Patrizia Lari
attrice italiana
Patrizia Lari, pseudonimo di Patrizia Ralli (Roma, 27 agosto 1933), è un'attrice italiana.
BiografiaModifica
Nata a Roma nel popolare quartiere Testaccio (con Massimo Girotti tra i condomini della casa di Via Tirso, ove abitava allora), sorella maggiore di Giovanna Ralli, dopo una partecipazione allo spettacolo di rivista Cantachiaro n.2 (Teatro Valle, Roma, 1945)[1] esordisce nel cinema nel 1948 interpretando una piccola parte nel film Senza pietà diretto da Alberto Lattuada. Da allora, nell'arco di dieci anni, prende parte a una quindicina di film di genere drammatico o commedia sentimentale.
FilmografiaModifica
- Senza pietà, di Alberto Lattuada (1948)
- Amarti è il mio peccato, di Sergio Grieco (1953)
- Destini di donne, di Marcello Pagliero, Jean Delannoy e Christian-Jaque (1954)
- Ai margini della metropoli, di Carlo Lizzani e Massimo Mida (1953)
- Vortice. di Raffaello Matarazzo (1953)
- La nave delle donne maledette, di Raffaello Matarazzo (1953)
- Canzoni, canzoni, canzoni, di Domenico Paolella (1953)
- L'amore in città, di Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Alberto Lattuada, Carlo Lizzani, Francesco Maselli, Dino Risi e Cesare Zavattini. (1953)
- Di qua di là dal Piave, di Guido Leoni (1953)
- La regina Margot, di Jean Dréville (1954)
- Rosso e nero, di Domenico Paolella (1954)
- La cortigiana di Babilonia, di Ludovico Braga (1955)
- La risaia, di Raffaello Matarazzo (1956)
- Una pelliccia di visone, di Glauco Pellegrini (1956)
- Guendalina, di Alberto Lattuada (1957)
- Peppino, le modelle e chella là, di Mario Mattoli (1957)
NoteModifica
- ^ Matilde Hochkofler, Anna Magnani, Gremese, 2001.
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Patrizia Lari, su Internet Movie Database, IMDb.com.