Fabrizio Berlincioni
Fabrizio Berlincioni (Napoli, 12 giugno 1956) è un paroliere e autore televisivo italiano.
Biografia
modificaDopo una parentesi sportiva nella quale si dedicò con ottimi risultati al nuoto e alla pallanuoto, si laurea in giurisprudenza[1] nel 1980. Parallelamente aveva iniziato a occuparsi di musica leggera scrivendo testi e cominciando a collaborare con vari artisti.
Nel 1976 il brano Non lo faccio più cantato da Peppino Di Capri si classificata primo al Festival di Sanremo,[2] riconoscimento che rende Berlincioni l'autore più giovane ad aver vinto la manifestazione canora.[3] Nel 1986 con il gruppo dei Triss scrive e interpreta la canzone Como es Rambo Bearzot, sigla ufficiale dell'Italia ai mondiali del 1986. Scrive poi Mi manchi per Fausto Leali che nel 1988 partecipa al Festival di Sanremo. L'anno successivo, con la coppia Oxa-Leali.[4] vince il primo posto al Festival di Sanremo 1989 con la canzone Ti lascerò, Nel 1990 scrive i testi per l'album La vita si balla di Fiordaliso mentre nel 1992 collabora nuovamente con Oxa nell'album Di questa vita (del quale scrive tutti i testi). Insieme a Franco Fasano scrive E quel giorno non mi perderai più mentre nel 1990 collabora con Toto Cutugno scrivendo i testi della canzone Gli amori (cantata anche da RAY CHARLES in inglese), che si classifica al secondo posto al Festival di Sanremo di quell'anno. Nel 1992 scrive Ti penso per Massimo Ranieri, Favola blues per la coppia Di Capri-Montecorvino, Quelli come noi per i New Trolls, Per niente al mondo (Franco Fasano e Flavia Fortunato). Nel 1996 scrive Ti lascio vivere per Adriano Celentano mentre nel 1997 scrive Con te sarà diverso per Mina.[5] Nel 2002 collabora con la coppia Leali-Corna per il brano Ora che ho bisogno di te, in gara a Sanremo nel 2002. Nel 2006 ANDREA BOCELLI inserisce nel suo album AMORE la canzone MI MANCHI, interpretata anche in lingua spagnola con il titolo di ME FALTAS. Ha scritto anche moltissime sigle di cartoni animati di TMC e TMC 2. Nel 2006 scrive Alessia, brano contenuto all'interno dell'album Mirmo! di Cristina D'Avena; per lei scrive nuovamente nel 2008 Alla ricerca della Valle Incantata e successivamente Sorridi, piccola Anna. Nel 2009 scrive Ti voglio senza amore per Iva Zanicchi e Una piccola parte di te per Fausto Leali, entrambi esibiti a Sanremo. Nel 2010 scrive Amoreunicoamore, brano inserito nell'album Caramella di Mina. Nel 2011 collabora con Al Bano per la canzone Amanda è libera, in gara al Festival di Sanremo e classificatasi al terzo posto; nello stesso anno scrive per Anna Tatangelo il brano Non mi pento, inserito nell'album Progetto B; sempre per Tatangelo scrive Ed io ti amavo, contenuto nell'album Libera pubblicato nel 2015.
Nel 2014 scrive e produce l'album La mia verità di Nicola Di Bari, pubblicato come Mi verdad per il mercato spagnolo. Sempre nel 2014 scrive e produce l'album di Omar Codazzi La tua musica. Nello stesso anno partecipa alla dodicesima edizione dello Junior Eurovision Song Contest,[3] svoltosi nell'isola di Malta; la sua canzone dal titolo Tu primo grande amore e interpretata da Vincenzo Cantiello conquista il primo posto. Nel 2015 partecipa anche alla tredicesima edizione della stessa manifestazione, svoltasi a Sofia, con il brano Viva scritto in coppia con Gigi D'Alessio e cantato dalle gemelle Scarpari. Nel 2016 scrive una delle canzoni inserite nell'album Le migliori di Celentano e Mina, Ti lascio amore.[6] Nel 2020 partecipa alla scrittura dell'album Raccogli l'attimo di Al Bano e Romina Power.[7] Nel 2023 scrive il brano Povero Amore contenuto nell'album di Mina dal titolo Ti amo come un pazzo e che viene scelta dal regista Ferzan Ozptek come brano portante del suo ultimo film Nuovo Olimpo.[8]
Autore televisivo
modificaParallelamente alla sua attività musicale, Berlincioni collabora come autore televisivo nelle trasmissioni Buona Domenica (1995-1996), Trenta ore per la vita (dal 1996 al 2001), Campioni di ballo (dal 1996 al 1999), La sai l'ultima? (1999), Melaverde (dal 1999 al 2005, 2013–2014), Campioni: il sogno (2005-2006), La fattoria 3 (Canale 5, 2006), Stasera mi butto (Rai 1, 2007), La notte dell'Agorà (Rai 1, 2007), Sanremo dalla A alla Z...emozioni (Rai 1, 2008), Ti lascio una canzone (Rai 1, 2008), Volami nel cuore (Rai 1, 2008), Ti lascio una canzone (Rai 1, 2009), Io canto (Canale 5, 2010, 2011 e 2013),[3] Questi siamo noi (Canale 5, 2013). Sempre nel 2015 in qualità di autore e giudice partecipa al talent Tra sogno e realtà, andato in onda su La5. Nel 2017 è autore del programma Little big show con Gerry Scotti e The Winner is. L'anno successivo scrive per The Wall con Gerry Scotti e IBAND e ICREW trasmesso su La5. Dal 2021 è autore del programma L'Italia che mi piace...in viaggio con Raspelli.[9]
Editoria
modificaNel 1996 pubblica il libro Nikita e la formica, edito da Blu di Prussia con prefazione di Gino Paoli. Nel 2012 esce il romanzo Io sono Gomez, edito per Qulture edizioni. A marzo 2021 esce per Parallelo 45 edizioni il libro Passeggero senza biglietto.
Partecipazioni come autore al Festival di Sanremo
modifica- Festival di Sanremo 1976 - Non lo faccio più - Peppino di Capri (Depsa - Iodice - Berlincioni)
- Festival di Sanremo 1988 - Mi manchi - Fausto Leali (Berlincioni - Fasano)
- Festival di Sanremo 1989 - Ti lascerò - Anna Oxa e Fausto Leali (Fasano - Leali - Ciani - Berlincioni - Bardotti)
- Festival di Sanremo 1989 - Anni migliori - Santarosa (Baldan Bembo - Berlincioni)
- Festival di Sanremo 1989 - E quel giorno non mi perderai più - Franco Fasano (Berlincioni - Fasano)
- Festival di Sanremo 1990 - Gli amori - Toto Cutugno (Berlincioni - Cutugno - De Pasquale)
- Festival di Sanremo 1990 - Vieni a stare qui - Franco Fasano (Berlincioni - Cogliati - Ianne - Fasano)
- Festival di Sanremo 1990 - Amore - Christian (Amato - Morgia - Berlincioni - Rossi - Fasano)
- Festival di Sanremo 1992 - Per niente al mondo - Franco Fasano e Flavia Fortunato (Berlincioni - Fasano)
- Festival di Sanremo 1992 - Ti penso - Massimo Ranieri (Berlincioni - Amato)
- Festival di Sanremo 1992 - Quelli come noi - New Trolls (De Scalzi - Belloni - Di Paolo - Gori - Berlincioni)
- Festival di Sanremo 1992 - Favola blues - Peppino di Capri e Pietra Montecorvino (Di Capri - Di Francia - Berlincioni)
- Festival di Sanremo 1993 - La voce delle stelle - Peppino di Capri (Di Francia - Berlincioni - Di Capri)
- Festival di Sanremo 2002 - Ora che ho bisogno di te - Fausto Leali e Luisa Corna (Berlincioni - Leali - Tosetto)
- Festival di Sanremo 2009 - Una piccola parte di te - Fausto Leali (Fasano - Berlincioni - Fasano)
- Festival di Sanremo 2009 - Ti voglio senza amore - Iva Zanicchi (Berlincioni - Fasano)
- Festival di Sanremo 2011 - Amanda è libera - Al Bano (Berlincioni - Carrisi - Paoletti)
Note
modifica- ^ Sgarbi, la «perdenza» e la Zanicchi: «La parola esiste, l'ignorante è lui» - Corriere della Sera, su www.corriere.it. URL consultato il 26 aprile 2023.
- ^ Louis Molino, Peppino di Capri, il "Sognatore" torna a Sanremo, Le 15 canzoni presentate al Festival della canzone italiana dal grande Peppino, su Capri Notizie, 9 febbraio 2023. URL consultato il 26 aprile 2023.
- ^ a b c eurofestival, Junior Eurovision, firme importanti per il brano di Cantiello, su eurofestivalnews.com, 3 ottobre 2014. URL consultato il 26 aprile 2023.
- ^ Franco Ciani suicida per debiti: la moglie contro l'ex, Anna Oxa, su www.ilgazzettino.it, 6 gennaio 2020. URL consultato il 26 aprile 2023.
- ^ Un brano del genovese Mauro Culotta nel nuovo album di Mina, su GenovaToday. URL consultato il 26 aprile 2023.
- ^ admin, Mina e Celentano, "Le Migliori": abbiamo ascoltato le canzoni, su TV Sorrisi e Canzoni, 9 novembre 2016. URL consultato il 26 aprile 2023.
- ^ Al Bano e Romina Power presentano l'album “Raccogli l'attimo”: insieme dopo 25 anni, su www.leggo.it, 20 febbraio 2020. URL consultato il 26 aprile 2023.
- ^ Thomas Trenchi, Berlincioni torna a scrivere per Mina: "Canzone intensa che racconta l'amore" - Libertà Piacenza, su Liberta.it. URL consultato il 26 aprile 2023.
- ^ Daniele Duchi, E' il momento del "Pronti, via": ecco "L'Italia che mi piace... In viaggio con Raspelli", su www.laprovinciacr.it. URL consultato il 26 aprile 2023.