Framing Britney Spears

film statunitense del 2021

Framing Britney Spears è un film TV diretto da Samantha Stark e prodotto dalla The New York Times Company. Il film è un documentario incentrato su vita e carriera di Britney Spears.

Framing Britney Spears
PaeseStati Uniti d'America
Anno2021
Formatofilm TV
Generedocu-drama
Durata74 min
Lingua originaleInglese
Crediti
RegiaSamantha Stark
Interpreti e personaggi
  • Britney Spears: se stessa, immagini di repertorio
  • Dave Holmes: se stesso
  • Wesley Morris: se stesso
  • Felicia Culotta: se stessa
  • Liz Day: se stessa
  • Hayley Hill: se stessa
  • Joe Coscarelli: se stesso
  • Kevin Tancharoen: se stesso
  • Paris Hilton: se stessa
  • Vivian Lee Thoreen: se stessa
  • Justin Timberlake: se stesso, immagini di repertorio
  • Jamie Spears: se stesso, immagini di repertorio
MusicheJohn E. Low
ProduttoreJason Stallman, Sam Dolnick, Stephanie Priess
Casa di produzioneThe New York Times Company, ProSiebenSat.1 Media
Prima visione

L'opera si sofferma in particolare sul modo in cui il pubblico ha percepito il suo personaggio e la fine della sua relazione con Justin Timberlake nei primi anni 2000 e sulle problematiche avute dall'artista nel 2007, con il conseguente regime di conservatorship che ha reso suo padre, Jamie Spears, suo tutore legale.[1]

Trama modifica

 
Britney Spears, protagonista del documentario, durante un'esibizione

Analizzando materiale di repertorio e intervistando persone che hanno fatto parte a vario titolo nella vita di Britney Spears, nonché esperti in materia legale ed esponenti del movimento #FreeBritney, il documentario ripercorre la vita e la carriera dell'artista statunitense. Dopo aver analizzato il contesto in cui è cresciuta e la sua formazione, il documentario narra l'ascesa dell'artista, il modo in cui il suo personaggio e la sua musica si sono affermati presso il grande pubblico, il successo commerciale ottenuto, la chiacchierata relazione con Justin Timberlake, il matrimonio con Kevin Federline, la maternità.

Il documentario si sofferma tuttavia anche sul sessismo che ha condizionato la percezione di Britney e della sua storia con Timberlake da parte del pubblico, il modo in cui lo stesso Timberlake ha agito dopo la fine della loro relazione, l'enorme pressione mediatica subita dall'artista e le conseguenze che ciò potrebbe aver avuto sulla sua vita. Il documentario si sofferma successivamente sui provvedimenti legali presi su Britney Spears nel gennaio 2008, i quali hanno reso suo padre e l'avvocato Adam Streisand suoi tutori legali. Vengono analizzati dunque la seconda parte della sua carriera, il successo rinnovato mentre la vita di Britney era tuttavia posta sotto il controllo legale di altre persone e l'improvviso annullamento della sua seconda residency a Las Vegas.

Il documentario si sofferma infine sulla genesi del movimento #FreeBritney e sulle più recenti vicende legali durante le quali Britney Spears avrebbe chiesto la rimozione di suo padre dal ruolo di suo tutore legale, analizzando le modalità con cui determinati post social della popstar sono stati analizzati da alcuni fan nel dar vita al citato movimento.

Distribuzione modifica

Framing Britney Spears è stato distribuito da vari canali televisivi e piattaforme streaming on demand in differenti paesi.

Nazione Canale Data
  Stati Uniti d'America Hulu e FX 5 febbraio 2021[1]
  Danimarca TV 2 15 febbraio 2021[2]
  Paesi Bassi Net5 15 febbraio 2021[3]
  Regno Unito Sky Documentaries e Now TV 16 febbraio 2021[4]
  Finlandia MTV 18 febbraio 2021[5]
  Norvegia NRK2 18 febbraio 2021[6]
  Belgio (Friandre) VTM 18 febbraio 2021[7]
  Portogallo Odisseia 22 febbraio 2021[8]
  Israele HOT8 e yesVOD 23 febbraio 2021[9]
  Canada Crave 26 febbraio 2021[10]
  Italia Discovery+ 1 marzo 2021[11]
  Australia Nine Network 2 Marzo 2021[12]
  Slovacchia Voyo 11 marzo 2021[13]
  Brasile Globoplay 20 marzo 2021[14]
  Germania /   Austria Prime Video 5 aprile 2021[15]

Accoglienza modifica

Critica modifica

Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 93% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 7,69 su 10 basato su 30 critiche,[16] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 74 su 100 basato su 9 critiche.[17]

Reazioni modifica

In seguito alla première del documentario, Justin Timberlake ha chiesto pubblicamente scusa per alcuni comportamenti avuti in seguito alla fine della sua relazione con Britney Spears.[18] Allo stesso modo, altre personalità citate nel documentario hanno ricevuto diverse critiche per via di alcune loro precedenti dichiarazioni su Spears, tra cui la giornalista Diane Sawyer e i comici Sarah Silverman, Joel McHale e John O'Hurley.[19] Altre celebrità come Iggy Azalea, Olivia Newton-John, Miley Cyrus, Dua Lipa, Cardi B, Sam Smith, Ellie Goulding, Ava Max, Jon Bon Jovi, Amy Lee, Bella Thorne, Pitbull, Charlie Puth e Sarah Jessica Parker hanno pronunciato delle dichiarazioni a favore di Britney Spears dopo la pubblicazione del documentario.[20]

Quasi due mesi dopo la pubblicazione del documentario, Britney Spears ha rilasciato le sue prime dichiarazioni in merito al film: pur ammettendo di non aver visionato l'intero film, ma soltanto alcuni frammenti, l'artista si è definita imbarazzata dalla luce che il documentario ha gettato sulla sua vita, rivelando di aver pianto per più di due settimane.[21]

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Britney Spears 'taking time to be a normal person', in BBC News, 10 febbraio 2021. URL consultato il 3 aprile 2021.
  2. ^ Framing Britney Spears - TV 2 Play, su play.tv2.dk. URL consultato il 15 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
  3. ^ Veelbesproken Framing Britney te zien op Net5, su ad.nl. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  4. ^ ‘Framing Britney Spears’ Gets U.K. Release on Sky, su variety.com. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  5. ^ Jussi Huhtala, Nyt C Moressa: Britney Spears -dokumentti aiheutti valtavan kohun - tulossa torstaina mtv-palveluun, su epidodi.fi, 16 febbraio 2021. URL consultato il 16 febbraio 2021.
  6. ^ Bendik Hansen, NRK har sikret seg rettighetene til "Framing Britney Spears", su nrk.no, 15 febbraio 2021. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  7. ^ 'Telefacts NU' zendt veelbesproken docu 'Framing Britney Spears' uit, su hln.be, 16 febbraio 2021. URL consultato il 18 febbraio 2021.
  8. ^ (PT) Framing Britney Spears premieres Monday in Portugal, su The Portugal News, 16 febbraio 2021. URL consultato il 18 febbraio 2021.
  9. ^ (HE) הסרט על בריטני ספירס מגיע לישראל, su Israel News, 16 febbraio 2021. URL consultato il 18 febbraio 2021.
  10. ^ What to watch on Crave in March 2021, in nowtoronto.com, 23 febbraio 2021. URL consultato il 24 febbraio 2021.
  11. ^ Framing Britney Spears finally arrives in Italy, su Vanity Fair, 27 febbraio 2021. URL consultato il 27 febbraio 2021.
  12. ^ (EN) 'Airdate: Framing Britney Spears', su TV Tonight, 22 febbraio 2021. URL consultato il 22 febbraio 2021.
  13. ^ (SK) 'Šokujúci dokument Osloboďte Britney Spears', su Markíza, 9 marzo 2021. URL consultato il 9 marzo 2021.
  14. ^ (PT) “Framing Britney Spears: A vida de uma estrela”: Polêmico documentário estreia no Brasil; saiba como assistir, in POPline, 20 marzo 2021. URL consultato il 20 marzo 2021.
  15. ^ (DE) Amazon Prime zeigt kontroversielle "Framing Britney Spears"-Doku, in Der Standard, 24 marzo 2021. URL consultato il 31 marzo 2021.
  16. ^ (EN) The New York Times Presents - Season 1 Episode 6. URL consultato il 3 aprile 2021.
  17. ^ (EN) Framing Britney Spears. URL consultato il 3 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2021).
  18. ^ (EN) Adrian Horton, 'I am deeply sorry': Justin Timberlake apologises to Britney Spears and Janet Jackson, su The Guardian, 12 febbraio 2021. URL consultato il 3 aprile 2021.
  19. ^ (EN) Britney Spears' fans are holding these celebs accountable amid documentary drama, su Los Angeles Times, 11 febbraio 2021. URL consultato il 3 aprile 2021.
  20. ^ (EN) Grace Back, All The Celebrity Reactions To The 'Framing Britney Spears' Documentary, su Marie Claire, 9 febbraio 2021. URL consultato il 3 aprile 2021.
  21. ^ (EN) Toyin Owoseje, Britney Spears says she 'cried for two weeks' after documentary, su CNN, 31 marzo 2021. URL consultato il 3 aprile 2021.

Collegamenti esterni modifica