Demonte

comune italiano

Demonte (Demont in piemontese e in occitano) è un comune italiano di 1 873 abitanti[2] della provincia di Cuneo in Piemonte.

Demonte
comune
Demonte – Stemma
Demonte – Bandiera
Demonte – Veduta
Demonte – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Cuneo
Amministrazione
SindacoAdriano Bernardi (lista civica Vivere Demonte) dal 13-6-2022
Territorio
Coordinate44°19′N 7°18′E / 44.316667°N 7.3°E44.316667; 7.3 (Demonte)
Altitudine790 m s.l.m.
Superficie127,31 km²
Abitanti1 873[2] (31-1-2024)
Densità14,71 ab./km²
FrazioniFedio, Festiona, Perdioni, Trinità.

Località: Bagnolin, Bergemolo, Cornaletto, Ghivio, Oltrestura, Perosa, Rialpo, San Lorenzo, San Marco, San Maurizio[1]

Comuni confinantiAisone, Castelmagno, Marmora, Moiola, Monterosso Grana, Pradleves, Sambuco, Valdieri, Valloriate, Vinadio
Altre informazioni
Cod. postale12014
Prefisso0171
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT004079
Cod. catastaleD271
TargaCN
Cl. sismicazona 3s (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 282 GG[4]
Nome abitantidemontesi
Patronosan Donato
Giorno festivo7 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Demonte
Demonte
Demonte – Mappa
Demonte – Mappa
Posizione del comune di Demonte nella provincia di Cuneo
Sito istituzionale
Panorama di Demonte in una xilografia di fine Ottocento.

Geografia fisica modifica

È situato in Valle Stura di Demonte ed è uno dei comuni occitani del Piemonte. Si trova non lontano dalla confluenza tra la Stura di Demonte e il Cant.

 
Immagine storica di Demonte. A sinistra il Forte della Consolata.

Storia modifica

Nel Settecento, fu fortificata da Alessandro Vittorio Papacino.

Venne costruito il Forte Della Consolata, un complesso fortificato abbastanza grande situato sul Podio, una collina morenica vicino a Demonte. Il forte è stato poi distrutto da Napoleone.

Durante la seconda guerra mondiale, nel periodo dell'occupazione tedesca e della Repubblica Sociale Italiana, a Demonte trovarono rifugio i cinque componenti della famiglia ebrea ferrarese dei Tedeschi, fino al loro espatrio in Svizzera. Protagonista della loro salvezza, fu il partigiano Lorenzo Spada, che oltre a trovare loro ricovero in zona provvide all'organizzazione e alla copertura delle spese per la loro fuga, conclusasi felicemente la notte dell'8 febbraio 1944.

Ferito in un conflitto a fuoco Spada sarà arrestato e impiccato nella piazza di Demonte che oggi porta il suo nome. Per il suo impegno di solidarietà nei confronti degli ebrei perseguitati, il 4 novembre 1974, l'Istituto Yad Vashem di Gerusalemme ha conferito a Lorenzo Spada l'alta onorificenza dei giusti tra le nazioni.[5]

Il 20 luglio 2000, il Parlamento Italiano ha istituito il 27 gennaio come Giorno della Memoria a ricordo delle vittime dell'Olocausto e in onore di coloro che (come Lorenzo Spada) a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.

Simboli modifica

Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del Capo del Governo del 21 novembre 1928.

«Di rosso, alla banda d'argento, caricata di tre pesci d'azzurro, posti in banda sulla fascia, dalla quale nasce dalla parte superiore un monte di tre cime, d'oro, cimato di un uccello al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.»

Lo stemma storico si trova descritto nella Bibliografia storica degli Stati della monarchia di Savoia del 1893.[6] Il gonfalone, concesso con regio decreto del 24 agosto 1928, è un drappo di rosso al palo di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Infrastrutture e trasporti modifica

Tranvie modifica

Tra il 1914 e il 1948 il comune fu capolinea della tranvia Cuneo-Borgo San Dalmazzo-Demonte. Attualmente il paese è servito dalla linea 93 Cuneo-Vinadio, gestita da Bus Company.

Amministrazione modifica

 
Demonte - Palazzo comunale

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
27 giugno 1988 7 giugno 1993 Giuseppe Rinaudo lista civica Sindaco [7]
7 giugno 1993 28 aprile 1997 Mario Claudio Bertoldi Partito Democratico della Sinistra Sindaco [7]
28 aprile 1997 14 maggio 2001 Mario Claudio Bertoldi Partito Democratico della Sinistra Sindaco [7]
14 maggio 2001 30 maggio 2006 Gian Mario Bertarione - Sindaco [7]
30 maggio 2006 16 maggio 2011 Mario Claudio Bertoldi lista civica Sindaco [7]
16 maggio 2011 6 giugno 2016 Mario Claudio Bertoldi lista civica Unione Demontese Sindaco [7]
6 giugno 2016 23 gennaio 2019 Laura Porracchia lista civica Per Demonte Sindaco [7]
23 gennaio 2019 27 maggio 2019 Claudia Bergia Commissario prefettizio [7]
27 maggio 2019 6 ottobre 2021 Francesco Arata lista civica Progetto Demonte Sindaco [7]
6 ottobre 2021 13 giugno 2022 Mario Ventino Borromeo lista civica Progetto Demonte Vicesindaco [7]
13 giugno 2022 in carica Adriano Bernardi lista civica Vivere Demonte Sindaco [7]

Altre informazioni amministrative modifica

Il comune faceva parte della Comunità montana Valle Stura[8].

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[9]

Etnie e minoranze straniere modifica

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Demonte sono 130[10], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[11]:

  1. Romania, 40

Note modifica

  1. ^ Comune di Demonte - Statuto.
  2. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 gennaio 2024 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Israel Gutman, Bracha Rivlin e Liliana Picciotto, I giusti d'Italia: i non ebrei che salvarono gli ebrei, 1943-45, Milano, Mondadori, 2006, pp. 221-222.
  6. ^ Antonio Manno, Bibliografia storica degli Stati della monarchia di Savoia, vol. 5, Torino, F.lli Bocca, 1893, p. 161.
    «Di rosso, alla banda d'argento, carica di tre pesci d'azzurro, nel verso della pezza; la banda accompagnata, in capo, da un ristretto di rupe, sostenente un uccello, il tutto d'argento.»
  7. ^ a b c d e f g h i j k http://amministratori.interno.it/
  8. ^ Statuto della comunità montana Valle Stura (PDF), su vallestura.net. URL consultato il 1º luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2012).
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 22 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  11. ^ Dati superiori alle 20 unità

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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