Diocesi di Lamia
La diocesi di Lamia (in latino Dioecesis Lamiana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Lamia Sede vescovile titolare Dioecesis Lamiana Patriarcato di Costantinopoli | |
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Mappa della diocesi civile di Macedonia (V secolo) | |
Vescovo titolare | sede vacante |
Istituita | 1925 |
Stato | Grecia |
Diocesi soppressa di Lamia | |
Suffraganea di | Larissa |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
Storia
modificaLamia è un'antica sede vescovile della provincia romana di Tessaglia in Grecia, suffraganea dell'arcidiocesi di Larissa. Come tutte le sedi episcopali della prefettura dell'Illirico, fino a metà circa dell'VIII secolo la diocesi di Lamia era parte del patriarcato di Roma; in seguito fu sottoposta al patriarcato di Costantinopoli.
Nelle Notitiae Episcopatuum del patriarcato di Costantinopoli la diocesi di Lamia appare solo in una lista databile tra VIII e IX secolo, al 5º posto tra le suffraganee di Larissa.[1] Nelle Notitiae successive il nome di Lamia scompare, ma è sostituito da quello di Zetonio (in greco: Ζητούνιον), nome con cui dall'alto medioevo fino all'Ottocento era conosciuta la città di Lamia.[2]
Michel Le Quien attribuisce alla diocesi di Lamia due vescovi greci: Secondiano, che prese parte al concilio di Efeso nel 431; e Stefano, il cui nome appare in una lettera del suo metropolita Stefano di Larissa a papa Bonifacio II nel 531. Con il titolo di vescovi di Zetonio sono noti altri due prelati sul finire del primo millennio cristiano, Giorgio e Gregorio, che presero parte ai concili di Costantinopoli dell'869-870 e dell'879-880 che trattarono la questione del patriarca Fozio.[3]
Dopo la prima crociata, Zetonio, nota nelle fonti occidentali con il nome di Cithonia, fu sede di una diocesi di rito latino. Lettere pontificie d'inizio XIII secolo documentano nel 1210 e nel 1212 l'esistenza di un vescovo latino, suffraganeo degli arcivescovi latini di Larissa, di cui però non è mai fatto il nome.[4]
Con la fine dell'epoca crociata è ancora documentata una diocesi greca di Zetonio fino all'Ottocento, quando la città riprende l'antico nome di Lamia e diventa sede della metropolia della Ftiotide appartenente alla Chiesa di Grecia.
Sedi titolari
modificaNel XIV e XV secolo la Santa Sede attribuì il titolo Cithoniensis o Sidoniensis a diversi vescovi, per lo più religiosi. In seguito non vi è più traccia di questo titolo. Konrad Eubel attribuisce questi titoli alla sede di "Zeitun" in Grecia, suffraganea di Larissa.
Dal 1925 Lamia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 15 novembre 1982.
Cronotassi dei vescovi residenti
modificaVescovi greci di Lamia
modificaVescovi greci di Zetonio
modificaVescovi latini di Zetonio
modificaCronotassi dei vescovi titolari
modificaVescovi titolari di Cithonia
modifica- Nicola † (? - 28 maggio 1344 nominato vescovo di Accia)
- Luca de Manuellis (Mannelli), O.P. † (28 maggio 1344 - 5 novembre 1347 nominato vescovo di Osimo)
- Pietro, O.P. † (18 gennaio 1353 - ? deceduto)
- Antonio di Fano, O.F.M. † (6 marzo 1353 - ?)
- Gregorio, O.E.S.A. † (menzionato nel 1382)
- Ponzio Goffredo, O.F.M. † (21 novembre 1446 - ?)
- Benedetto di Jadria, O.P. † (16 ottobre 1450 - ?)
- William Westkarre, C.R.S.A. † (22 aprile 1457 - ?)
Vescovi titolari di Lamia
modifica- António Augusto de Castro Meireles † (20 giugno 1928 - 21 giugno 1929 succeduto vescovo di Porto)
- Jean-Joseph-Aimé Moussaron † (9 ottobre 1929 - 20 agosto 1936 nominato vescovo di Cahors)
- John Baptist Wang Tseng-yi (Uamzemi), C.M. † (1º luglio 1937 - 11 aprile 1946 nominato vescovo di Anguo)
- Jean Duperray † (20 dicembre 1947 - 24 febbraio 1949 succeduto vescovo di Montpellier)
- Henry Byrne, S.S.C.M.E. † (20 agosto 1956 - 15 novembre 1982 nominato vescovo di Iba)
Note
modifica- ^ Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes Archiviato il 2 novembre 2021 in Internet Archive., Parigi, 1981, p. 243, nº 673.
- ^ Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae, indice p. 518.
- ^ Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, vol. II, coll. 113-114.
- ^ Elizabeth A. R. Brown, The Cistercians in the latin empire of Constantinople and Greece, 1204-1276, Traditio, vol. 14 (1958), pp. 63-120. Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, vol. III, coll. 983-986.
Bibliografia
modifica- (FR) Roger Aubert, v. Lamia, in «Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques», vol. XXX, 2010, coll. 133-134
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Graz, 1957, p. 429
- (LA) Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi, 1740, Tomo II, coll. 117-118
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 1, p. 188; vol. 2, p. 238
Collegamenti esterni
modifica- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org