Jean-René Lemoine

drammaturgo e regista haitiano

Jean-René Lemoine (19 giugno 1959[1]) è un regista e drammaturgo haitiano, residente a Parigi dal 1989.

Jean-René Lemoine

La sua commedia Erzuli Dahomey, dea dell'amore ha ricevuto il premio SACD per la drammaturgia in lingua francese nel 2009[2]. È entrata nel repertorio della Comédie-Française nel 2012 (Théâtre du Vieux-Colombier).

Biografia modifica

Nasce nel 1959 ad Haiti, passa la sua infanzia a Zaire e la sua adolescenza in Belgio, per poi trasferirsi a Parigi nel 1989, dove è tuttora residente[3]. Jean-René Lemoine si è formato presso il conservatorio d'arte drammatica di Parigi e alla Scuola Mudra di Maurice Béjart a Bruxelles[4]. Successivamente si è iscritto all'istituto di studi teatrali Censier di Parigi. Nella sua carriera come attore ha lavorato con la compagnia di Lindsay Kemp, come assistente all'Unione dei Teatri d'Europa e al Teatro dell'Odéon e ha collaborato regolarmente con l'Académie Expérimentale[2]. Ha anche tenuto corsi di recitazione alla scuola d'arte drammatica Cours Florent a Montpellier dal 1998 al 2000[5][2] e laboratori di recitazione al Théâtre de la Tempête, ARTA e Studio-Théâtre d'Asnières. Inoltre ha lavorato in laboratori per sceneggiatori presso La Fémis e ha fatto da mentore all'attore Julien Mages per TEXTES-en SCÈNES, un concorso coordinato dalla Société Suisse des Auteurs[6].

La sua attività come drammaturgo teatrale inizia nel 1985, anno in cui mette in scena lo spettacolo Les Folies Bergères al Teatro Carcano a Milano. Tra le sue opere, sia in veste di regista che di drammaturgo, vi sono L'Ode à Scarlett O'Hara (1997)[7] e Ecchymose (1999). Nel 1997 fonda la compagnia teatrale Erzuli[8]. Nel 2001 realizza lo spettacolo per bambini Voyage vers Grand-Rivière mentre nel 2004 dirige Verbó di Giovanni Testori[9].

In seguito ha continuato a dedicarsi principalmente alla scrittura e alla regia; ha scritto il romanzo Compte-rendu d’un vertige e numerosi testi teatrali tra cui: Iphigénie, Portrait d'un couple, Chimères, L'Ode à Scarlett O'Hara, Ecchymose, L'Odeur du noir, Erzuli Dahomey[10], Le Voyage vers Grand-Rivière e Comédie Française. Nel 2006 ha scritto Face à la mère, ispirato all'infanzia di Lemoine e del suo rapporto con la madre morta prematuramente[11][12]; lo spettacolo è stato in tournée da novembre 2006 a giugno 2008. Nel 2009 lavora alla sceneggiatura del film Moloch Tropical diretto da Raoul Peck[13]. Nel 2012 viene messo in scena Erzuli Dahomey per la regia di Eric Génovèse mentre nel 2013 organizza Le Jeu de l'amour et du hasard a Port-au-Prince. Nel 2014 realizza Médée poème enragé, un monologo che prende in prestito la figura del personaggio di Medea come protagonista[14]. Nel marzo 2016 ha lavorato con gli studenti del Jeune Théâtre National in un laboratorio teatrale a Liyuan in Cina[6].

Nel 2017 lavora ad Iphigénie sotto la regia di Lee Hyun-joo e lo spettacolo viene messo in scena durante il Festival d'Avignone e a settembre dello stesso anno recita ne Il mercante di Venezia di William Shakespeare diretto da Jacques Vincey[15]. Nel novembre 2019 mette in scena la commedia Vents contraires all'MC93 di Bobigny che è stata in tournée fino al 2020. Sempre come attore nel novembre 2020 ha recitato in Born Bad di Debbie Tucker Green[6].

Filmografia modifica

Cinema modifica

Attore modifica

Sceneggiatore modifica

Televisione modifica

  • Ellepi, regia di Roberto Malenotti - film TV (1987)
  • 28' - serie TV, 1 episodio (2012)

Teatro modifica

Regista modifica

  • Les Folies Bergères. Teatro Carcano di Milano (1985)
  • L'Ode à Scarlett O'Hara. La Ferme du Buisson di Noisiel. Théâtre de la Tempête di Parigi (1997)
  • Ecchymose. Teatro dell'Odéon di Parigi. Théâtre de la Tempête di Parigi (1999)
  • Voyage vers Grand-Rivière. Centre Dramatique de Sartrouville di Sartrouville (2001)
  • L'Adoration. Théâtre Gérard Philipe di Saint-Denis (2003)
  • Verbó, di Giovanni Testori. Teatro Garibaldi di Palermo (2004)
  • Pietra di pazienza (Syngué sabour. Pierre de patience), di Atiq Rahimi (2009)
  • Le Jeu de l'amour et du hasard. FOKAL di Port-au-Prince (2013)
  • Médée poème enragé. Maison de la Culture de Seine-Saint-Denis - MC93 di Bobigny (2014-2016, 2018-2020)[14]
  • Vents contraires. Maison de la Culture de Seine-Saint-Denis - MC93 di Bobigny (2019-2020)

Drammaturgo modifica

  • Les Folies Bergères. Teatro Carcano di Milano (1985)
  • L'Ode à Scarlett O'Hara. La Ferme du Buisson di Noisiel. Théâtre de la Tempête di Parigi (1997)
  • Ecchymose. Teatro dell'Odéon di Parigi. Théâtre de la Tempête di Parigi (1999)
  • Voyage vers Grand-Rivière. Centre Dramatique de Sartrouville di Sartrouville (2001)
  • L'Adoration. Théâtre Gérard Philipe di Saint-Denis (2003)
  • Face à la mère, regia di Alexandra Tobelaim[17]. Maison de la Culture de Seine-Saint-Denis - MC93 di Bobigny (2006)
  • Erzuli Dahomey, regia di Eric Génovèse. Théâtre du Vieux-Colombier di Parigi (2012)
  • Le Jeu de l'amour et du hasard. FOKAL di Port-au-Prince (2013)
  • Médée poème enragé. Maison de la Culture de Seine-Saint-Denis - MC93 di Bobigny (2014-2016, 2018-2020)[14]
  • Iphigénie, regia di Lee Hyun-joo. Chapelle de l'Oratoire di Avignone (2017)
  • In Memoriam, regia di Miracson Saint-Val. FOKAL di Port-au-Prince (2019)[18]
  • Vents contraires. Maison de la Culture de Seine-Saint-Denis - MC93 di Bobigny (2019-2020)

Attore modifica

Opere modifica

  • Bernard-Marie Koltès, Il ritorno al deserto e altri testi, traduzione di Ferdinando Bruni, Saverio Vertone e Jean-René Lemoine, Milano, Ubulibri, 1991, ISBN 88-7748-112-9.
  • Il teatro del Quebec. Le cognate di Michel Tremblay. In casa, con Claude di René-Daniel Dubois..., traduzione di F. Moccagatta, B. Nativi e Jean-René Lemoine, Milano, Ubulibri, 1994, ISBN 88-7748-136-6.
  • (FR) L'Adoration, collana Théâtre à l'affiche, Carnières, Edizioni Lansman, 2003, ISBN 2-87282-387-5.
  • Bernard-Marie Koltès, Nella solitudine dei campi di cotone e altri testi, traduzione di F. Bruni, Jean-René Lemoine e S. Vertone, Milano, Ubulibri, 2003, ISBN 88-7748-112-9.
  • (FR) Ecchymose, collana Bleue, Besançon, Les Solitaires Intempestifs, 2005, ISBN 2-84681-137-7.
  • (FR) Face à la mère, collana Bleue, Besançon, Les Solitaires Intempestifs, 2006, ISBN 2-84681-176-8.
  • (FR) Erzuli Dahomey, déesse de l'amour, collana Bleue, Besançon, Les Solitaires Intempestifs, 2009, ISBN 978-2-84681-267-2.
  • (FR) Iphigénie suivi de In Memoriam, collana Bleue, Besançon, Les Solitaires Intempestifs, 2012, ISBN 978-2-84681-313-6.
  • (FR) Médée poème enragé - Atlantides, collana Bleue, Besançon, Les Solitaires Intempestifs, 2013, ISBN 978-2-84681-521-5, OCLC 999862933.
  • (FR) Atlantides suivi de Le Voyage vers Grand-Rivière, collana Jeunesse, Besançon, Les Solitaires Intempestifs, 2014, ISBN 978-2-84681-436-2, OCLC 902783984.
  • (FR) Vents contraires, collana Bleue, Besançon, Les Solitaires Intempestifs, 2016, ISBN 978-2-84681-476-8, OCLC 949868351.
  • (EN) Charlotte Boimare, Daniely Francisque, Jean-René Lemoine, Gaël Octavia, Guy Régis Jr, Luc Saint-Éloy e Magali Solignat, New Plays from the Carribbean: Francophone Edition, a cura di Stéphanie Bérard e Frank Hentschker, traduzione di Danielle Carlotti-Smith, Martin E. Segal Theatre Center Publications, 2022, ISBN 978-1-953892-06-5.
  • (EN) William Shakespeare, Le Conte D'hiver. the Winter's Tale, a cura di Florient Azoulay e Yan Brailowsky, traduzione di Jean-René Lemoine, Parigi, Les Belles Lettres, 2022, ISBN 978-2-251-45282-1.

Riconoscimenti modifica

  • 1992 - Premio SACD per il concorso RFI Théâtre[6][4]
    • Premio per L’Odeur du noir
  • 1993 - Fondation Beaumarchais[6][4]
    • Premio per Chimères
  • 1998 - Centre National des Lettres[4]
    • Partecipante per l'opera Erzuli Dahomey
  • 1998 - Grand Prix de la Critique[4]
    • Premio per L'Ode à Scarlett O'Hara per miglior opera in lingua francese per la stagione 97-98
  • 2001 - Certosa di Villeneuve lez Avignon
    • Partecipante per la stesura dell'opera Comédie Française
  • 2009 - Premio SACD per la drammaturgia francofona[2]
    • Premio per Erzuli Dahomey
  • 2010 - ARTCENA[6]
    • Premio Aide à la création de textes dramatiques
  • 2013 - Premio Émile Augier[19][20]
    • Premio per Iphigénie
  • 2013 - Premio Les Solitaires intempestifs[21]
    • Premio per Iphigénie

Note modifica

  1. ^ (FR) Lemoine, Jean-René, su catalogue.bnf.fr. URL consultato il 20 giugno 2023.
  2. ^ a b c d (ENFR) Lemoine Jean-René (PDF), su gothanoir.club-efficience.com, febbraio 2019. URL consultato il 20 giugno 2023.
  3. ^ (EN) R.I. Kingston, World-renowned French playwright to perform staged reading with URI students, in Rhody Today, 15 ottobre 2018. URL consultato il 20 giugno 2023.
  4. ^ a b c d e (FR) Jean-René Lemoine, su Artcena, 10 giugno 2019. URL consultato il 20 giugno 2023.
  5. ^ (FR) Jean-René Lemoine, su africultures.com. URL consultato il 20 giugno 2023.
  6. ^ a b c d e f (EN) Jean-René Lemoine, Adoration (PDF), su Artcena, settembre 2020, p. 5. URL consultato il 20 giugno 2023.
  7. ^ (FR) Ecchymose (PDF), su la-tempete.fr. URL consultato il 20 giugno 2023.
  8. ^ (FR) Jean-René Lemoine, su theatredelaville-paris.com. URL consultato il 20 giugno 2023.
  9. ^ Maria Teresa de Sanctis, “Verbò”, quando la passione è martirio, in Balarm.it, 14 settembre 2004. URL consultato il 20 giugno 2023.
  10. ^ (EN) Jean-René Lemoine, su The University of Rhode Island. URL consultato il 20 giugno 2023.
  11. ^ (FR) « Face à la mère » : entretien Jean-René Lemoine, su madinin-art.net, 6 novembre 2006. URL consultato il 20 giugno 2023.
  12. ^ Face à la mère, su teatrodinapoli.it. URL consultato il 20 giugno 2023.
  13. ^ (EN) Jean-René Lemoine, su www2.bfi.org.uk. URL consultato il 7 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2023).
  14. ^ a b c d (FR) Médée poème enragé, su mc93.com. URL consultato il 20 giugno 2023.
  15. ^ (FR) Le Marchand de Venise (Business in Venice), su cdntours.fr. URL consultato il 20 giugno 2023.
  16. ^ Massimiliano Schiavoni, Montparnasse femminile singolare, su quinlan.it, 27 maggio 2018. URL consultato il 20 giugno 2023.
  17. ^ (FR) « Face à la mère », l’amour au-delà de l’absence, in La Croix, 4 novembre 2018. URL consultato il 20 giugno 2023.
  18. ^ (FR) Théâtre: In Memoriam, de Jean-René Lemoine, à FOKAL, in FOKAL, 7 gennaio 2019. URL consultato il 20 giugno 2023.
  19. ^ (FR) Jean René Lemoine récompensé par l’Académie française, in Libre de lire, 18 dicembre 2013. URL consultato il 20 giugno 2023.
  20. ^ (FR) Jean-René LEMOINE, su academie-francaise.fr. URL consultato il 7 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2023).
  21. ^ (FR) Jean-René Lemoine, su solitairesintempestifs.com. URL consultato il 20 giugno 2023.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN231346017 · ISNI (EN0000 0003 6697 4185 · BNF (FRcb146543566 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2002040079