Debutta nel mondo del motociclismo su pista all'età di 21 anni partecipando al trofeo nazionale australiano Lambretta 240cc. Il debutto è molto positivo: la prima affermazione coincide infatti con la sua prima gara sul circuito di Broadford. Nel biennio 1993-1994 è impegnato nel campionato australiano 250 Production nel quale vince alcune gare in sella a una Suzuki RGV. L'anno successivo passa al Campionato nazionale Supersport dove chiude in terza posizione su Kawasaki ZX-6R.
Il 1996 è l'anno del debutto nel motomondiale nella classe 500. Partecipa a 7 gare con una Harris Yamaha 500 del team Padgetts Racing in sostituzione del pilota titolare Toshiyuki Arakaki, cogliendo però scarsi risultati. Torna quindi a dedicarsi a tempo pieno ai campionati australiani: nel 1997 è sesto nell'australiano Supersport e chiude quarto l'anno successivo, sempre su Suzuki. Nel 1998 vince anche il titolo di miglior privato nel campionato nazionale Superbike. A partire dal 1999 si trasferisce in Inghilterra e partecipa al campionato britannico per derivate di serie. Al debutto vince la coppa britannica Superbike e termina 11º in classifica generale, l'anno successivo è ancora 11º. Nel 2001 abbandona la R7 per correre con due Suzuki sempre in team privati: è campione britannico Superstock 1000[1] e quinto nella Supersport.
Dal 2002 al 2005 cambia moto e categoria molto di frequente, passando dalla Superbike alla Supersport fino alla Superstock, sempre nel campionato britannico. Degne di nota le due partecipazioni alla 8 ore di Suzuka del 2003 (3º nella categoria Super Production con il team Corona Suzuki) e del 2006 (3º in Superbike e 5º assoluto con il team Suzuki Sweden) oltre al 2º posto nella Superstock inglese del 2005 su Yamaha. A partire dal 2006 si è costantemente impegnato nel campionato britannico Supersport in sella a una Triumph 675. Miglior risultato a fine stagione il nono posto nel 2008. Nel 2010 continua nella supersport britannica sempre con una Triumph Daytona 675 del team TAG Triumph.[2] Terminata la propria carriera agonistica rimane nel mondo delle corse gestendo un proprio team: il Paul Young Racing.[3]
^(DE) Björn Reichert, BSB - Britische Superbike Meisterschaft, su motorrad-autogrammkarten.de. URL consultato il 25 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2019).