timido" presso il Parco Tittoni di Desio, evento autocelebrativo che verrà riproposto a cadenza annuale.[32][33] Il 7 settembre esce il secondo album, Giovani emozioni, che omaggia la musica dei cantautori degli anni settanta, tra cui Franco Battiato, Francesco De Gregori e Ivan Graziani.[34] Al Lucca Comics 2018 presenta l'albo Fumetti timidi, disegnato da Giuseppe Zironi e Stefano Conte, con copertina di Giorgio Cavazzano.[35]

Il 9 luglio 2020 viene pubblicato il singolo Anche quest'estate si tromba dalla prossima, canzone ispirata dallo stress per le misure di confinamento dovute alla pandemia di COVID-19.[3] A fine anno pubblica il suo primo libro, Un gigolò per Natale, che parodia i romanzi rosa della collana Harmony.[36] Nel corso del 2021 esce sul canale YouTube di Ruggero la serie REBOOT, composta da cinque episodi, e pensata per promuovere il singolo Culo & Camicia, che viene pubblicato il 30 settembre 2021. È ispirata per sonorità al genere k-pop ed è cantata in coppia con la moglie Fabiana Incoronata Bisceglia, sempre più presente anche sul palco di fianco a Ruggero, dove si fa chiamare Faby Q.[37][38]

Tra gli artisti che l'hanno influenzato ha citato gli Squallor, gli Skiantos, Giorgio Gaber,[14] Freak Antoni[5] e Andy Kaufman.[39]

Discografia modifica

Album in studio modifica

  • 2002 – s.e.m.p.l.i.c.e. <!>
  • 2004 – La stagione del beltempo
  • 2015 – Frutto proibito
  • 2018 – Giovani emozioni

Album di cover modifica

  • 2015 – Natale romantico

Album live modifica

  • 2023 – Live al Live Music Club

Raccolte modifica

  • 2019 – Greatest Hits

EP modifica

  • 2002 – V.E.R.D.E.
  • 2007 – The Nelson Mandela EP
  • 2013 – I primi cinque più grandi successi

Singoli modifica

  • 2004 – Cos'è l'amore
  • 2013 – Timidamente io
  • 2013 – Memories of You
  • 2013 – Pensiero intrigante
  • 2013 – Notte romantica
  • 2013 – Padre e figlio
  • 2014 – Torna!
  • 2014 – Pensiero brasilero
  • 2014 – Quello che le donne dicono
  • 2014 – Voglia d'amare
  • 2015 – Toy Boy
  • 2016 – Natale al Motel (con Debora Villa)
  • 2017 – L'estate del reggaeton
  • 2017 – Vibratore
  • 2018 – La canzone dell'estate (con Maestro Ivo)
  • 2020 – Anche quest'estate si tromba dalla prossima
  • 2020 – Timidamente Yo (con Mariachi Crazy)
  • 2021 – Culo & Camicia
  • 2022 – Sole Cuore Hangover (con Faby Q, Maestro Ivo e Mbriake)
  • 2023 – Rogito
  • 2023 – La chuca triste
  • 2024- L’amore è nell’aria (con Fabiana Incoronata Bisceglia)

Partecipazioni modifica

  • 2003 – AA.VV., Canzoni friulane, con il brano Maritiare
  • 2013 – AA.VV., I Cantacomici: prima che sia troppo tardi, cori nel brano So' cambiate le cose rap
  • 2013 – Vallanzaska, Banana Juice, voce
  • 2014 – Vallanzaska, Thegenerazione, intervento nel brano Se telefonando
  • 2019 – Auroro Borealo, Sessone, seconda voce
  • 2020 – Auroro Borealo, Natalone, seconda voce

Videoclip modifica

  • 2004 – Cos'è l'amore
  • 2013 – Timidamente io
  • 2013 – Pensiero intrigante
  • 2013 – Banana Juice
  • 2013 – Notte romantica
  • 2013 – Padre e figlio
  • 2013 – Lo scorso Natale
  • 2014 – Perdere l'amore
  • 2014 – Quello che le donne dicono
  • 2014 – Voglia d'amare
  • 2015 – Frutto proibito
  • 2015 – Toy Boy
  • 2016 – Torna!
  • 2016 – Natale al Motel
  • 2017 – L'estate del reggaeton
  • 2018 – La canzone dell'estate
  • 2019 – Mano amante mia
  • 2019 – Sessone
  • 2019 – Completamente
  • 2020 – Anche quest'estate si tromba dalla prossima
  • 2020 – Timidamente Yo
  • 2021 – Culo & Camicia
  • 2023 – Rogito
  • 2023 – La chuca triste

Note modifica

  1. ^ Andrea Sambucco - Biografia, su andreasambucco.com. URL consultato il 27 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2004).
  2. ^ a b c d e Igor, Andrea Sambucco - Il Maniaco di Zelig, su samigo.it. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  3. ^ a b Valentina Ceccatelli, Intervista timida a Ruggero De I Timidi, in vista del grande Raduno Timido di Parco Tittoni il 5 e il 6 settembre - Music Attitude - Tutta la Musica di cui hai davvero bisogno, su Music Attitude, 4 settembre 2020. URL consultato il 30 settembre 2020.
  4. ^ Rockol com s.r.l, √ Indipendenti!Gli album indie, autoprodotti e demo ricevuti da Rockol, su Rockol. URL consultato l'11 novembre 2020.
  5. ^ a b Intervista a Ruggero Dei Timidi 21/10/20. URL consultato l'11 novembre 2020.
  6. ^ a b Andrea Sambucco - Vita e Opere di un giovane situazionista, su arabsheep.it. URL consultato il 20 giugno 2022 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2006).
  7. ^ a b Andrea Sambucco - Rassegna stampa, su andreasambucco.com. URL consultato il 21 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2003).
  8. ^ Andrea Sambucco - Discografia, su andreasambucco.com. URL consultato il 16 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2003).
  9. ^ Kennydog blog!, su kennydog.splinder.com. URL consultato il 27 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2005).
  10. ^ a b Intervista su Connesso.it, su andreasambucco.com. URL consultato il 15 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2005).
  11. ^ a b Il cantautore udinese Sambucco domani sera in gara nell'Eredità - Messaggero Veneto, su Archivio - Messaggero Veneto. URL consultato il 21 giugno 2022.
  12. ^ Andrea Sambucco: "The Nelson Mandela EP" recensione, su Rockit.it. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  13. ^   FR LUZZI, ANDREA SAMBUCCO, ABBA ZABBA A IN ORBITA 1/3, su YouTube, a 3 min 54 s.
  14. ^ a b Rockol com s.r.l, √ Ruggero de I Timidi, domani a Milano: Rockol intervista la sua "identità segreta", su Rockol. URL consultato il 30 settembre 2020.
  15. ^ a b Chiara Galeazzi, Una timida intervista a Ruggero de I Timidi, su Noisey, 6 dicembre 2013. URL consultato il 27 marzo 2019.
  16. ^ Scheda Andrea Sambucco, su comedycentral.it. URL consultato il 20 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  17. ^ a b Scheda Andrea Sambucco, su zeroconfini.it. URL consultato il 20 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  18. ^ Cambio vita: dal catasto al cabaret, su Archinoia, 7 luglio 2016. URL consultato il 27 marzo 2019.
  19. ^ Ruggero de "I Timidi" al Tenda bar di Lignano, su UdineToday. URL consultato il 27 marzo 2019.
  20. ^ a b c RUGGERO DEI TIMIDI - Chi e il cantante comico finalista di Tu si que vales Il Sussidiario.net 29 novembre 2014
  21. ^ John Peter Sloan is .. an Englishman in Italy - Voceditalia.it, su voceditalia.it. URL consultato il 30 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).
  22. ^ Lingue minoritarie: Antonaz e programmi Rai in friulano, su Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. URL consultato il 20 giugno 2022.
  23. ^ Ruggero de I Timidi + Trash Party | Land of Freedom, su VIA AUDIO, 10 ottobre 2016. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  24. ^ Biografia, su Ruggero de I Timidi. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  25. ^ Adele P e Nicola Fennino, L'eleganza dello squirting, in CTRL Magazine, n. 47, pp. 28-30.
  26. ^ Da Lignano a New York | Il Friuli, su www.ilfriuli.it. URL consultato il 16 febbraio 2023.
  27. ^ Ruggero de I Timidi affronta un tema navigato: le Milf Rolling Stones
  28. ^ Il primo magico disco di Ruggero de I Timidi, in Orrore a 33 Giri, 8 aprile 2015. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  29. ^ "Natale Romantico", l'album di Natale di Ruggero De I Timidi, in VareseNews, 11 dicembre 2015. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  30. ^ Ruggero de I Timidi: «Il pubblico si tatua la parrucca in mio onore», su Rolling Stone Italia, 16 novembre 2018. URL consultato il 27 marzo 2019.
  31. ^ Savino e gli anni '90, non tutto è “special”, 19 gennaio 2018. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  32. ^ Ruggero De I Timidi - Primo raduno timido [collegamento interrotto], su Live Music Club. URL consultato il 30 settembre 2020.
  33. ^ Ruggero De I Timidi SECONDO RADUNO TIMIDO [collegamento interrotto], su Shining Production. URL consultato il 30 settembre 2020.
  34. ^ Andrea Giovannetti, Ruggero de I Timidi: «Sono io l'alternativa alla trap» (intervista) - Spettakolo.it, in Spettakolo!, 20 settembre 2018. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  35. ^ Una timida incursione nel fumetto: intervista a Ruggero de I Timidi, su Lo Spazio Bianco, 13 dicembre 2018. URL consultato il 27 marzo 2019.
  36. ^ Libro: UN GIGOLO PER NATALE, su Ruggero de I Timidi. URL consultato il 16 febbraio 2023.
  37. ^ Cristina Carlà, Just Ruggero a Bari, intervista timida, su colorivivacimagazine.com. URL consultato il 20 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2022).
  38. ^ Just Ruggero – Ruggero De I Timidi, su www.crushsite.it. URL consultato il 20 giugno 2022.
  39. ^ Arab Sheep - Andrea Sambucco, su arabsheep.it. URL consultato il 28 luglio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2006).

Collegamenti esterni modifica