Piaggio P.149
piaggio Aero Focke-Wulf
Il Piaggio P.149 era un monomotore da addestramento basico ad ala bassa ad uso militare sviluppato dall'azienda italiana Piaggio Aero negli anni cinquanta e prodotto, oltre che dalla stessa, anche dalla tedesca Focke-Wulf.
Piaggio P.149 | |
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Descrizione | |
Equipaggio | 1 |
Progettista | Giovanni Casiraghi |
Costruttore | ![]() ![]() |
Data primo volo | luglio 1953 |
Utilizzatore principale | ![]() |
Esemplari | 88 (Piaggio) 190 (Focke-Wulf) |
Sviluppato dal | Piaggio P.148 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 8,80 m |
Apertura alare | 11,12 m |
Altezza | 2,90 m |
Superficie alare | 18,85 m² |
Peso a vuoto | 1 160 kg |
Peso carico | 1 680 kg |
Passeggeri | 3-4 o un allievo |
Propulsione | |
Motore | un Lycoming O-435-A |
Potenza | 190 hp (142 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 234 km/h |
Raggio di azione | 925 km |
Tangenza | 5 000 m (16 404 ft) |
Note | dati riferiti alla versione P.149D |
i dati sono estratti da The Illustrated Encyclopedia of Aircraft[1] | |
voci di aerei militari presenti su Wikipedia |
Venne impiegato nelle scuole di volo per la formazione dei piloti, in ambito militare principalmente della tedesca Luftwaffe, in quello civile dalla compagnia aerea svizzera Swissair.
Storia del progetto
modificaUtilizzatori
modificaMilitari
modifica- acquisì 26 Focke-Wulf 149D ex Luftwaffe.
- Tanzania
- acquisì 8 Focke-Wulf 149D ex Luftwaffe.
- Uganda
- Ugandan Air Force
Civili
modificaNote
modifica- ^ * Orbis 1985, p. 2 714.
Bibliografia
modifica- (EN) The Illustrated Encyclopedia of Aircraft (Part Work 1982-1985), Orbis Publishing.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Piaggio P.149
Collegamenti esterni
modifica- Mario Noriega, Piaggio P-149D [collegamento interrotto], in Mario Noriega Designs, http://www.glubby.net/mariopilot/. URL consultato il 30 gennaio 2011.
- (EN) Maksim Starostin, Piaggio P.149, in Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 30 gennaio 2011.
- (RU) Piaggio P.149, in Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 30 gennaio 2011.