Lago del Turano

lago in provincia di Rieti

Il lago del Turano (anche detto lago di Posticciola[1]) è un lago artificiale situato in provincia di Rieti (Sabina orientale), nel Lazio, ai margini occidentali della riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia.

Lago del Turano
Il panorama offerto dal Lago del Turano con i piccoli borghi di Castel di Tora e Monte Antuni
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Lazio
Provincia  Rieti
Coordinate42°12′40″N 12°57′24″E
Altitudine536 m s.l.m.
Dimensioni
Superficie5.58 km²
Lunghezzakm
Larghezzakm
Profondità massima68 m
Idrografia
Origineartificiale
Immissari principaliTurano
Emissari principaliTurano
Mappa di localizzazione: Italia
Lago del Turano
Lago del Turano

Descrizione

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La diga del Turano
 
L'estremità meridionale del lago fotografata da Paganico Sabino

Posto a 536 m sul livello del mare lungo il corso del fiume Turano, il lago è lungo una decina di chilometri scarsi ed ha un perimetro di circa 36 km.

Il bacino è di origine artificiale: fu realizzato nel 1939, con la costruzione della diga del Turano nei pressi dell'abitato di Posticciola e di Stipes, allo scopo di produrre energia idroelettrica e di evitare che le piene del fiume inondassero la Piana di Rieti[2]. Il vicino lago del Salto, anch'esso artificiale, fu realizzato contemporaneamente; i due laghi sono collegati da una galleria sotterranea lunga 9 km e insieme alimentano la centrale idroelettrica di Cotilia (situata a Cittaducale), parte del nucleo idroelettrico di Terni di Enel Green Power, che rilascia poi le acque nel Velino a monte della città di Rieti.

Il lago si distende ai piedi del monte Navegna (1506 m), una riserva naturale coperta di boschi, ed è caratterizzato dalla presenza sulle sue rive di antichi paesi e castelli che si specchiano nelle limpide acque. A metà del lago si fronteggiano infatti, il primo su una penisola e l'altro su un cocuzzolo roccioso, i due centri abitati di Colle di Tora e di Castel di Tora, i cui nomi furono cambiati nel 1864 a ricordo dell'antica città sabina di Tora. Recente è la scoperta di una necropoli romana di età imperiale (200 d.C. circa) proprio nei pressi del paese di Castel di Tora[3]. Gli altri paesi che si affacciano sul lago sono Ascrea e Paganico Sabino.

 
Castel di Tora con il ponte della strada provinciale Turanense

Il Turano è stato utilizzato più volte come location cinematografica: il lago è infatti protagonista del film Il santo patrono (1972) di Bitto Albertini, dove recita Lucio Dalla nella parte del parroco Don Arcadio. Il film è stato girato per la maggior parte a Colle di Tora. L'antico borgo medievale di Antuni è stato invece protagonista del film Il cielo è vicino (1954) di Enrico Pratt.

Al lago del Turano sono state inoltre girate alcune scene dei film La collina degli stivali (1969) diretto da Giuseppe Colizzi, A tu per tu (1984) di Sergio Corbucci, Francesco (1989) di Liliana Cavani, Il viaggio della sposa (1997) di Sergio Rubini, Questione di cuore (2009) di Francesca Archibugi, Un fiore perEnne (2017) di Tonino Abballe ed Erika Marconi, Il vegetale (2018)[4] di Gennaro Nunziante, Mio fratello, mia sorella (2021) di Roberto Capucci, Orlando (2022) di Daniele Vicari[5] e Pantafa (2023) di Emanuele Scaringi.

Televisione

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Al lago del Turano sono state girate diverse scene di sceneggiati televisivi, tra cui Al di là del lago (2010) diretto da Raffaele Mertes e il secondo episodio della seconda stagione di Non lasciamoci più (2001) con Fabrizio Frizzi e Debora Caprioglio, nonché diversi spot pubblicitari[6]. Recentemente il lago è stato protagonista di uno sketch del comico Maccio Capatonda pubblicato su YouTube[7].

Il lago del Turano è protagonista del videoclip di Petrolio[8], brano del rapper di XFactor Cranio Randagio, e di alcune scene dei videoclip dei brani Ovunque tu sia[9] di Ultimo e de Il tuo amico di sempre[10] di Sergio Cammariere.

 
vista del lago dal parapendio

Nell'area del lago sono praticati, oltre a sport acquatici come vela, SUP, kayak, l'escursionismo-trekking grazie alla rete sentieristica della Riserva Naturale Regionale "Navegna-Cervia", l'enduro, il ciclismo e dal 2017 alcuni piloti hanno iniziato a sorvolare il lago con il parapendio acrobatico.

Infrastrutture e trasporti

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Il casello di Carsoli sull'A24

Il lago è costeggiato per tutta la sua lunghezza dalla strada provinciale n. 34 "Turanense", dorsale dell'intera valle del Turano, che segue dapprima la costa occidentale, poi attraversa il bacino all'altezza di Castel di Tora, e poi ne segue la costa orientale; la strada collega il lago da un lato al capoluogo Rieti e dall'altro a Carsoli (Abruzzo).

Carsoli è il principale punto d'accesso al lago per chi proviene da Roma, grazie allo svincolo dell'autostrada A24 e alla stazione della ferrovia Roma-Pescara.

Inoltre la provinciale n. 66 "Intervalliva" collega il lago a Poggio Moiano-Osteria Nuova, e quindi alla Via Salaria.

  1. ^ Lazio: (non compresa Roma e dintorni), Touring Editore, 1981, ISBN 978-88-365-0015-4. URL consultato il 21 luglio 2022.
  2. ^ Giornale Luce B1366 del 31/08/1938, su youtube.com.
  3. ^ Scoperta una necropoli romana a Castel di Tora. Foto, su ilmessaggero.it. URL consultato il 26 settembre 2021.
  4. ^ Rovazzi, “Il vegetale” esce al cinema il 18 gennaio | Molte scene girate nel Reatino, in RietiLife, 20 dicembre 2017. URL consultato il 13 gennaio 2018.
  5. ^ Orlando - Trailer Ufficiale, su youtube.com.
  6. ^ La Tim gira il nuovo spot sul lago del Turano. URL consultato il 6 aprile 2018.
  7. ^ LA MERAVIGLIOSA STORIA DEL PAESINO UDIBILE, su youtube.com.
  8. ^ Eclectic Music Group, Cranio Randagio "Petrolio" (Official Video). URL consultato il 28 dicembre 2018.
  9. ^ Honiro, ULTIMO - OVUNQUE TU SIA. URL consultato il 28 dicembre 2018.
  10. ^ Sergio Cammariere - Il tuo amico di sempre. URL consultato l'11 novembre 2019.
 
Via Lattea sul Lago del Turano

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Collegamenti esterni

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