Bruno Quaresima

calciatore e allenatore di calcio italiano (1920-1999)

Bruno Quaresima (Vicenza, 2 luglio 1920Vicenza, 26 agosto 1999) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centravanti.

Bruno Quaresima
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 179 cm
Peso 76 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1958 - giocatore
1970 - allenatore
Carriera
Giovanili
193?-1938Vicenza
Squadre di club1
1938-1939Vicenza0 (0)
1939-1941Fiumana45 (28)
1941-1943Vicenza57 (26)
1944Vicenza10 (9)
1944-1945Fiumana? (?)
1945-1946Vicenza61 (18)
1947-1948Inter25 (16)
1948-1951Vicenza105 (50)
1951-1952SPAL19 (4)
1952-1953Marzotto Valdagno29 (6)
1953-1954L.R. Vicenza12 (2)
1954-1956Belluno? (?)
1956-1958Schio? (?)
Carriera da allenatore
1958-1961Belluno
1961-1964Rovereto
1964-1965Portogruaro
1965-1966Conegliano
1966-1967Mirandolese
1967-1970L.R. VicenzaGiovanili
1970-1971Dolo
1971-1972[1]Malo
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera modifica

Legò per quasi tutta la carriera da calciatore alla maglia biancorossa del L.R. Vicenza provenendo dalla Palladio, società del vivaio del Vicenza. A 18 anni venne mandato a fare esperienza alla Fiumana in Istria per fare esperienza, conquistando la promozione dalla Serie C alla B. Passò poi al Vicenza appena ventuenne nel 1941, esordiendo col botto in Serie B segnando ben 20 reti che valsero ai vicentini la promozione in massima divisione.

In Serie A fu fra i protagonisti della risicata salvezza del Vicenza, ottenuta all'ultima giornata con un clamoroso 6-2 a Torino contro la Juventus. Dopo il campionato di guerra del 1944 fu catturato dai tedeschi e mandato in un campo di concentramento.

Tornato a casa dopo la fine della guerra, fu fra i primi giocatori a rispondere all'appello di Pietro Spinato che cercava di mettere insieme una squadra per disputare il campionato. Dopo un discreto torneo 1945-1946, Quaresima si mise in luce con 13 reti nel 1946-1947, stagione in cui il Vicenza ottenne il quinto posto, a lungo miglior prestazione della squadra in massima serie.

Nell'estate 1947 fu acquistato dall'Inter e in nerazzurro non smentì le promesse ritrovandosi capocannoniere a dicembre di quell'anno. Fu tuttavia vittima di un grave doppio infortunio (frattura prima della clavicola e poi del perone) che ne minò la carriera, e non solo la stagione, che chiuse con 25 gare su 40 con ben 16 reti. In quella stagione realizzò tra l'altro due quaterne, contro Alessandria e Bari.

Tornato a Vicenza nel 1948, fu il bomber della squadra per tre anni di seguito, in cui realizzò ben 51 reti. Dopo una non fortunata avventura alla neopromossa SPAL di Paolo Mazza e una stagione nel Marzotto Valdagno, rientrò a Vicenza, divenuto Lanerossi a giugno, nel 1953 giocando 12 gare e segnando 2 reti.

È il decimo biancorosso di tutti i tempi con 246 presenze in campionato e il secondo fra i bomber con 107 reti.

In carriera ha totalizzato complessivamente 104 presenze e 39 reti in Serie A e 178 presenze e 78 reti in Serie B.

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Competizioni nazionali modifica

Fiumana: 1940-1941
Belluno: 1954-1955

Allenatore modifica

Competizioni regionali modifica

Conegliano: 1965-1966

Note modifica

  1. ^ Almanacco Illustrato del calcio 1972, edizioni Panini, pag. 311

Bibliografia modifica

  • Luca Dibenedetto, El Balon fiuman quando su la tore era l'aquila. L'epopea del calcio a Fiume: i suoi numeri ed i suoi eroi dal 1918 al 1948, Borgomanero, Litopress, 2004, p. 335.

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