Guilla (o Guisla) de Lluça

Guilla (o Guisla) de Lluça Guilla o Guisla o Guisla , anche in catalano, in spagnolo e in francese (primo o secondo decennio dell'XI secolo1079 circa) fu Contessa di Osona, dall'1035 al 1045 circa.

Guilla (o Guisla) de Lluça
Contessa di Osona[1]
In carica1035 - 1045 circa
PredecessoreBerengario Raimondo I
SuccessoreRaimondo Berengario I
Nome completoGuilla (o Guisla)
Nascitaprimo o secondo decennio dell'XI secolo
Morte1079 circa
PadreSunifredo II di Lluça
MadreErmesinda di Balsareny
ConsorteBerengario Raimondo I
Udalardo II di Barcellona
FigliGuglielmo Berengario
Bernardo Berengario e
Sibilla, di primo letto
cinque figli di secondo letto

Origine modifica

Secondo le Europäische Stammtafeln[2], vol II, cap. 69 (non consultate), Guilla (o Guisla) de Lluça era figlia del Signore di Lluça e Villanova, Sunifredo II e di sua moglie, Ermesinda di Balsareny[3].
Secondo la storico, Patrick van Kerrebrouck, nel suo Les Capétiens, 987-1328, Guisla era una bellonide discendente dai conti di Conti di Empúries[3].

Biografia modifica

Di Guisla si hanno poche notizie.
Ancora secondo le Europäische Stammtafeln, vol II, cap. 69 (non consultate), Guilla, nel 1027 era stata data in moglie al conte di Barcellona, Gerona e Osona, Berengario Raimondo I[3], che era vedovo da circa un anno della prima moglie, Sancha Sánchez di Castiglia; il matrimonio viene confermato anche dal documento n° XV, datato 1028, del Cartulario Sanctæ Eulaliæ Barcinonensis, inerente ad una donazione fatta da Guisla assieme al marito, Berengario Raimondo (Berengarius…Marchio Comes…cum uxore mea Guillia comitissa)[4].

Poco prima di morire, nel febbraio 1035, suo marito, Berengario Raimondo I, redasse un testamento in cui ricordò tre figli maschi, Guisla e la propria madre, Ermesinda di Carcassonne[3] e, col quale, divise il suo dominio in tre parti:

Guisla ed il figlio minorenne governarono la contea per circa una decina d'anni; prima del 1050, come conferma lo storico catalano Bofarull i Mascaró, nel suo Los condes de Barcelona vindicados, y cronologia y genealogia de, Volume 1, Guisla si sposò, in seconde nozze, con il visconte di Barcellona, Udalardo II, e perse ogni diritto al titolo di contessa[5][6], a favore del figlio, Guglielmo, che a sua volta, nel 1054, rinunciò alla contea di Osona a favore del fratellastro, il figlio primogenito di Berengario Raimondo I, il conte di Barcellona e Gerona, Raimondo Berengario I[7]. Il matrimonio di Guisla con Udalardo II, avvenne molto probabilmente, nel 1045 circa, quando il figlio Guglielmo aveva raggiunto la maggior età e viene indirettamente confermato da una vendita fatta da Guisla ed il secondo marito, Udalardo, nel 1049[3].

Nel 1077, Guisla con Udalardo II, fecero una donazione al monastero di Sant Cugat, come risulta dal documento n° 692 di El cartulario de “Sant Cugat” del Vallès. II volume (non consultato)[3].

Guisla morì circa due anni dopo

Figli modifica

Guilla (o Guisla) a Berengario Raimondo diede tre figli[3][8]:

Guilla (o Guisla) a Udalardo diede cinque figli[10].

Note modifica

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica