Hatzfeld (Eder)

città tedesca
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Hatzfeld (Eder) è una città tedesca di 2 963 abitanti,[1] situata nel Land dell'Assia.

Hatzfeld (Eder)
città
Hatzfeld (Eder) – Stemma
Hatzfeld (Eder) – Bandiera
Hatzfeld (Eder) – Veduta
Hatzfeld (Eder) – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
Land Assia
DistrettoKassel
CircondarioWaldeck-Frankenberg
Territorio
Coordinate51°00′N 8°33′E / 51°N 8.55°E51; 8.55 (Hatzfeld (Eder))
Altitudine358 m s.l.m.
Superficie58,51 km²
Abitanti2 963[1] (31-12-2022)
Densità50,64 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale35116
Prefisso06467
Fuso orarioUTC+1
Codice Destatis06 6 35 014
TargaKB
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Hatzfeld (Eder)
Hatzfeld (Eder)
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Posizione geografica modifica

Hatzfeld si trova nell'Assia occidentale a nordovest di Marburgo ed a nord del monte Sackpfeife, nella valle del fiume Eder.

Comuni limitrofi modifica

Con Hatzfeld confinano: a nord e ad est la città di Battenberg (circondario di Waldeck-Frankenberg), a sud la città di Biedenkopf (circondario di Marburg-Biedenkopf), e ad ovest la città di Bad Berleburg (nel circondario di Siegen-Wittgenstein, nella Renania Settentrionale-Vestfalia).

Sobborghi modifica

Storia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Hatzfeld (famiglia).

La famiglia von Hatzfeld è citata per la prima volta verso il 1138 come de Hepisvelt. Come confinanti dei conti di Battenberg furono coinvolti come loro alleati nelle dispute dell'Alto e Basso Medioevo fra il marchesato dell'Assia e l'Elettorato di Magonza. La loro rocca (oggi in gran parte distrutta) venne citata nel 1282 ed ai suoi piedi nel 1340 fu fondata una città. Nel 1570 il territorio sotto la signoria degli Hatzfeld fu dimezzato e successivamente nel 1772 passò alla Casa d'Assia. Nel 1866 Hatzfeld entrò a far parte del principato dell'Assia-Darmstadt e nel 1885 perse lo status prussiano di città che, dopo lo scioglimento dello stato prussiano, riottenne nel 1950.

Politica modifica

Le elezioni comunali del 26 marzo 2006 diedero i seguenti risultati:

Partiti e coalizioni elettorali %
2006
Seggi
2006
%
2001
Seggi
2001
CDU Unione Cristiano Democratica 15,4 3 17,4 4
SPD Partito Socialdemocratico di Germania 19,2 4 21,6 5
FDP Partito Liberale Democratico 7,4 2 5,2 1
BLR Lista Civica di Reddighausen (Bürgerliste Reddighausen)[2] 24,7 6 22,0 5
BLR Lista Civica di Hatzfeld (Bürgerliste Hatzfeld) 11,3 3 15,5 4
BLH Lista Civica di Holzhausen (Bürgerliste Holzhausen)[2] 12,7 3 13.3 3
BLE Lista Civica di Eifa (Bürgerliste Eifa)[2] 9,2 2 5,0 1
Totali 100,0 23 100,0 23
Suddivisione in % 58,5 63,0

Amministrazione modifica

Gemellaggi modifica

La città è gemellata con:

Cultura e monumenti modifica

Chiesa di San Giovanni modifica

La chiesa evangelico-luterana di San Giovanni è un edificio di culto con struttura a traliccio risalente al XIV secolo. L'anno di costruzione non è ben noto ma la Cappella di Emmaus era indicata già dal 1379 come "antica chiesa". Essa fu eretta in stile gotico dalla famiglia von Hatzfeld a mezza altezza della collina della rocca nel 1340. Nel coro, sospeso sull'altare, si trova un crocifisso del XV secolo.

Cappella di Emmaus modifica

La Cappella di Emmaus è la più antica delle chiese di Hatzfeld. Costruita come basilica a tre navate con una ben munita torre nel XII secolo, fu dedicata a San Ciriaco, un patrocinio che fu indicato fin dal X secolo. Essa appartenne alla fortificata "Gran Corte di Nieder-Hatzfeld". Fino alla creazione della Rocca nel tardi XII secolo essa fu la sede dei signori di Hatzfeld. Con la costruzione, non cinta da mura, del centro della città nel XIV secolo, la sede vi fu inclusa. Da allora la Cappella fu la chiesa cimiteriale dei cittadini di Hatzfeld.

Chiesa cattolica di Sant'Uberto modifica

Su una sporgenza della roccia sulla valle dell'Eder, in un bel posto, fu fatta costruire nel 1898, da parte del conte Alfred Korff, ispettore forestale del re, una cappella cattolica che l'appassionato cacciatore volle dedicata a Sant'Uberto. Sull'ingresso vi è attaccato un grosso palco di cervo. Dopo la sua costruzione il conte ne fece la chiesa di famiglia. Egli morì nel 1936 e vi fu sepolto. Accanto a lui giacciono anche le salme di due suoi figli. La nipote del conte donò, nel 1950, la cappella alla comunità cattolica ed a questo scopo la fece ristrutturare ed ampliare.

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Georg Dehio/Ernst Gall/Magnus Backes, Handbuch der deutschen Kunstdenkmäler. Hessen, 2. Auflage Sonderausgabe Darmstadt 1982. S. 396.
  • Erich Keyser, Hessisches Städtebuch, Stuttgart, 1957, S. 223-224.
  • Rudolf Knappe, Mittelalterliche Burgen in Hessen, 3. Auflage Gudensberg-Gleichen 2000. S. 143-144.
  • Georg Wilhelm Sante, Handbuch der historischen Stätten Deutschlands. Band 4: Hessen, 3. Auflage Stuttgart 1976, Nachdruck 1993. S. 203-204.
  • Alexander Thon, Stefan Ulrich, Jens Friedhoff, "Mit starken eisernen Ketten und Riegeln beschlossen..." . Burgen an der Lahn, Schnell & Steiner, Regensburg 2008, ISBN 978-3-7954-2000-0, S. 62-65.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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