Callionima grisescens

specie di animali della famiglia Sphingidae

Callionima grisescens (Rotschild, 1894) è un lepidottero appartenente alla famiglia Sphingidae, diffuso in America Meridionale.

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Callionima grisescens
Callionima grisescens
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Panorpoidea
Ordine Lepidoptera
Sottordine Glossata
Infraordine Heteroneura
Divisione Ditrysia
Superfamiglia Bombycoidea
Famiglia Sphingidae
Sottofamiglia Macroglossinae
Tribù Dilophonotini
Sottotribù Dilophonotina
Genere Callionima
Specie C. grisescens
Nomenclatura binomiale
Callionima grisescens
(Rotschild, 1894)
Sinonimi

Calliomma grisescens
Rothschild, 1894

Sottospecie
  • Callionima grisescens grisescens
  • Callionima grisescens elegans

Descrizione modifica

Adulto modifica

La specie ha taglia ridotta, paragonabile a C. pan neivai, e mostra un dimorfismo non necessariamente legato al sesso: l'ala anteriore può essere di una tonalità blu-grigiastra palida, oppure arancio-rossastra, e nel secondo caso ricorda abbastanza C. calliomenae, anche se le dimensioni sono più ridotte. Il dimorfismo interessa anche la colorazione del torace e dell'addome, che possono essere tendenti all'arancione-rossiccio, oppure al grigio-bruno. L'apice dell'ala anteriore è appuntito, come in C. acuta. Il margine esterno non è dentellato, se non lievemente, e la concavità sotto l'apice non è molto pronunciata (D'Abrera, 1986).
L'ala posteriore è abbastanza invariata nelle due forme sopra descritte, e può essere paragonata a quella di C. falcifera e C. parce (D'Abrera, 1986).
Nel genitale maschile l'uncus ha larghezza doppia rispetto alla lunghezza, con bordi ricurvi, apice sinuoso, lobi molto corti, e vestigia di un lobo mediano. Lo gnathos è compreso nell'uncus e diviso in due lunghi e sottili processi, giacenti lungo la superficie interna dell'uncus. L'apertura alare è di circa 56 mm.

Larva modifica

Dati non disponibili.

Pupa modifica

I bruchi si impupano negli strati superficiali della lettiera di foglie del sottobosco.

Distribuzione e habitat modifica

L'areale di questa specie comprende Argentina (Catamarca, Córdoba, Chaco, Jujuy, La Rioja, Misiones, Salta, San Luis, Santiago del Estero, Tucuman), Paraguay (Alto Paraguay, Boquerón, Presidente Hayes, Concepción, Central, Cordillera, Paraguarí, Guairá, Alto Paraná, e probabilmente Amambay, San Pedro, Canindeyú, Caaguazú, Itapúa), Bolivia (Santa Cruz, La Paz e probabilmente Cochabamba, Chuquisaca, Potosí, Tarija), Brasile (Mato Grosso do Sul, Rio de Janeiro e probabilmente Paraná e San Paolo).

Biologia modifica

Durante l'accoppiamento, le femmine richiamano i maschi grazie ad un feromone rilasciato da una ghiandola, posta all'estremità addominale.

Periodo di volo modifica

La specie è multivoltina, con due-tre generazioni l'anno tra maggio e dicembre.

Alimentazione modifica

Dati non disponibili.

Tassonomia modifica

Sottospecie modifica

Sono state descritte due sottospecie (Kitching & Cadiou, 2000):

  • Callionima grisescens grisescens (Rothschild, 1894) - Locus typicus: Argentina.
  • Callionima grisescens elegans (Gehlen, 1935) - Locus typicus: Brasile nordorientale.

La sottospecie C. g. elegans non è universalmente accettata, ed è stata descritta da Gehlen nel 1935 come Hemeroplanes grisescens elegans.

Sinonimi modifica

È stato riportato un solo sinonimo:

  • Calliomma grisescens Rothschild, 1894

Bibliografia modifica

  • D'Abrera, Bernard, 1986 - Sphingidae mundi; Hawk Moths of the World. 226 pp.; E.W. Classey, Faringdon; ISBN 0-86096-022-6
  • Druce in Godman & Salvin, 1881; Godman & Salvin, 1881 - Biologia Centrali-Americana; or Contributions to the Knowledge of the Fauna of Mexico and Central America. Zoology. Lepidoptera. Heterocera Biol. centr.-amer., Lep. Heterocera 1: 1-490 3: pl. 1-101
  • Eitschberger, 2000 - Eine neue Art der Gattung Callionima Lucas, 1857 aus Peru Atalanta 31 (3/4): 493-496
  • Eitschberger, 2001 - Die Gattung Callionima Lucas, 1857 Neue Ent. Nachr. 51: 153-224
  • Kitching & Cadiou, 2000 - Hawkmoths of the World; An annotated and illustrated revisionary checklist (Lepidoptera: Sphingidae). 256 PP.; Comstock Publishing Associates; ISBN 978-0-8014-3734-2
  • (EN) Kükenthal, W. (Ed.), Handbuch der Zoologie / Handbook of Zoology, Band 4: Arthropoda - 2. Hälfte: Insecta - Lepidoptera, moths and butterflies, a cura di Kristensen, N. P., collana Handbuch der Zoologie, Fischer, M. (Scientific Editor), Teilband/Part 35: Volume 1: Evolution, systematics, and biogeography, Berlino, New York, Walter de Gruyter, 1999 [1998], pp. x + 491, ISBN 978-3-11-015704-8, OCLC 174380917.
  • Landman Wijbren, 2001 - The Complete Encyclopedia of Moths. 272 pp.; Grange Books; ISBN 1-84013-409-7
  • Lewis, H. L., 1974 - Butterflies of the World; ISBN 0-245-52097-X
  • Rothschild, 1894 - Notes on Sphingidae, with descriptions of new species Novit. Zool. 1 (1) : 65-98, pl. 5-7
  • (EN) Scoble, M. J., The Lepidoptera: Form, Function and Diversity, seconda edizione, London, Oxford University Press & Natural History Museum, 2011 [1992], pp. xi, 404, ISBN 978-0-19-854952-9, LCCN 92004297, OCLC 25282932.
  • (EN) Stehr, F. W. (Ed.), Immature Insects, 2 volumi, seconda edizione, Dubuque, Iowa, Kendall/Hunt Pub. Co., 1991 [1987], pp. ix, 754, ISBN 978-0-8403-3702-3, LCCN 85081922, OCLC 13784377.
  • Stoll, 1782 - Uitlandsche Kapellen (Papillons exotiques) in Cramer, Uitl. Kapellen 4 (26b-28): 29-90, pl. 305-336 (1780) (29-31): 91-164, pl. 337-372 (1781) (32-32): 165-252, 1-29, pl. 373-400 (1782)

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