Carbonato di calcio
Carbonato di calcio | |
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Nome IUPAC | |
triossocarbonato (IV) di calcio | |
Abbreviazioni | |
E170 | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | CaCO3 |
Peso formula (u) | 100,09 |
Aspetto | solido cristallino bianco |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 207-439-9 |
PubChem | 10112 |
DrugBank | DB06724 |
SMILES | C(=O)([O-])[O-].[Ca+2] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 2,93 |
Solubilità in acqua | 0,014 g/l a 293 K |
Costante di solubilità a 298 K | 4,96×10−9 |
Temperatura di fusione | >825 °C (1 098 K) con decomposizione |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol−1) | −1207,6 |
ΔfG0 (kJ·mol−1) | −1129,1 |
S0m(J·K−1mol−1) | 91,7 |
C0p,m(J·K−1mol−1) | 83,5 |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | ---[1] |
Il carbonato di calcio o E170, nella codifica europea degli detrettivi è il sale di calcio dell'acido carbonico. Puro, a temperatura ambiente è un solido bianco poco solubile in acqua, cui impartisce una reazione lievemente basica: 100 grammi in un litro di acqua a 20 °C formano una sospensione il cui pH è circa 10.
Come gli altri carbonati, subisce decomposizione per riscaldamento o per contatto con sostanze acide, liberando anidride carbonica. Su questa sua caratteristica si basa il metodo per la sua determinazione, detto analisi calcimetrica. È il maggiore componente del calcare sospeso in acqua e il principale responsabile della sua durezza. In combinazione con il riscaldamento dell'acqua per usi civili dà origine all'incrostazione calcarea.
In natura, il carbonato di calcio è il materiale che costituisce, in tutto o in parte, una grande varietà di tipi di rocce, per l'appunto chiamate rocce carbonatiche: il marmo, le rocce calcaree, il travertino. I minerali costituiti da carbonato di calcio sono l'aragonite, la vaterite e la calcite.
ImpieghiModifica
Trova impiego come materia prima nel processo Solvay della sintesi del carbonato di sodio, e nei processi di patinatura della carta come sbiancante e opacizzante.
È usato come colorante alimentare. È il componente principale della cosiddetta "carta di pietra", un tipo di carta particolarmente robusto. È usato come pigmento pittorico con il nome di bianco di San Giovanni, bianco di Cennini e bianco secondo Armenini. È il principale componente del pigmento bianco d'uovo.
Nelle competizioni automobilistiche e motociclistiche, è inoltre impiegato dai commissari di pista come assorbente per materiali oleosi che possono eventualmente cadere in pista durante una gara, definito in gergo “filler”. Recentemente è usato in agricoltura per non far disidratare le piante nei periodi di siccità estivi, in particolar modo è stato testato su pomodoro contro stress idrico e scottature[2]. È utilizzato nei processi di estrusione per pvc e polipropilene.
In agricoltura è utilizzato per correggere il pH del terreno, qualora risulti troppo acido.È utilizzato nel periodo prefioritura per evitare il marciume apicale di alcuni tipi di ortaggi. È inoltre efficace come repellente contro le formiche.
NoteModifica
- ^ Cadmium carbonate, su GESTIS Substance Database. URL consultato il 20 maggio 2019.
- ^ Informatore agrario nº 26/2012
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su carbonato di calcio
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Carbonato di calcio, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Specifiche tecniche del carbonato di calcio come additivo alimentare, su apps3.fao.org. URL consultato il 22 aprile 2005 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2005).
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