La prima notte del giudizio

Film del 2018 diretto da Gerard McMurray

La prima notte del giudizio (The First Purge) è un film del 2018 diretto da Gerard McMurray e scritto da James DeMonaco, prequel della serie iniziata con La notte del giudizio.

La prima notte del giudizio
Una scena del film
Titolo originaleThe First Purge
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2018
Durata98 min
Generethriller, azione, orrore
RegiaGerard McMurray
SceneggiaturaJames DeMonaco
ProduttoreJason Blum, Michael Bay, Brad Fuller, Andrew For, Sebastien Lemercier, James DeMonaco
Casa di produzionePlatinum Dunes, Blumhouse Productions
Distribuzione in italianoUniversal Pictures
FotografiaAnastas N. Michos
MusicheNathan Whitehead
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Trama modifica

Stati Uniti, 2014. Il Paese è al collasso economico da anni e prossimo all'anarchia, con episodi di protesta ovunque. Per abbassare il tasso di criminalità nel Paese, i Nuovi Padri Fondatori d'America (NFFA), partito emergente, sperimentano una teoria sociologica che dà libero sfogo all'aggressione per la durata di una notte sull'isola di Staten Island, uno dei cinque borough di New York City. Il partito promette la rinascita della nazione con la propria vittoria.

Il governo, per ricevere più consensi, promette di pagare 5000 dollari a chiunque partecipi all'esperimento restando all'interno dell'isola, e di aumentare la ricompensa per chi partecipasse attivamente, promettendo tanti più soldi quanto più è grave il crimine. Inoltre il governo fornisce a coloro che partecipano un paio di lenti a contatto, capaci di registrare le loro azioni durante le 12 ore per documentare e dimostrare i loro crimini. Cominciano, così, ad iscriversi sempre più persone, soprattutto povere e bisognose di denaro, mentre un ristretto gruppo della comunità, compresa una giovane donna di nome Nya, tenta invano di fermare lo sfogo protestando per le strade. Il movimento "anti-sfogo" sembra ottenere molto consenso e i giornalisti stessi sono scettici e preoccupati dell'esperimento, condannato per l'atrocità da una larga parte dei cittadini e figure pubbliche importanti.

Il fratello di Nya, Isaiah, cerca in tutti i modi di aiutare economicamente la sorella, arrivando al punto di spacciare droga per strada per conto di uno dei più conosciuti trafficanti, nonché ex ragazzo di Nya, Dimitri. Mentre si trova per strada per vendere la droga, Isaiah incontra Skeletor, un tossicodipendente che, avendo finito i soldi per comprare la droga, cerca di convincerlo a regalargliene un po', ma quando il ragazzo rifiuta, Skeletor gli procura un taglio nel collo con una lametta. Isaiah, arrabbiato, accetta di partecipare all’esperimento all’insaputa di Nya, così da poter guadagnare soldi e potersi vendicare di Skeletor.

Iniziate le 12 ore dello sfogo, alcune persone della comunità si rifugiano in una piccola chiesa protetta da uomini armati, dove si sarebbe tenuta la messa con il prete; tra le persone c'è anche Nya, ma non suo fratello che lei stessa crede si trovi a Brooklyn dallo zio. Intanto colui che ha venduto l'idea dello sfogo ai padri fondatori controlla quello che succede nell'isola attraverso le telecamere insieme a May Updale, statista e psicologa assunta per commentare i dati sullo sfogo, nonché ideatrice dell'esperimento stesso. Isaiah, cominciato lo sfogo, va alla ricerca di Skeletor armato di una pistola, ma per caso incontra alcuni suoi amici che lo convincono a partecipare ad una festa chiamata "lo sfogo party", dicendogli che lì avrebbe potuto trovare Skeletor, che nel frattempo ha pubblicamente compiuto il primo omicidio della notte, accoltellando un ragazzo intento a scassinare un bancomat. Giunti tutti alla festa, Skeletor comincia a uccidere chiunque gli si trovi davanti, venendo poi avvistato e reclamando disperatamente i suoi soldi ai padri fondatori mentre tutti fuggono inorriditi e terrorizzati. Quando Isaiah e Skeletor si ritrovano faccia a faccia, Isaiah non ha il coraggio di premere il grilletto, così Skeletor lo aggredisce: il ragazzo riesce a fuggire e a nascondersi dentro una fabbrica abbandonata. Nella fabbrica, però, ci sono persone che partecipano allo sfogo e che cominciano a dargli la caccia, ma Isaiah riesce a nascondersi e a chiamare la sorella in cerca di aiuto, confessandole la bugia. Nya raggiunge la fabbrica abbandonata, ma mentre aspetta che il fratello esca, Skeletor la bracca e cerca di tagliarle la gola, non riuscendoci grazie all'arrivo di Isaiah che ferisce con un coltello Skeletor alle spalle.

Nel mentre dall'esterno vengono commentati i risultati dello sfogo in corso. Contrariamente a quanto predetto, però, durante lo sfogo non si sono manifestati atti di violenza grave: al netto degli omicidi commessi da Skeletor, non ci sono morti, bensì al massimo reati quali piccoli furti, atti di piromania e vandalismo. Updale è sorpresa, mentre il proponente dell'esperimento (rappresentante del partito dei NFFA) ha un brusco litigio con la dottoressa, temendo che di questo passo lo sfogo si riveli un fallimento e possa compromettere seriamente la vittoria del partito.

Isaiah e Nya scappano insieme verso la chiesa dove sono radunati tutti, ma lungo la strada trovano gruppi di sicari mascherati che compiono brutali atti uccidendo chiunque gli capiti a tiro e puntando ai luoghi più affollati dove la gente si nasconde, inclusa la chiesa stessa, dove un gruppo in motocicletta ha fatto irruzione nella chiesa, uccidendo tutti. Nya, sconvolta dall'accaduto, cerca di entrare per vedere se vi siano superstiti ma fuori incontra l'amica Luisa e sua figlia Selina ancora vive. Tutti e quattro decidono di tornare a casa di Nya per proteggersi meglio e lì vi trovano Dolores, la vicina di casa e amica di Nya.

Viene rivelato che questi gruppi non sono cittadini a caso dell'isola, ma veri e propri mercenari addestrati, lautamente pagati e ingaggiati dal partito NFFA per compiere loro stessi gli omicidi, dal momento che i dati statistici ottenuti fino a quel momento erano talmente bassi da far risultare lo sfogo un esperimento fallimentare. Updale scopre la verità e ripudia la scelta, mentre il rappresentante dell'NFFA le spiega che credono che controllare la popolazione direttamente sacrificando le fasce più deboli e non protette sia il solo modo per sanare i problemi del Paese, quali l'alta criminalità, debito pubblico e disoccupazione. Scoperta la scomoda verità, Updale viene scortata a Staten Island con un furgone, scaricata in un vicolo e fucilata dai sicari del partito.

Nel frattempo Dimitri rischia di essere ucciso da due prostitute da lui chiamate per passare insieme la notte, ma mandate da uno degli uomini di Dimitri stesso che vuole prendere il potere, Capital A, con il quale Dimitri aveva prima dell'inizio dello sfogo avuto un'accesa discussione su come passare la notte. Riuscendo a salvarsi, Dimitri si vendica del tentato omicidio, raggiunge e fredda Capital A e i suoi fedeli, dopodiché scende in strada con i suoi uomini per aiutare la gente, accortosi che l'NFFA ha ingaggiato mercenari per uccidere la gente sull'isola. Per strada però, dopo aver eliminato alcuni mercenari e salvato dei civili, vengono intercettati dai droni dello Stato e uccisi tutti tranne Dimitri. Dimitri si ritrova da solo e decide di andare da Nya per aiutarla.

Ai mercenari viene comandato di recarsi alle case popolari, tra cui quella di Nya, per uccidere i civili piano per piano. Nya, Isaiah, Luisa, Selina e Dolores si barricano nel bagno e bloccano la porta con i mobili. Questo però non ferma i mercenari, che riescono a entrare comunque, ma in aiuto arriva Dimitri che uccide alcuni dei mercenari. Dimitri viene identificato e tutto il gruppo preso come target dal resto del commando di esecuzione, mentre lui e gli altri si barricano nel proprio appartamento. Quando i civili vengono accerchiati e ormai tutto sembra perduto, alle spalle dei sicari spunta Skeletor, giunto lì per uccidere i due fratelli. Skeletor accoltella alcuni mercenari, distraendo gli altri mentre lo uccidono. Dimitri ne approfitta per lanciare un oggetto esplosivo ai mercenari e riuscendo all'ultimo ad innescarlo, uccidendo i mercenari rimanenti. Proprio in quel momento suona la sirena che sancisce la fine dello sfogo, cosicché Dimitri e gli altri scendono in strada ricongiungendosi con i superstiti della comunità.

Distribuzione modifica

L'uscita della pellicola negli Stati Uniti è avvenuta il 4 luglio 2018, in concomitanza con la festività dell'Independence Day americano, mentre in Italia il giorno seguente.[1]

Accoglienza modifica

Sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, il film detiene il 52% delle recensioni professionali positive, basato su 87 recensioni e con un voto medio di 5.2/10. Su Metacritic ha un punteggio del 54 su 100, basato sul parere di 39 critici.

Note modifica

  1. ^ La Prima Notte del Giudizio: primo trailer italiano del prequel "The Purge 4", in Cineblog.it. URL consultato il 22 aprile 2018.

Collegamenti esterni modifica