One (U2)

singolo degli U2 del 1992

One è un singolo del gruppo musicale irlandese U2, pubblicato il 3 marzo 1992 come terzo estratto dal settimo album in studio Achtung Baby.

One
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaU2
Pubblicazione3 marzo 1992
Durata4:36
Album di provenienzaAchtung Baby
GenereRock
EtichettaIsland Records
ProduttoreBrian Eno, Daniel Lanois
RegistrazioneHansa Ton Studios, Berlino, e Windmill Lane Studios, Dublino
Certificazioni originali
Dischi d'oroBrasile (bandiera) Brasile[2]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoDanimarca (bandiera) Danimarca[3]
(vendite: 90 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[4]
(vendite: 600 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoItalia (bandiera) Italia (2)[1]
(vendite: 200 000+)
U2 - cronologia
Singolo precedente
(1991)

Descrizione

modifica

Significato

modifica

Un lungo dibattito accompagnò le diverse interpretazioni del termine One, che dà il titolo alla canzone. I tre videoclip che furono girati per promuovere il singolo apportano ciascuno un nuovo significato alla parola. Il primo, girato a Berlino da Anton Corbijn, già regista dei Depeche Mode, vede Bono confessare a suo padre che è stato affetto dal virus HIV. La seconda versione propone un panorama di fiori rigogliosi e bufali, su cui campeggia una pioggia di carte con scritto sopra la parola One in diverse lingue. Da notare che la foto di copertina ritrae un'opera di David Wojnarowicz, noto pittore omosessuale statunitense, e che gli stessi bufali provengono da una sua opera. Il terzo video mostra Bono seduto in un bar, mentre beve birra e fuma un sigaro. Le angolazioni con cui fu ripreso, aggiunte alla luce soffusa, diedero adito alle critiche che videro nel video un'affinità con la pubblicità della Heineken.

La versione più ovvia vede nel testo semplicemente una difficile relazione amorosa: due persone che non riescono a mantenere stabile il rapporto per continui litigi e ferite reciproche. Un'intervista a The Edge su Q Magazine sembra avvalorare questa tesi: il chitarrista si sentiva spesso dire che la canzone veniva suonata ai matrimoni e rispondeva stupito: "ma avete ascoltato il testo? Non è quel genere di canzone". Alcune interpretazioni vedono in One l'unicità in senso spirituale, altri tendono ad associare il testo alla riunificazione tedesca, visto il periodo speso dalla band in Germania.

L'interpretazione più condivisa è comunque la versione che considera il testo parlare in verità della vita passata assieme al padre da Bono, dopo che questi perse la madre all'età di quattordici anni. Il testo pare riferirsi proprio alle difficoltà nel superare la perdita.

Produzione

modifica

Durante le registrazioni di Achtung Baby, la band conobbe alcuni dissidi interni per via di alcune scelte stilistiche che Adam e Larry non approvavano (Bono e The Edge volevano sperimentare delle tracce dance e elettronica). Il gruppo fu quasi sul punto di sciogliersi, finché un riff di The Edge creato per Mysterious Ways ispirò alla band la canzone. Grazie a One fu adottato uno stile uniforme per l'intero album e il gruppo superò facilmente la crisi, riguadagnando ottimismo sul materiale già registrato. Lasciate le sessioni di Berlino, gli U2 conclusero le registrazioni a Dublino.

Riconoscimenti

modifica

One fu piazzata al quinto posto tra le canzoni più popolari di ogni tempo dalla Sony. In un'analoga classifica, Q Magazine l'ha inserita al primo posto, mentre si posiziona alla 36esima nella lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone. In una recente classifica, MTV l'ha eletta seconda miglior canzone degli anni '90. È stata oggetto di cover da parte di Johnny Cash e di Joe Cocker. Secondo un sondaggio condotto dalla VH1, One è stata la canzone britannica con il miglior testo di sempre[5].

Esecuzioni dal vivo

modifica

Al Pavarotti & Friends del 12 settembre 1995 (concerto benefico per i bambini di Bosnia, tenutosi a Modena) venne eseguita una versione differente, poco elettrica con lo stile vagamente elettronico dei Passengers, il progetto che vedeva coinvolti U2 e Brian Eno nel disco Original Soundtracks 1. Questa versione trova posto nel singolo Miss Sarajevo.

La canzone fu cantata, insieme a Beautiful Day e Vertigo al Live 8 di Londra. Il 9 settembre 2006 la band la cantò insieme a Mary J. Blige durante un concerto estivo e successivamente di nuovo durante la serata di premiazione dei Grammy Award.

45 giri

modifica

Testi e musiche di Bono.

  1. One (Album Version) – 4:36
  2. Lady with the Spinning Head (UV1) – 3:54

Videoclip

modifica

Le riprese del video ufficiale di One vennero eseguite da Phil Joanou nel marzo del 1992 a New York, mentre la band si trovava negli Stati Uniti per lo ZooTV Tour.

Formazione

modifica

Altri musicisti

modifica

Classifiche

modifica
Classifica (1992) Posizione
massima
Australia[6] 4
Belgio (Fiandre)[6] 26
Canada[7] 1
Francia[6] 13
Germania[6] 50
Irlanda[8] 1
Italia[9] 3
Nuova Zelanda[6] 3
Paesi Bassi[6] 12
Regno Unito[10] 7
Spagna[11] 16
Stati Uniti[12] 10
Stati Uniti (adult contemporary)[12] 24
Stati Uniti (alternative)[12] 1
Stati Uniti (dance/electronic)[12] 44
Stati Uniti (mainstream rock)[12] 1
Svizzera[6] 25
  1. ^ One (certificazione), su FIMI. URL consultato il 15 luglio 2024.
  2. ^ (PT) U2 – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  3. ^ (DA) One, su IFPI Danmark. URL consultato il 10 agosto 2023.
  4. ^ (EN) One, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 gennaio 2024.
  5. ^ BBC News
  6. ^ a b c d e f g (NL) U2 - One, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 26 giugno 2014.
  7. ^ (EN) Top Singles - May 9, 1992, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 26 giugno 2014.
  8. ^ (EN) Database, su irishcharts.ie, The Irish Charts. URL consultato il 26 giugno 2014.
  9. ^ I singoli più venduti del 1992, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 26 giugno 2014.
  10. ^ (EN) Official Singles Chart Top 75: 08 March 1992 - 14 March 1992, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 26 giugno 2014.
  11. ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  12. ^ a b c d e (EN) U2 – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 26 giugno 2014. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  13. ^ Joseph Hudak, Le 10 migliori cover incise da Johnny Cash, in Rolling Stone, 22 settembre 2019. URL consultato l'11 gennaio 2021 (archiviato il 15 agosto 2020).
  14. ^ One (Mary J. Blige)
  15. ^ Maurilio Giordana, La cover di One degli U2 cantata da Elisa, su MyWay online, 1º febbraio 2014. URL consultato l'11 gennaio 2021 (archiviato il 3 maggio 2017).

Bibliografia

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock