La De Tomaso F1[2] è una monoposto di Formula 1, costruita dalla casa automobilistica italiana De Tomaso per partecipare al campionato mondiale di Formula 1 1961 e utilizzata fino al 1963.

De Tomaso F1
Descrizione generale
CostruttoreBandiera dell'Italia  De Tomaso
CategoriaFormula 1
SquadraScuderia Serenissima, Scuderia Settecolli, Scuderia de Tomaso[1]
Progettata daAlberto Massimino
SostituisceDe Tomaso F2
Sostituita daDe Tomaso 801
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaioalluminio
MotoreOSCA 372 1,5 I4
Alfa Romeo 1,5 I4
Conrero Giulietta 1,5 I4
Ferrari 178 1,5 V6 120°
Dimensioni e pesi
Peso445 kg
Altro
PneumaticiDunlop
AvversarieVetture di Formula 1 1961
Risultati sportivi
DebuttoGran Premio di Francia 1961
PilotiBandiera dell'Italia Giorgio Scarlatti
Bandiera dell'Italia Roberto Bussinello
Bandiera dell'Italia Nino Vaccarella
Bandiera dell'Italia Roberto Lippi
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
4 0 0 0

Risultati in Formula 1

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Scuderia Serenissima

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Anno Team Motore Gomme Piloti                 Punti Pos.
1961 Scuderia Serenissima OSCA 372 D   Scarlatti Rit 0
  Vaccarella Rit

Scuderia De Tomaso

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Anno Team Motore Gomme Piloti                 Punti Pos.
1961 Scuderia De Tomaso Alfa Romeo Giulietta D   Bussinello Rit 0

Scuderia Settecolli

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Anno Team Motore Gomme Piloti                 Punti Pos.
1961 Scuderia Settecolli OSCA 372 D   Lippi Rit 0
Anno Team Motore Gomme Piloti                   Punti Pos.
1962 Scuderia Settecolli OSCA 372 D   Lippi NQ 0
Anno Team Motore Gomme Piloti                     Punti Pos.
1963 Scuderia Settecolli Ferrari 178 D   Lippi NQ 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota
  1. ^ (EN) Mark Whitelock, 1 1/2-litre Grand Prix Racing: Low Power, High Tech, Veloce Publishing Ltd, 10 agosto 2006, ISBN 978-1-84584-016-7. URL consultato il 20 gennaio 2022.
  2. ^ (EN) Dan Vaughan, 1961 DeTomaso F1 Alfa, su conceptcarz.com. URL consultato il 20 gennaio 2022.

Collegamenti esterni

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  • De Tomaso F1, su statsf1.com. URL consultato il 20 gennaio 2022.