Carlo Sebastiano Ferrero-Fieschi

nobile e militare italiano

Carlo Sebastiano Ferrero-Fieschi di Masserano ((ES) Carlos Sebastián Ferrero Fieschi y de Rohan; in (FR) Charles Sébastien; Madrid, 19 gennaio 1760Parigi, 7 agosto 1826) è stato un nobile, militare e diplomatico italiano naturalizzato spagnolo, ereditò il titolo onorifico di Principe di Masserano dal padre, che fu l'ultimo principe effettivo.

Carlo Sebastiano Ferrero-Fieschi
La tomba di Carlo Sebastiano nel cimitero di Père-Lachaise
Principe di Masserano
Marchese di Crevacuore
Stemma
Stemma
In carica26 ottobre 1777 - 7 ottobre 1826
PredecessoreVittorio Filippo
Nome completo(IT) Carlo Sebastiano Antonio Canuto Pasquale Pietro di Alcantara Ferrero-Fieschi

(ES) Carlos Sebastián Ferrero Fieschi y de Rohan (FR) Charles Sébastien Antoine Canut Pascal Ferrero Fieschi

NascitaMadrid, 19 gennaio 1760
MorteParigi, 7 agosto 1826 (66 anni)
Luogo di sepolturacimitero di Père-Lachaise
DinastiaFerrero-Fieschi
PadreVittorio Filippo Ferrero-Fieschi
MadreCharlotte Louise de Rohan
Carlo Sebastiano Ferrero-Fieschi
NascitaMadrid, 19 gennaio 1760
MorteParigi, 7 agosto 1826
Dati militari
Paese servitoBandiera della Spagna Spagna
Forza armata
Anni di servizio1773-1805
GradoTenente generale
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Biografia modifica

La famiglia e l'eredità modifica

Carlo Sebastiano era figlio dell'ambasciatore spagnolo a Londra Vittorio Filippo, principe di Masserano, ben inserito nella corte spagnola e di Charlotte Louise de Rohan, figlia del duca Hercule Mériadec de Rohan-Guéméné. Carlo discendeva dunque dal ramo Savoia-Bresse, imparentato con la famiglia reale sabauda, essendo Carlo Emanuele II di Savoia suo trisnonno.

Alla morte del padre, Carlo Sebastiano ne ereditò solo i titoli nobiliari, in quanto i possedimenti furono ceduti da Vittorio Filippo ai Savoia, nel 1763, per volere del Papa[1] (essendo il principato sotto il controllo della Santa Sede). Tuttavia dovette subire l'occupazione napoleonica, il 13 dicembre 1798, e l'unione di Masserano e Crevacuore alla municipalità di Vercelli. Le decisioni del Congresso di Vienna, infine, sancirono la definitiva perdita dell'indipendenza dell'ex feudo pontificio e l'annessione al regno di Sardegna, ma Carlo conservò i titoli nobiliari.

La carriera militare e diplomatica modifica

Cominciò la carriera militare come cadetto della compagnia italiana della Guardia Real, ma grazie anche al favore di cui godeva la sua famiglia, ormai perfettamente trapiantatasi in Spagna, fece una rapida ascesa, ottenendo gradi ed onorificenze, fino alla nomina a tenente generale l'11 febbraio 1791[2] e cavaliere del Toson d'oro nel (1794)[2].

Si trasferì a Parigi dopo aver ottenuto la nomina di ambasciatore spagnolo il 2 febbraio 1805 (come suo padre) e incaricato d'affari del re, ma il suo incarico non fu lungo, fatto di assenze e di malattia, tornò a Madrid il 23 ottobre 1808, e fu nominato maestro di cerimonie dal re. Dopo essersi rifugiato in Francia a Parigi (al ritorno di Ferdinando VII), dove si stabilì definitivamente, fu nominato consigliere di stato il 24 novembre 1821, nonostante la lontananza dalla corte.[2]

Morì a Parigi il 7 agosto 1826 e fu sepolto nel Cimitero di Père-Lachaise, nella divisione 44, nella tomba di famiglia.

Matrimonio e discendenza modifica

Si sposò con Adélaïde Augustine Joachime de Béthune-Chârost-Pologne (o Polonie) (1756-1790) nel 1776, figlia del conte de Béthune, Joachim Casimir Léon (1714-1769) e di Antoinette Louise Marie Crozat (1731-1809), con cui ebbe:

  • Carolina Margherita Ferrero-Fieschi (1778-1849) che sposò Aldonce Charles Joseph, marchese de Saint Sauveur (1773-1849);
  • Louise Victoire Josephine[3] Ferrero-Fieschi (Parigi, 23 dicembre 1779 - Bruxelles, 18 gennaio 1847) che sposò, nel 1804, Charles-Joseph d'Ursel, IV duca d'Ursel (1777-1860) da cui ebbe[4]:
    1. Jean Francois Charles (1805);
    2. Marie Augustine Caroline (1807);
    3. Louis Marie (1809);
    4. Adrien Marie (1813);
    5. Auguste Marie (1815);
  • Carlo Ludovico Ferrero-Fieschi (Parigi, 24 novembre 1782 - Parigi, 6 marzo 1833), con cui la disnastia dei Ferrero-Fieschi, si estinse definitivamente.[5]

Si sposò nuovamente nel 1756 con María Francisca Bonavía y O'Brien (Madrid, 1751), vedova di Mateo de Villamayor y Garcés, senza prole.[6]

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Carlo Besso Ferrero-Fieschi, IV principe di Masserano Francesco Ludovico Ferrero-Fieschi, III principe di Masserano  
 
Francesca Maria Cristina Simiana di Pianezza  
Vittorio Amedeo Ferrero-Fieschi, V principe di Masserano  
Cristina Ippolita di Savoia Carlo Emanuele II di Savoia, XIV duca di Savoia  
 
Jeanne Marie de Trécesson, marchesa di Cavour  
Vittorio Filippo Ferrero-Fieschi, VI principe di Masserano  
Carmine Nicolao Caracciolo, V principe di Santobuono Marino V Caracciolo, IV principe di Santobuono  
 
Giovanna Caracciolo di Torella  
Giovanna Irene Caracciolo  
Costanza Ruffo Lanza Francesco Ruffo, IV duca di Bagnara  
 
Giovanna Lanza  
Carlo Sebastiano Ferrero-Fieschi, VII principe di Masserano  
Charles III de Rohan-Guéméné Charles II de Rohan-Guéméné  
 
Jeanne Armande de Schomberg  
Hercule Mériadec de Rohan-Guéméné  
Charlotte Élisabeth de Cochefilet Charles de Cochefilet  
 
Françoise Angélique Aubéry  
Charlotte Louise de Rohan  
Hercule Mériadec de Rohan-Soubise François de Rohan  
 
Anne de Rohan-Chabot  
Louise de Rohan-Soubise  
Anne Geneviève de Lévis Louis Charles de Lévis  
 
Charlotte de La Mothe Houdancourt  
 

Onorificenze modifica

Onorificenze spagnole modifica

— 4 aprile 1794

Note modifica

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica