Infanzia clandestina
Infanzia clandestina (Infancia clandestina) è un film del 2011 diretto da Benjamín Ávila. Il film è stato il candidato ufficiale per l'Argentina nella corsa per l'Oscar al miglior film straniero nel 2013, senza però entrare nella cinquina finale.
Trama
modificaArgentina, fine anni settanta: in piena guerra sporca, una coppia di guerriglieri con figli è costretta a rifugiarsi a Cuba per evitare la persecuzione da parte del governo militare argentino. Tornati in patria dopo due anni grazie all'aiuto di Beto - fratello del capofamiglia - padre, madre e i due figli sono costretti ad assumere una nuova identità e ad ideare un lavoro di copertura per prendere parte alla rivolta ed evitare di venire catturati. Le loro vicende sono rappresentate dal punto di vista del figlio maggiore Juan, costretto a frequentare le elementari sotto falso nome ed a vivere il suo passaggio dall'infanzia all'adolescenza in perenne stato di terrore.
Produzione
modificaIl film, profondamente autobiografico, è basato sugli anni dell'infanzia dello stesso regista, la cui madre, affiliata ai Montoneros, venne assassinata dai militari.[1]
Le scene più drammatiche e violente del film sono state girate con l'uso di disegni animati.
Distribuzione
modificaIl film è stato distribuito in Italia a partire dal 29 agosto 2013, da Good Films.
Note
modifica- ^ La doble vida de Juan - 15.09.2012 - lanacion.com, su lanacion.com.ar. URL consultato il 4 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2013).
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su infanciaclandestina.com.
- Infanzia clandestina, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Infanzia clandestina, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Infanzia clandestina, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Infanzia clandestina, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Infanzia clandestina, su FilmAffinity.
- (EN) Infanzia clandestina, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Infanzia clandestina, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Infanzia clandestina, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).