European Article Number

Lo European Article Number (EAN, in italiano numero di articolo europeo) è una famiglia di codici a barre soggetta alle specifiche della GS1 (una volta conosciuta come EAN International), a cui aderisce un centinaio di paesi. La famiglia di codici a barre EAN comprende EAN-13 e EAN-8 ed alcune aggiunte, quali ad esempio EAN-2 o EAN-5 per la carta stampata. Il codice memorizzato in un codice EAN è tipicamente un GTIN.

esempio codice Ean 13

È usato in Europa ed in Giappone (dove però viene chiamato JAN, Japanese Article Number) per la marcatura dei prodotti destinati alla vendita al dettaglio.

La codifica è compatibile con il sistema UPC adottato negli USA, in Canada, nel Regno Unito, in Australia e in Nuova Zelanda.

Già nel 1973 è stato introdotto negli Stati Uniti lo Universal Product Code (UPC) a 12 cifre. Un anno dopo si è pensato in Europa di introdurre un sistema analogo che fosse compatibile con lo Universal Product Code.

Nel 1977 fu fondata la European Article Association che più tardi fu chiamata EAN e che dal 2004 è conosciuta sotto il nome di GS1. Ha organizzazioni associate in oltre 100 paesi e comprende il codice americano prodotto dalla Uniform Code Council (Uniform ora GS1 US).

A partire dal 1º gennaio 2005, de facto, l'EAN-13 viene introdotto in Nord America, ma nel contempo è stata raccomandata anche una transizione verso il GTIN a 14 cifre.

La filosofia di EAN/GTIN è quella di permettere l'identificazione automatica dei prodotti e la raccolta di dati.

Procedure coerenti sono utilizzate per lo scambio dati tra le aziende sia attraverso lo EAN128 sia attraverso la trasmissione elettronica dei dati EDI, sotto il quale è stato sviluppato lo standard EANCOM. Attualmente lo standard è stato sviluppato ulteriormente per il codice di prodotti elettronici.

Vantaggi della EAN / GTIN

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  • veloce registrazione della merce alla cassa;
  • maggior sicurezza;
  • alleggerimento nel trasporto della merce, stoccaggio automatico;
  • nessuna etichetta di prezzo (il prezzo può rimanere a livello dello scaffale);
  • standardizzazione trasparente e valida in tutto il mondo.

Struttura

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EAN è un codice a barre utilizzato per l'identificazione univoca di prodotti destinati al consumatore finale. Si tratta di un codice pluridimensionale: sono presenti 4 diversi spessori di barre/spazi, ognuno multiplo del modulo unitario. Lo spessore nominale del modulo è di 0,33mm con la tolleranza -20%/+100% (quindi da 0,264 a 0,66mm). È continuo, ovvero sono significativi sia gli spazi che le barre. Ogni carattere del codice è codificato come usuale in modo binario, ed ogni carattere è codificato usando 7 moduli. È leggibile nei 2 sensi, e può rappresentare un numero fisso di caratteri. Le prime tre cifre identificano la nazione o il tipo. Il set di caratteri normalmente usato per la parte numerica è il OCR-B.

Ne esistono 2 versioni principali:

  • l'EAN 13 (o "normale");
  • l'EAN 8 (o "ridotto").

A questi si affiancano dei codici aggiuntivi, come l'EAN 2 o EAN 5. L'EAN 2 è usato nei periodici assieme all'EAN 13 per individuare con precisione il numero progressivo del giornale.

Per quanto riguarda i libri, il codice viene generalmente apposto sul lato inferiore destro della quarta di copertina. Riporta nella parte superiore la rappresentazione grafica del codice ISBN, nella parte inferiore il numero di identificazione internazionale del prodotto libro (978) seguito dal numero ISBN[1].

L'EAN 13, come suggerisce il nome, rappresenta un codice di 13 caratteri. Usa 3 tipi di codifiche: la codifica A, B e C. Dei 13 caratteri solo 12 sono rappresentati, poiché la prima cifra da sinistra identifica la sequenza di codifiche A o B dei successivi 6 caratteri. Sono presenti inoltre caratteri di start (101), stop (101) e controllo centrale (01010).

Composizione:

101 (6 caratteri codificati in A o B) 01010 (6 caratteri codificati in C) 101

Il codice stampato deve avere delle ben precise zone di offset e overflow per permetterne la lettura, e in particolare spessore di 1 modulo tra il codice e la fine della targhetta in alto, 1 modulo tra la fine dei numeri sotto il codice e la fine della targhetta in basso, 7 moduli tra il codice e il margine destro e 11 moduli per il margine sinistro.

Per cui un codice EAN 13 sarà costituito in lunghezza da 11+(12*7)+7+3+3+5=113 moduli di cui 95 moduli del codice e 18 di overflow.

EAN 13 viene utilizzato per la marcatura di prodotti destinati al mercato globale:

  • le prime due cifre del codice identificano il paese dove è stata richiesta la codifica da chi detiene il marchio del prodotto (per esempio l'Italia è indicata dalle cifre 80 e 81);
  • le successive cinque cifre identificano il produttore;
  • le ulteriori cinque cifre identificano la denominazione del prodotto all'interno dell'azienda;
  • l'ultima cifra rappresenta il cosiddetto "check digit" (codice di controllo), che viene calcolato tramite uno specifico algoritmo: si moltiplicano le prime 12 cifre del codice alternativamente per 1 e per 3, poi si sommano i valori ottenuti; la cifra di controllo è il più piccolo numero da aggiungere a questa somma per ottenere un multiplo di 10. Nell'esempio di codice sopra riportato si calcola nel modo seguente: 2·1 + 4·3 + 1·1 + 2·3 + 3·1 + 4·3 + 5·1 + 6·3 + 7·1 + 8·3 + 9·1 + 0·3 = 99; manca 1 per raggiungere il multiplo della decina superiore più vicino, ossia 100.[2]

Struttura del codice a barre

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Codifiche A, B, C
# A B C
0 0001101 0100111 1110010
1 0011001 0110011 1100110
2 0010011 0011011 1101100
3 0111101 0100001 1000010
4 0100011 0011101 1011100
5 0110001 0111001 1001110
6 0101111 0000101 1010000
7 0111011 0010001 1000100
8 0110111 0001001 1001000
9 0001011 0010111 1110100

Nell'EAN-13, la prima cifra (che viene scritta prima delle barre nella parte testuale sotto il codice) determina la sequenza di codifica (A o B) da utilizzare per la prima metà del codice, mentre la seconda metà utilizza sempre la codifica C:

Sequenza codifica
# sequenza
0 AAAAAACCCCCC
1 AABABBCCCCCC
2 AABBABCCCCCC
3 AABBBACCCCCC
4 ABAABBCCCCCC
5 ABBAABCCCCCC
6 ABBBAACCCCCC
7 ABABABCCCCCC
8 ABABBACCCCCC
9 ABBABACCCCCC

Esempio esplicativo

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  • EAN 2412345678901
  • COD -AABBABCCCCCC (dato che la prima cifra è 2)

Ecco il risultato finale, da confrontare visivamente con l'immagine seguente (per "leggere" il codice occorre considerare ogni modulo nero come "1" e ogni modulo bianco come "0"):

 
esempio codice Ean 13
Esempio
codice barre codifica
2 -
= 101 -
4 0100011 A
1 0011001 A
2 0011011 B
3 0100001 B
4 0100011 A
5 0111001 B
= 01010 -
6 1010000 C
7 1000100 C
8 1001000 C
9 1110100 C
0 1110010 C
1 1100110 C
= 101 -

L'EAN 8 codifica invece 8 caratteri, mantenendo la stessa struttura del precedente con la variazione che i moduli tra il codice e il margine sinistro sono 7 anziché 11.

Composizione:

101 (4 caratteri codificati A) 01010 (4 caratteri codificati C) 101

Per cui un codice EAN 8 sarà costituito in lunghezza da 7+(8*7)+7+3+3+5=81 moduli di cui 67 moduli del codice e 14 di overflow.

EAN 8 viene utilizzato per la marcatura di prodotti troppo piccoli per l'uso di un normale codice EAN 13. In alcuni casi viene anche destinato ai prodotti a marchio privato del distributore.

Codici nazionali

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I codici nazionali inizianti per 0 vengono utilizzati raramente in pratica, e sono stati inseriti nella codifica per renderla compatibile con UPC, che ha solo 12 cifre.

Codici Provenienza
00-13   Canada
  Stati Uniti
2 Confezioni all'interno di un esercizio commerciale
300-379   Francia
380   Bulgaria
383   Slovenia
385   Croazia
387   Bosnia ed Erzegovina
389   Montenegro
390   Kosovo
400-440   Germania
450-459   Giappone
460-469   Russia
470   Kirghizistan
471   Taiwan
474   Estonia
475   Lettonia
476   Azerbaigian
477   Lituania
478   Uzbekistan
479   Sri Lanka
480   Filippine
481   Bielorussia
482   Ucraina
484   Moldavia
485   Armenia
486   Georgia
487   Kazakistan
488   Kirghizistan
Codici Provenienza
489   Hong Kong
490-499   Giappone
500-509   Regno Unito
520-521   Grecia
528   Libano
529   Cipro
530   Albania
531   Macedonia del Nord
535   Malta
539   Irlanda
540-549   Belgio
  Lussemburgo
560   Portogallo
569   Islanda
570-579   Danimarca
590   Polonia
594   Romania
599   Ungheria
600-601   Sudafrica
603   Ghana
604   Senegal
608   Bahrein
609   Mauritius
611   Marocco
613   Algeria
615   Nigeria
616   Kenya
618   Costa d'Avorio
619   Tunisia
620   Tanzania
621   Siria
622   Egitto
Codici Provenienza
623   Brunei
624   Libia
625   Giordania
626   Iran
627   Kuwait
628   Arabia Saudita
629   Emirati Arabi Uniti
640-649   Finlandia
690-699   Cina
700-709   Norvegia
729   Israele
730-739   Svezia
740   Guatemala
741   El Salvador
742   Honduras
743   Nicaragua
744   Costa Rica
745   Panama
746   Rep. Dominicana
750   Messico
754-755   Canada
759   Venezuela
760-769   Svizzera
770-771   Colombia
773   Uruguay
775   Perù
777   Bolivia
778-779   Argentina
780   Cile
784   Paraguay
786   Ecuador
789-790   Brasile
Codici Provenienza
800-839   Italia
840-849   Spagna
850   Cuba
858   Slovacchia
859   Rep. Ceca
860   Serbia
865   Mongolia
867   Corea del Nord
868-869   Turchia
870-879   Paesi Bassi
880   Corea del Sud
884   Cambogia
885   Thailandia
888   Singapore
890   India
893   Vietnam
894   Bangladesh
896   Pakistan
899   Indonesia
900-919   Austria
930-939   Australia
940-949   Nuova Zelanda
950 GS1
955   Malaysia
958   Macao
977 ISSN (periodici)
978 ISBN (libri)
979 ISMN (spartiti musicali) (+ parte ISBN)
981-982 Coupon
99

Nei paesi identificati con codice composto da 2 numeri (XXY), generalmente la terza cifra (Y) si riferisce a medicinali se è 3 (XX3), usi specifici se è 4 (XX4), coupon se è 5 (XX5) o 9 (XX9).

  1. ^ Giuliano Vigini, Glossario di biblioteconomia, Editrice Bibliografica, Milano 1985, p. 47.
  2. ^ Albrecht Beutelspacher, Pasta all'infinito. Il mio viaggio matematico in Italia, Ponte alle Grazie, Milano, 2000, pp. 63-65. ISBN 88-7928-505-X

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