Gimino

comune croato

Gimino[1][2][3] (in croato Žminj) è un comune croato di 3.470 abitanti, situato nell'Istria centro-meridionale.

Gimino
comune
(HR) Žminj
Gimino – Veduta
Gimino – Veduta
Localizzazione
StatoCroazia (bandiera) Croazia
Regione Istria
Amministrazione
SindacoAldo Bančić
Territorio
Coordinate45°09′N 13°55′E
Altitudine355 m s.l.m.
Superficie71,96 km²
Abitanti3 470 (31-03-2011, Censimento 2011)
Densità48,22 ab./km²
Comuni confinantiCanfanaro, Sanvincenti, Barbana, Pisino, Antignana, Gallignana, San Pietro in Selve
Altre informazioni
Cod. postale52341
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantigiminesi
Patronosanta Fosca
Giorno festivo13 febbraio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Gimino
Gimino
Gimino – Mappa
Gimino – Mappa
confini comunali rispetto alla regione
Sito istituzionale

Geografia fisica

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Il paese è situato su una collina calcarea tra il canale di Leme e la valle dell'Arsa, a 15 km da Pisino.

Fu menzionato per la prima volta nel 1177, col nome di Zemino, quale parrocchia della diocesi di Parenzo. Citata anche col nome Zimino e col tedesco Schwing, appartenne per secoli alla Contea di Pisino, di cui fu uno dei borghi fortificati più importanti e strategici.

Monumenti e luoghi d'interesse

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  • Chiesa di San Michele, barocca, costruita tra il 1625 ed il 1718;
  • Chiesa della Santissima Trinità, con all'interno affreschi della seconda metà del XV secolo;
  • Chiesa di Sant'Antonio Abate, del XIV secolo;
  • Chiesa di Santa Croce;
  • Chiesa di San Bartolomeo, del XVI secolo e in seguito restaurata.

Società

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Etnie e minoranza straniere

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Secondo il censimento del 1910, la popolazione era così distribuita secondo la lingua d'uso:

Censimento 1910
Paese Totale abitanti Lingua d'uso italiano Lingua d'uso serbo-croato Lingua d'uso sloveno
Gimino 5169 156 4954 34

La presenza autoctona di italiani

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Esodo giuliano dalmata, Italiani di Croazia e Unione Italiana.

È presente una piccola comunità di italiani autoctoni che rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italofone che abitarono per secoli la penisola dell'Istria e le coste e le isole del Quarnaro e della Dalmazia, territori che appartennero alla Repubblica di Venezia. La presenza degli italiani a Gimino è drasticamente diminuita in seguito all'esodo giuliano dalmata, che avvenne dopo la seconda guerra mondiale e che fu anche cagionato dai "massacri delle foibe". Fino alla seconda guerra mondiale, Gimino aveva una minoranza italiana concentrata nel centro cittadino.

Nonostante l'esodo degli italiani autoctoni, resiste una piccola minoranza pari al 1,12% della popolazione (censimento del 2011).

Lingue e dialetti

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% Ripartizione linguistica (gruppi principali)[4]
97,80% madrelingua croata
1,28% madrelingua italiana
0,49% madrelingua albanese
% Ripartizione linguistica (gruppi principali)[5]
97,39% madrelingua croata
1,12% madrelingua italiana
0,92% madrelingua albanese

Località

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Il comune di Gimino è diviso in 33 insediamenti (naselja):

  • Balli I (Balići I)
  • Bencici (Benčići)
  • Carlovi o Carlovici (Karlovići)
  • Carniceri (Krničari)
  • Cere (Cere)
  • Cherzuli (Krculi)
  • Clìmini o Climni (Klimni)
  • Cresini (Kresini)
  • Crisanzi (Križanci o Kršanci)
  • Debegliuchi (Debeljuhi)
  • Damiani o Villa Damiani (Domijanići)
  • Gimino (Žminj), sede comunale
  • Gradischie (Gradišće)
  • Grizzini (Gržini)
  • Iurici (Jurići)
  • Laghini (Laginji)
  • Mattiassi (Matijaši)
  • Medrosani o Modrussani (Modrušani)
  • Montecroce di Gimino (Krajcar Breg)
  • Musini (Mužini)
  • Orbani (Orbanići)
  • Pamici di Gimino (Pamići)
  • Percaccini (Prkačini)
  • Piffari (Pifari)
  • Pucich o Pùcici o Villa Pucci (Pucići)
  • Rudani (Rudani)
  • Sagri (Žagrići)
  • Sivati (Šivati)
  • Staveri (Krculi)
  • Tomisici (Tomišići)
  • Vadedio (Vadediji)
  • Vidulini (Vidulini)
  • Zeci di Vallonga (Zeci)

Economia

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L'economia è basata su agricoltura, allevamento di bestiame e turismo.

Alla fine di agosto Gimino è teatro della Festa di San Bartolomeo (Bartulja).

  1. ^ Atlante Zanichelli 2009, Zanichelli, Torino e Bologna, 2009, p. 25.
  2. ^ Cfr. a p. 67 sull'Atlante geografico Treccani, vol I, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
  3. ^ Cfr. a p. 105 in Istituto Geografico De Agostini, Atlante Metodico De Agostini 2002-2003, Novara, 2002. ISBN 88-511-0179-5
  4. ^ Censimento Croazia 2001
  5. ^ Censimento Croazia 2011

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Collegamenti esterni

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