Bosio I Sforza
Bosio I Sforza, VIII conte di Santa Fiora (Montegiovi, 1411 – Parma, 1475), è stato un condottiero e capitano di ventura italiano.
Bosio I Sforza | |
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Conte di Cotignola e Santa Fiora | |
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In carica | 1451 – 1475 |
Predecessore | Cecilia Aldobrandeschi |
Successore | Guido Sforza |
Trattamento | Conte |
Altri titoli | Signore di Castell'Arquato |
Nascita | Montegiovi, 1411 |
Morte | Parma, 1475 |
Dinastia | Sforza |
Padre | Giacomo Attendolo |
Madre | Antonia Salimbeni |
Coniugi | Cecilia Aldobrandeschi Griselda Di Capua |
Figli | Anastasia Guido Cassandra Costanza Francesco |
Religione | Cattolicesimo |
Bosio I Sforza | |
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Nascita | Montegiovi, 1411 |
Morte | Parma, 1475 |
Dati militari | |
Forza armata | Mercenari |
Grado | Condottiero |
Battaglie | Battaglia di Caravaggio (1448) ed altre |
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Fu conte di Cotignola e Santa Fiora e signore di Castell'Arquato.

Biografia modifica
Bosio nacque nel 1411 a Montegiovi da Giacomo Attendolo ed Antonia Salimbeni. Bosio fu un capitano di ventura che dedicò gran parte della sua vita al mestiere delle armi: nel 1430 divenne governatore di Orvieto per il papa, poi combatté col fratello Francesco I Sforza per la conquista del Milanese contro i Da Correggio (1452), contro Jacopo Piccinino (1455) ed in favore del re del Regno di Napoli Ferrante d'Aragona (1460). Ottenne in premio dei suoi servigi il titolo di conte di Cotignola, il feudo di Castell'Arquato ed altri feudi (1466)[1]. Morì a Parma nel 1475.
Discendenza modifica
Bosio I sposò nel 1439 Cecilia Aldobrandeschi, VII contessa di Santa Fiora, che gli portò in dote la contea sovrana omonima in Maremma. Divenne così il capostipite del ramo della famiglia Sforza di Santa Fiora (ramo estintosi nel 1712) e di quello collaterale degli Sforza-Cesarini, duchi di Segni, tuttora esistente. Ebbero due figli[2]:
- Anastasia, andata in sposa a Braccio Baglioni di Perugia;
- Guido II (?-1582), IX conte di Santa Fiora, il quale sposò Francesca Farnese.
Nel 1464 si risposò Griselda Di Capua ed ebbero tre figli:
- Cassandra, morta giovane;
- Costanza (?-1641), andata in sposa a Filippo Maria Sforza;
- Francesco (?-1523), cavaliere.
Ascendenza modifica
Genitori | Nonni | Bisnonni | ||||||||
Giovanni Attendolo | Muzio Attendolo | |||||||||
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Muzio Attendolo Sforza | ||||||||||
Elisa Petraccini | … | |||||||||
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Bosio I Sforza | ||||||||||
Cecco Salimbeni | … | |||||||||
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Antonia Salimbeni | ||||||||||
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Note modifica
- ^ Bosio Sforza nell'Enciclopedia Treccani
- ^ Pompeo Litta, Attendolo di Cotignola in Romagna, in Famiglie celebri d'Italia, Torino, 1835.
Bibliografia modifica
- Pompeo Litta, Attendolo di Cotignola in Romagna, in Famiglie celebri d'Italia, Torino, 1835.
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
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