Artega GT
La Artega GT è una coupé sportiva a motore centrale e due posti secchi, prodotta dalla casa automobilistica tedesca Artega presso la città di Delbrück.
Artega GT | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Artega Motors |
Tipo principale | Coupé |
Produzione | dal 2009 al 2012 |
Esemplari prodotti | 153[1] |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4015 mm |
Larghezza | 1882 mm |
Altezza | 1180 mm |
Passo | 2460 mm |
Altro | |
Assemblaggio | Delbrück |
Progetto | Henrik Fisker |
Auto simili | Porsche Cayman, Aston Martin V8 Vantage, Audi R8, Lotus Evora |
Sviluppo
modificaIl progetto della vettura venne presentato per la prima volta al salone di Ginevra del 2007, mentre il modello definitivo fu proposto sempre a Ginevra l'anno successivo. Peraltro le vendite, per motivi organizzativi e logistici, sono iniziate soltanto nel 2009.
La vettura è stata progettata da Henrik Fisker, creatore della Aston Martin V8 Vantage[2], con l'obiettivo dichiarato ancorché ambizioso di fare concorrenza a blasonati marchi di auto sportive come Porsche, in particolare alla Porsche 911 e alla Porsche Cayman, e Lotus Cars.
Già in fase di progettazione si è cercato di ottenere un veicolo caratterizzato dalla leggerezza e da una linea fortemente aerodinamica, al fine di massimizzare le prestazioni, pur senza utilizzare propulsori particolarmente potenti e pesanti, nonché di ridurre i consumi.
Tecnica
modificaIl telaio del veicolo è realizzato in tubi di acciaio e pannelli di alluminio, mentre la carrozzeria è prevalentemente realizzata in fibra di carbonio, materiali che determinano il peso dichiarato di 1.285 kg.
L'unico propulsore attualmente disponibile è il 3,6 lt (3597 cm³), V6 a iniezione diretta prodotto dalla Volkswagen ed abbinato a un cambio a 6 marce, sempre di derivazione Volkswagen; il propulsore eroga 300 CV dichiarati a norma DIN, (220 kW) e fornisce 350 Nm di coppia motrice al regime di 2400/3500 giri/min. Da notare che analogo motore è presente sulla versione base della Porsche Cayenne.
Il sistema frenante è costituito da quattro dischi forati autoventilanti, abbinati a pinze di produzione Brembo all'anteriore e TRW al posteriore. I cerchi, in lega di alluminio, hanno un diametro di 19 pollici.
Il favorevole rapporto peso/potenza (4,28 kg/CV dichiarati) permette di accelerare da 0 a 100 km /h in 4,6 secondi, come dichiarato dalla Casa, con una velocità massima di circa 273 km/h.[3]
L'abitacolo, di impostazione sportiva, prevede due posti secchi; è presente un bagagliaio anteriore dalla capacità dichiarata di circa 300 lt.
L'illuminazione è affidata a fari anteriori con tecnologia bixeno. Lo sterzo, di impostazione sportiva, è servoassistito.
Da notare la ridotta altezza e lunghezza del veicolo (rispettivamente 1.180 mm e 4.015 mm) che la rendono particolarmente compatta e filante, con dimensioni a metà strada tra la Lotus Elise e la Porsche Cayman.
Al Salone di Ginevra del 2012 verrà presentato il modello roadster, dotato di tetto asportabile, quindi in realtà si tratta di un modello targa.
Produzione e vendita
modificaLa produzione era inizialmente prevista in 500 esemplari all'anno[4] ma si è conclusa con 153 pezzi totali prodotti[1]. In Europa la vettura venne distribuita esclusivamente in Germania, Svizzera e Liechtenstein.
Il 30 settembre 2012 la casa ha dichiarato bancarotta. Nonostante il marchio sia stato comprato dalla casa Paragon AG è stato deciso di non produrre più la Artega GT.
Versioni speciali
modificaArtega SE
modificaPresentata presso il salone automobilistico di Ginevra del 2011, la Artega SE è la versione elettrica della GT. La vettura è stata creata con la collaborazione del Fraunhofer Institute. L'apparato propulsivo è composto da due motori elettrici che erogano una potenza totale di 380 CV. Essi permettono all'auto di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi, con punta massima di 250 km/h. Le batterie che alimentano i propulsori hanno un peso totale di 310 kg. Esse impiegano la normale corrente elettrica e da scariche possono essere ricaricate in 90 minuti.[5]
Note
modifica- ^ a b (EN) WORKSHOP, su artega.de. URL consultato l'8 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2021).
- ^ (EN) Road Test: Artega GT, su gtspirit.com, 28 marzo 2011. URL consultato l'8 febbraio 2021.
- ^ (DE) Artega GT im Supertest: Wie schlägt sich der deutsche Lotus?, su auto-motor-und-sport.de. URL consultato l'8 febbraio 2021.
- ^ (EN) Artega GT now on sale, su motorauthority.com, 5 marzo 2008. URL consultato l'8 febbraio 2021.
- ^ (EN) Artega SE, su ultimatecarpage.com, 7 marzo 2011. URL consultato l'8 febbraio 2021.
Altri progetti
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