Calcata
Questa voce o sezione sull'argomento centri abitati del Lazio non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Calcata comune | |||
---|---|---|---|
| |||
Panorama | |||
Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Sandra Pandolfi (centro-sinistra) dal 26-5-2014 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 42°13′10.27″N 12°25′34.21″E / 42.21952°N 12.42617°E | ||
Altitudine | 220 m s.l.m. | ||
Superficie | 7,63 km² | ||
Abitanti | 921[1] (30-6-2019) | ||
Densità | 120,71 ab./km² | ||
Comuni confinanti | Faleria, Magliano Romano (RM), Mazzano Romano (RM), Rignano Flaminio (RM) | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 01030 | ||
Prefisso | 0761 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 056010 | ||
Cod. catastale | B388 | ||
Targa | VT | ||
Cl. sismica | zona 3A (sismicità bassa) | ||
Nome abitanti | calcatesi | ||
Patrono | santi Cornelio e Cipriano | ||
Giorno festivo | 16 settembre | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Calcata nella provincia di Viterbo | |||
Sito istituzionale | |||
Calcata (Cargàta in dialetto locale[2]) è un comune italiano di 921 abitanti[1] della provincia di Viterbo nel Lazio che dista dal capoluogo circa 45 km.
Geografia fisicaModifica
TerritorioModifica
Il centro storico di Calcata, arroccato su di una montagna di tufo, domina la verde valle del fiume Treja.
ClimaModifica
- Classificazione climatica: zona D, 1727 GG
StoriaModifica
Il santo prepuzioModifica
Secondo le leggende a Calcata, nel 1527 fu catturato un lanzichenecco che aveva preso parte al sacco di Roma, e depredato il Sancta sanctorum di San Giovanni in Laterano. Imprigionato nel paese, avrebbe nascosto il reliquiario contenente il Santo prepuzio nella sua cella, dove sarebbe stato scoperto nel 1557. Da allora la chiesa iniziò a venerare la reliquia, concedendo ai pellegrini un'indulgenza di dieci anni.[3]
Monumenti e luoghi d'interesseModifica
Architetture religioseModifica
- La chiesa del Santissimo Nome di Gesù si trova nel paese vecchio. La sua struttura risale al XIV secolo ma è stata ristrutturata nel 1793 per volere della famiglia dei Sinibaldi. Nella chiesa, costituita da un'unica navata e con il soffitto a capriate, sono conservati un fonte battesimale, un'acquasantiera del XVI secolo e un tabernacolo a muro. Dietro l'altare si trova una serie di pitture che rappresenta storie del Cristo.
Architetture civiliModifica
- Il paese vecchio di Calcata si erge su di uno sperone tufaceo sulla valle del Treja : al borgo si accede dall'unica porta che si apre sulle mura.
Siti archeologiciModifica
- Vicino a Calcata si trovano i resti del tempio falisco di Monte Li Santi.
- Molto interessanti erano dei graffiti raffiguranti guerrieri Lanzichenecchi che si trovavano nel palazzo baronale, presumibilmente lasciati da loro stessi durante il sacco di Roma. A sparire con il restauro del palazzo sono state anche delle incisioni lasciate sui muri da detenuti quando il castello funzionava da carcere.
Aree naturaliModifica
- Dal paese si può accedere a diversi percorsi naturalistici, a piedi o a cavallo, che attraversano il Parco regionale Valle del Treja.
SocietàModifica
Evoluzione demograficaModifica
Abitanti censiti[4]
Etnie e minoranze straniereModifica
Secondo i dati ISTAT[5] al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 90 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:
- Romania 32 (3,49%)
CulturaModifica
IstruzioneModifica
MuseiModifica
- Opera Bosco Museo di Arte nella Natura; museo-laboratorio sperimentale all'aperto di arte contemporanea. Il museo, inaugurato nel 1996, fa parte del MUSART, il sistema museale tematico storico-artistico della Regione Lazio. Opera Bosco si estende su due ettari di bosco nella forra della Valle del Treja. Un percorso di opere d'arte che coniuga arte ed ecologia realizzando le opere con i materiali grezzi del bosco. Premiato con Menzione Speciale nell'ambito del Premio Paesaggio del Consiglio d'Europa negli anni 2011, 2013 e 2015.[6]
- I Luoghi della S/Cultura pause d'arte sul Sentiero Ceciuli, 7 opere scultoree in tre pietre del Lazio installate permanentemente nel 2013 lungo il Percorso naturalistico, promosso dal Comune di Calcata, L'Accademia di Belle Arti di Roma[7] Corso di Scultura Ambientale e Lapis Tiburtinus[8], il Parco Naturale Regionale Valle del Treja, l'Associazione Culturale Il Granarone.
Infrastrutture e trasportiModifica
StradeModifica
Calcata è collegata a Faleria tramite la Strada Provinciale 79 Calcatese.
AmministrazioneModifica
Nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Viterbo, Calcata passò dalla provincia di Roma a quella di Viterbo.
CuriositàModifica
- Nel paese di Calcata è stata girata la scena della distruzione del paesello nel film Amici miei (1975)
- Nel 1978 dopo la stessa piazza è il set per alcune scene nel film La mazzetta di Sergio Corbucci, con Nino Manfredi e Ugo Tognazzi
- Viene citato (circa trenta secondi) anche nel film di Andrei Tarkovskij Nostalghia (1983)
- Nel 1997 il borgo è stato il set del film Ardena di Luca Barbareschi, interpretato dallo stesso regista e da Lucrezia Lante della Rovere
- Nel 1980 fu girato un video del brano Una storia sbagliata dal cantautore Fabrizio De André
- Calcata viene citata nell'Ulisse di James Joyce, nel romanzo Il Vangelo secondo Gesù Cristo (1991) di José Saramago e nel romanzo Un delitto a regola d'arte di Donald Bain
- A Calcata vivono diversi artisti, tra cui l'architetto Paolo Portoghesi, la pittrice Simona Weller e lo scultore Costantino Morosin.
- Alcune scene de Il tredicesimo apostolo sono state girate a Calcata.
- Nel 1982 si girarono a Calcata alcune scene del film Sbirulino con il famoso personaggio per bambini interpretato da Sandra Mondaini.
Galleria d'immaginiModifica
NoteModifica
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2019.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 115.
- ^ (EN) Who stole Jesus' foreskin?, da slate.com
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Statistiche demografiche ISTAT
- ^ Operabosco - Museo di Arte nella Natura
- ^ Accademia di Belle Arti Di Roma, Accademia di Belle Arti di Roma, su accademiabelleartiroma.it.
- ^ http://www.accademiabelleartiroma.it/media/185677/piano_lapis_2.pdf (PDF), su www.accademiabelleartiroma.it. URL consultato il 3 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2015).
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Calcata
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su comunecalcata.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235245151 · GND (DE) 4793758-0 · WorldCat Identities (EN) 235245151 |
---|