Mario Migliardi

compositore, pianista e direttore d'orchestra italiano

Mario Migliardi (Alessandria, 31 maggio 1919Roma, 8 agosto 2000) è stato un compositore, pianista e direttore d'orchestra italiano, molto attivo nella composizione di colonne sonore nel periodo fra il 1961 e il 1972.

Mario Migliardi al centro con il coro dell'Orchestra Plenilunio al Festival di Napoli del 1956

Biografia modifica

Pianista, organista (Hammond) e direttore d'orchestra, è sempre stato all'avanguardia nel campo della musica leggera. Ha fatto anche degli esperimenti in radio producendo diverse composizioni di musica elettronica. Dal 1955 fece parte dell'organico del Sestetto Azzurro della RAI, diretto da Alberto Semprini, dove suonava l'organo Hammond. Nel 1956 al IV Festival della Canzone Napoletana (svoltosi dal 21 al 23 marzo) diresse l'Orchestra "Plenilunio" formata da voci femminili e maschili in sostituzione degli strumenti musicali, importando lo stile di Ray Conniff. L'altra orchestra era diretta dal Maestro Luigi Vinci.

Nel 1958 ritornò con il Sestetto Azzurro della RAI (sempre all'organo Hammond) diretto da Alberto Semprini, con cui registrò la versione ufficiale di Nel blu dipinto di blu interpretata da Domenico Modugno. Nel 1962 partecipò al X Festival della Canzone Napoletana assieme ad altri famosi direttori d'orchestra: Eduardo Alfieri, Gino Conte, Carlo Esposito, Marcello De Martino, Luciano Maraviglia, Gino Mescoli, Piero Soffici e Luigi Vinci. Il balletto Cavalleria rusticana da lui musicato appositamente per la televisione fu vincitore del Premio Italia TV nel 1963.[1]

Fu autore della colonna sonora dello sceneggiato televisivo A come Andromeda trasmesso dalla RAI nel 1972.

La nastroteca, composta da oltre 600 nastri magnetici, contenenti musica sperimentale, colonne sonore, musiche per la prosa radiofonica e spettacoli Rai, è conservata nel Museo internazionale del cinema e dello spettacolo di Roma.

Filmografia modifica

Varietà radiofonici RAI modifica

Varietà televisivi RAI modifica

Note modifica

  1. ^ Lucio Arboretti Giancristofaro e Valerio Ivo Montanaro, Tra Oriente e Occidente: la tradizione iniziatica europea nel Medioevo, Associazione Akkuaria, 2006, p. 55, ISBN 978-88-89418-47-5.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN87411641 · ISNI (EN0000 0000 5996 6425 · Europeana agent/base/97964 · GND (DE1061974456 · BNE (ESXX1673972 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-87411641