Grande America è stata una nave da carico mista (portaveicoli, portarimorchi, portacontenitori e carichi speciali[1]) della compagnia Inarme, parte del Gruppo Grimaldi (Napoli).

Grande America
Descrizione generale
Tiporo/ro portaveicoli e portacontenitori
ClasseGrande Africa
Armatore Grimaldi Lines
ProprietàGruppo Grimaldi
Registro navaleRINA, n° 74351
Porto di registrazionePalermo
IdentificazionePA061 (registro internazionale)
indicativo di chiamata radio ITU:
India
I
Bravo
B
Papa
P
Golf
G
(India-Bravo-Papa-Golf)

numero MMSI: 247590000
numero IMO: 9130937

CostruttoriFincantieri
CantierePalermo, Italia
Costruzione n.5984
Entrata in servizio5 dicembre 1997
IntitolazioneAmerica, continente
Fuori servizio11 marzo 2019
Statonaufragata il 12 marzo 2019 nel golfo di Biscaglia
Caratteristiche generali
Stazza lorda56.642 tsl
Portata lorda27.965 tpl
Lunghezza214 m
Larghezza32,25 m
Pescaggio9,5 m
Velocità21 nodi (38,89 km/h)
Capacità di carico2.500 mtl
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Costruita dalla Fincantieri presso lo stabilimento di Palermo, il 12 marzo 2019, a seguito di un incendio scaturito il giorno precedente, è naufragata nel golfo di Biscaglia, al largo delle coste francesi, causando una marea nera che potrebbe abbattersi sulla terraferma a fine marzo.

L'unità è entrata in servizio di linea nel 1997.

L'incendio e l'inabissamento

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Incendio della Grande America
naufragio
 
TipoIncendio
Data inizio10 marzo 2019
~19:00 (UTC)
Data fine12 marzo 2019
~16:26 (UTC)
LuogoGolfo di Biscaglia Finistère, (Francia)
Stato  Francia
OceanoAtlantico
Coordinate46°04′08″N 5°47′04″W
Causaincendio di un container
Conseguenze
Morti0
Feriti0
Sopravvissuti27

La nave, salpata da Amburgo, era diretta a Casablanca, quando, nella notte tra il 10 e l'11 marzo 2019, è scoppiato un incendio a bordo mentre si trovava al largo di Capo Finistère, nel nord-ovest della Francia, incendio che, divenuto incontrollabile, ne ha causato l'inabissamento il giorno successivo a circa 180 miglia nautiche dalle coste bretoni, in una zona in cui, secondo quanto riferito dalla prefettura marittima di Brest, le acque arrivano a 4.600 metri di profondità. Il mercantile italiano trasportava auto (pare carico di Maserati già danneggiate da un precedente incendio) oltre ad altri veicoli nei garage e numerosi container sui ponti superiori[2].

Nel frattempo, dopo aver dichiarato l’abbandono della nave da parte del comandante dell’unità mercantile, tutti i ventisei membri dell’equipaggio e l’unico passeggero a bordo della lancia di salvataggio, sono stati tratti in salvo dalla fregata britannica HMS Argyll nella notte tra domenica e lunedì, intorno alle 4 del mattino, ad avvertire il centro operativo della situazione a bordo della nave britannica è stato il Centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo (MRCC) di Roma.

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