Bone Tomahawk

film del 2015 diretto da S. Craig Zahler

Bone Tomahawk è un film western horror del 2015 scritto e diretto da S. Craig Zahler, al suo esordio alla regia, che ne ha anche composto la colonna sonora.

Bone Tomahawk
Una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2015
Durata133 min
Rapporto2,39:1
Generewestern, avventura, orrore
RegiaS. Craig Zahler
SceneggiaturaS. Craig Zahler
ProduttoreDallas Sonnier, Jack Heller
Produttore esecutivoWayne Marc Godfrey, Robert Jones, David Gilbery, Jon D. Wagner, R. Scott Fort, Hengameh Panahi, Peter Sherayko
Casa di produzioneCaliber Media Company
Distribuzione in italianoEagle Pictures
FotografiaBenji Bakshi
MontaggioFred Raskin, Greg D'Auria
Effetti specialiPete Sussi
MusicheJeff Herriott, S. Craig Zahler
ScenografiaFrederick Waff
CostumiChantal Filson
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Fanno parte del cast principale Kurt Russell, Patrick Wilson, Matthew Fox, Lili Simmons e Richard Jenkins.

Trama modifica

Nelle piane desertiche del vecchio West, i tagliagole Purvis e Buddy si procurano da vivere uccidendo e derubando gli incauti viaggiatori che passano la notte da quelle parti. Per sfuggire alla legge, si addentrano in una valle rocciosa, dove Buddy trova e profana un cimitero indiano, venendo ucciso dai nativi.

Undici giorni dopo, Purvis giunge febbricitante nella piccola città di Bright Hope, dove viene notato mentre nasconde il suo bottino da Cicoria, un anziano aiutante dello sceriffo Franklin Hunt. Avvertito del fatto, Hunt interroga lo straniero e gli spara a una gamba quando questo prova a scappare. Rinchiuso in cella in attesa dell'impiccagione, Purvis viene operato dalla dottoressa Samantha, moglie del capomastro Arthur O'Dwyer, costretto a letto con una gamba ferita dopo una brutta caduta. Quando si reca nel suo ufficio il giorno seguente, però, Hunt scopre che la dottoressa, il prigioniero e il suo giovane vicesceriffo Nick sono scomparsi. L'unico indizio è una freccia indiana conficcata nella parete.

Esaminato l'oggetto, un indiano di Bright Hope conferma che i rapitori sono un clan di trogloditi che vive isolato in una valle oltre le montagne, disconosciuti dalle tribù indiane in quanto selvaggi primitivi che praticano il cannibalismo e l'incesto. Nonostante gli avvertimenti, un gruppo composto dallo sceriffo Hunt, Arthur O'Dwyer, Cicoria e il pistolero John Brooder si mette comunque in viaggio per riportare a casa i propri cari, se ancora vivi. Il viaggio a tappe forzate è reso più difficile dalla gamba ferita di Arthur, che rischia la gangrena per lo sforzo, e dai suoi screzi con Brooder, che aveva un debole per Samantha. Brooder inoltre deve fare i conti coi propri demoni, avendo ucciso molti indiani innocenti spinto dall'odio verso quelli che gli uccisero la famiglia. Una notte, due vagabondi messicani si avvicinano all'accampamento e, sospettando siano l'avanscoperta di un gruppo di tagliagole, Brooder li uccide a sangue freddo nonostante siano disarmati, indignando Cicoria e lo sceriffo. Quella stessa notte, tutti i cavalli del gruppo vengono rubati da dei predoni.

Non più capace di tenere il passo dei compagni, Arthur viene lasciato indietro dal gruppo che gli segnalerà il percorso con dei mucchietti di sassi. Quando i tre giungono alla valle vengono attaccati da due trogloditi e nonostante abbiano la meglio, Brooder perde una mano e, troppo orgoglioso per vivere come uno storpio, si fa lasciare indietro con un fucile, portando con sé un altro troglodita prima di morire. Sopraffatti, Hunt e Cicoria vengono trascinati nella caverna del clan e rinchiusi in delle rudimentali gabbie, dove trovano anche un Nick privo di conoscenza e Samantha, che li informa di come i trogloditi abbiano divorato Purvis. Sopraggiunge il loro capo, che spoglia Nick e lo scalpa, per poi squartarlo verticalmente a colpi di tomahawk d'ossa. Dopo essere stato fatto a pezzi Nick viene mangiato.

Secondo quanto osservato da Samantha, i trogloditi sono in tutto dodici, contando anche i tre già uccisi. Rendendosi conto di avere con sé la tintura d'oppio confiscata ad Arthur onde evitare che questo ne abusasse per il dolore alla gamba, il gruppo progetta di avvelenare con l'inganno più trogloditi possibile per facilitare il compito di Arthur, quando inevitabilmente arriverà seguendo le tracce che gli hanno lasciato. Tuttavia, solo due ne ingeriscono a sufficienza per perdere conoscenza e solo uno di questi muore d'overdose. Nel frattempo, Arthur percorre zoppicando il sentiero fino alla valle, dove uccide due trogloditi e scopre che la coordinazione dei loro attacchi nasce da un rudimentale fischietto inciso nella loro trachea. Dopo averlo estratto, lo usa per tendere un'imboscata e uccidere un altro troglodita.

Furiosi per l'inganno dell'oppio, il capo e un altro troglodita aprono il ventre di Hunt e conficcano nella ferita la fiaschetta di tintura arroventata, per poi sparargli nel braccio e in pancia col fucile a ripetizione. Sopraggiunge Arthur che uccide il secondo e ferisce il capo, che viene decapitato da Hunt col tomahawk d'ossa. Troppo grave per affrontare il viaggio di ritorno, lo sceriffo dice addio a Cicoria e ai coniugi O'Dwyer, facendosi lasciare lì armato di fucile per uccidere i tre trogloditi rimasti ed evitare così che questi ritornino a Bright Hope come accaduto con Purvis. Mentre i tre sopravvissuti sono ormai lontani, dalla caverna si odono tre spari e poi più nulla.

Produzione modifica

Il film è stato annunciato ufficialmente nell'ottobre del 2012, con un cast che comprendeva Kurt Russell, Peter Sarsgaard, Richard Jenkins e Jennifer Carpenter.[1] Timothy Olyphant si era aggiunto al cast nel ruolo di John Brooder,[2] venendo poi sostituito da Matthew Fox.[3] Successivamente, anche Sarsgaard e la Carpenter sono stati sostituiti, rispettivamente da Patrick Wilson e Lili Simmons.[3][4]

Le riprese del film, che ha avuto un budget di 1,8 milioni di dollari,[5] sono cominciate nell'ottobre del 2014, tenendosi per 21 giorni al ranch cinematografico della Paramount Pictures di Malibù, California, e nei dintorni.[6]

Colonna sonora modifica

Musiche di Jeff Herriott e S. Craig Zahler.

  1. Four Ride Out – 1:23
  2. In the Defile – 3:21
  3. Four Ride out Reprise – 0:48
  4. Dragged Along a Coarse Course – 1:12
  5. One Man Walks – 2:25
  6. Four Dead Men Ride Out – 0:41
  7. The Burdened Quartet – 1:14
  8. Den of Boar Tusks – 2:26
  9. The Survivors Continue – 2:10
  10. Haley-Marie Asher, Eleanor Bartsch, Chris Dozoryst, Frank Hanson, Jeff Herriott, Kelly Jarvis, Brian Leeper, Elizabeth Marvitz, Brad Townsend e Benjamin Whitcomb – Four Doomed Men Ride Out – 4:04 (testo: Jeff Herriott e S. Craig Zahler)

Durata totale: 19:44

Promozione modifica

Il primo trailer del film è stato diffuso online il 5 ottobre 2015.[7]

Distribuzione modifica

 
Patrick Wilson, Richard Jenkins, S. Craig Zahler e Matthew Fox all'anteprima del film al Fantastic Fest.

Il film è stato presentato in anteprima al Fantastic Fest di Austin, Texas, il 25 settembre 2015.[7][8]

Ha poi avuto una distribuzione limitata nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 23 ottobre dello stesso anno da parte di RLJE Films,[9] mentre in Italia è stato distribuito direct to video da Eagle Pictures l'11 maggio 2016.[10][11]

Accoglienza modifica

Incassi modifica

Il film ha incassato 481.000 dollari al di fuori degli Stati Uniti.[12]

Critica modifica

Sull'aggregatore di recensioni online Rotten Tomatoes, il film ha una percentuale di gradimento da parte della critica del 91%, basata su 93 recensioni, con una media del 7,3.[13] Su Metacritic, il film detiene una media ponderata di 72 su 100, basato su 17 recensioni da parte della critica, ad indicare «giudizi tendenzialmente favorevoli».[14]

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) ‘Bone Tomahawk’ Casts Kurt Russell, Peter Sarsgaard, Richard Jenkins & Jen Carpenter, su screenrant.com. URL consultato il 5 ottobre 2015.
  2. ^ (EN) Timothy Olyphant Joins Horror-Western Bone Tomahawk, su cinemablend.com. URL consultato il 5 ottobre 2015.
  3. ^ a b (EN) Jen Yamato, Patrick Wilson, Matthew Fox Join Kurt Russell Western ‘Bone Tomahawk’, su deadline.com, 24 settembre 2014. URL consultato il 26 settembre 2014.
  4. ^ (EN) Bone Tomahawk Adds Lili Simmons, David Arquette, Sid Haig and More, su comingsoon.net, 29 settembre 2014. URL consultato il 30 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2014).
  5. ^ (EN) Alex Godfrey, Best Western: Why Bone Tomahawk Became a Gunslinging Cult Hit, in The Guardian, 15 febbraio 2016. URL consultato l'11 novembre 2019.
  6. ^ (EN) ‘Bone Tomahawk’, starring Kurt Russell, filming underway at Paramount Ranch, su onlocationvacations.com. URL consultato il 6 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  7. ^ a b Federico Gironi, Bone Tomahawk, trailer del western cannibalico con Kurt Russell, i suoi baffoni e Richard Jenkins, su comingsoon.it, 5 ottobre 2015. URL consultato il 5 luglio 2020.
  8. ^ (EN) BONE TOMAHAWK - Fantastic Fest, su fantasticfest.com. URL consultato il 4 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2021).
  9. ^ (EN) 'Bone Tomahawk' director explains how he got Kurt Russell back on a horse — exclusive poster, in Entertainment Weekly. URL consultato il 4 novembre 2015.
  10. ^ 'Bone Tomahawk - Home Video, su Movieplayer.it. URL consultato il 5 luglio 2020.
  11. ^ Enrico Bulleri, Bone Tomahawk, il western horror esordio alla regia di S. Craig Zahler, su darumaview.it, 27 gennaio 2018. URL consultato il 5 luglio 2020.
    «Bone Tomahawk non è naturalmente uscito nei cinema italiani. Ha quindi dovuto aspettare la sua fortunosa uscita in home video [...]»
  12. ^ (EN) Bone Tomahawk (2015) - Financial Information, su the-numbers.com. URL consultato il 4 maggio 2018.
  13. ^ (EN) Bone Tomahawk, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 5 luglio 2020.  
  14. ^ (EN) Bone Tomahawk, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 5 luglio 2020.  
  15. ^ (EN) Emilio Mayorga, ‘Invitation’ Tops Sitges, in Variety, 17 ottobre 2015. URL consultato il 17 ottobre 2015.
  16. ^ (EN) 'The Invitation' is proclaimed winner of Sitges 2015, su sitgesfilmfestival.com, Sitges - Festival internazionale del cinema fantastico della Catalogna, 17 ottobre 2015. URL consultato il 17 ottobre 2015.
  17. ^ (EN) Dave McNary, ‘Carol,’ ‘Spotlight,’ ‘Beasts of No Nation’ Lead Spirit Awards Nominations, in Variety, 24 novembre 2015. URL consultato il 24 novembre 2015.
  18. ^ (EN) The 42nd Annual Saturn Awards nominations are announced for 2016!, su saturnawards.org, 24 febbraio 2016. URL consultato il 4 marzo 2016.

Collegamenti esterni modifica

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