Montacuto
Montacuto (Montèigo in ligure) è un comune italiano di 244 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte, situato in val Curone, sul torrente Museglia, alle falde del monte Giarolo. Fa parte del territorio delle Quattro province.
Montacuto comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Alessandria |
Amministrazione | |
Sindaco | Piero Frascaroli Calvino (lista civica Stretta di mano) dal 20-9-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 44°45′59.22″N 9°06′17.86″E |
Altitudine | 525 m s.l.m. |
Superficie | 23,75 km² |
Abitanti | 244[1] (30-6-2023) |
Densità | 10,27 ab./km² |
Frazioni | Benegassi, Costa dei Ferrai, Giara, Giarolo, Gregassi, Magroforte Inferiore, Poggio, Poldini, Restegassi, Roverassa, Serbaro, Solarolo |
Comuni confinanti | Albera Ligure, Cantalupo Ligure, Dernice, Fabbrica Curone, Gremiasco, San Sebastiano Curone |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 15050 |
Prefisso | 0131 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 006102 |
Cod. catastale | F387 |
Targa | AL |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 923 GG[3] |
Nome abitanti | monteacutesi |
Patrono | san Fermo |
Giorno festivo | 9 agosto |
Cartografia | |
Mappa del Comune di Montacuto all'interno della Provincia di Alessandria | |
Sito istituzionale | |
Storia
modificaSede di un'importante pieve del XIII secolo da cui dipendevano tutte le parrocchie della valle, fu feudo dei marchesi Frascaroli.
Il patrono comunale è san Fermo e si festeggia la seconda domenica di agosto.
Simboli
modificaLo stemma del comune di Montacuto è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 4 marzo 2002.[4]
«Semitroncato partito: nel primo, di azzurro, alla lettera M maiuscola d'oro; nel secondo, di verde, alle sette spighe di grano impugnate d'oro, legate di rosso; nel terzo, di rosso, al pino sradicato al naturale; al capo d'oro, caricato dell'aquila bicipite di nero, le due teste coronate dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Nella partizione sinistra sono raffigurate le armi della famiglia Frascaroli.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaMontacuto possiede i resti del castello, ricostruito nel XVII secolo e in seguito abbandonato e la chiesa di San Pietro, ricostruita in stile barocco nel XVII secolo.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[5]
Geografia antropica
modificaFrazioni
modificaIl comune comprende le frazioni di Benegassi, Costa dei Ferrai,Roverassa, Giara, Giarolo, Gregassi, Magroforte Inferiore, Poggio, Poldini, Restegassi, Serbaro, Solarolo
Amministrazione
modificaDi seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
14 dicembre 1985 | 23 maggio 1991 | Ettore Marciano | Democrazia Cristiana | Sindaco | [6] |
23 maggio 1991 | 10 giugno 1996 | Ettore Marciano | Democrazia Cristiana | Sindaco | [6] |
10 giugno 1996 | 17 aprile 2000 | Ettore Marciano | centro | Sindaco | [6] |
17 aprile 2000 | 5 aprile 2005 | Ettore Marciano | lista civica | Sindaco | [6] |
5 aprile 2005 | 30 marzo 2010 | Giovanni Ferrari | lista civica | Sindaco | [6] |
30 marzo 2010 | 31 maggio 2015 | Giovanni Ferrari | lista civica Stretta di mano | Sindaco | [6] |
31 maggio 2015 | 20 settembre 2020 | Giovanni Ferrari | lista civica Stretta di mano | Sindaco | [6] |
20 settembre 2020 | in carica | Piero Frascaroli Calvino | lista civica Stretta di mano | Sindaco | [6] |
Altre informazioni amministrative
modificaIl comune faceva parte della Comunità Montana Valli Curone Grue e Ossona.
Note
modifica- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2023.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Montacuto, decreto 2002-03-04 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 29 ottobre 2021.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Montacuto
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.montacuto.al.it.
- Montacuto, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240158309 |
---|