Pliscovizza

frazione del comune sloveno di Sesana
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Pliscovizza[2][3][4][5] (in sloveno Pliskovica) è un centro abitato della Slovenia, insediamento (naselje) del comune di Sesana.

Pliscovizza
insediamento
(SL) Pliskovica
Pliscovizza – Veduta
Pliscovizza – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Slovenia Slovenia
Regione statisticaLitorale-Carso
ComuneSesana
Territorio
Coordinate45°46′22″N 13°46′50″E / 45.772778°N 13.780556°E45.772778; 13.780556
Altitudine278 m s.l.m.
Superficie10,15 km²
Abitanti219[1] (2002)
Densità21,58 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6221
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Slovenia
Pliscovizza
Pliscovizza

È capoluogo di una delle 13 comunità locali in cui si suddivide il comune, includendo anche i vicini insediamenti di Kosovelje, Vallegrande (Veliki Dol), Tuble (Tublje pri Komnu) e Kregolišče.[6]

Storia modifica

In epoca asburgica il centro abitato apparteneva storicamente alla contea di Gorizia e Gradisca (inquadrata a sua volta dapprima nel Regno d'Illiria e poi nel Litorale austriaco), come comune autonomo; era noto sia con il toponimo sloveno di Pliskovica, sia con i toponimi italiano di Pliscavizza[7] o Pliscovizza[2]. Il comune includeva anche il vicino villaggio di Cossaveglia (Kosovela, Kosovelo o Kosovelje).[7][8][9][10]

Dopo la prima guerra mondiale e il Trattato di Rapallo passò, come tutta la Venezia Giulia, al Regno d'Italia; nel 1923 il toponimo venne cambiato in Pliscovizza della Madonna[11] e il comune venne inserito nel circondario di Gorizia della provincia del Friuli[12]. Come in epoca asburgica includeva anche la frazione di Cosoveglie/Cossovello (Kosovelje).[13][7] Nel 1927 il comune passò alla ricostituita provincia di Gorizia,[14] e l'anno successivo venne soppresso e aggregato a Comeno.[15]

Dopo la seconda guerra mondiale e i Trattati di Parigi il territorio passò alla Jugoslavia; dal 1991 fa parte della Slovenia come insediamento del comune di Sesana.

Note modifica

  1. ^ http://www.stat.si/popis2002/en/rezultati/rezultati_red.asp?ter=NAS&sifra=111
  2. ^ a b Pliscovizza, podesteria Pliscovizza, in: RELAZIONE ALLA DIETA PROVINCIALE DELLA PRINCIPESCA CONTEA DI GORIZIA E GRADISCA, sulla gestione della Giunta Provinciale dall'ultima sessione fino al 15 novembre 1886, p. 125 di 411
  3. ^ Cfr. "Pliscovizza" nella Cartografia di base DeAgostini sul Geoportale Nazionale del Ministero dell'Ambiente Archiviato l'8 febbraio 2015 in Internet Archive. (visualizzabile dal menù "Strumenti": Servizi: "WMS" → Ente: "wms.pcn.minambiente.it" → Servizio: "Cartografia di base - De Agostini").
  4. ^ Cfr. il toponimo "Pliscovizza" a p. 66 sull'Atlante geografico Treccani, vol. I, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
  5. ^ Nuovissima carta regionale stradale 1:200000 Friuli Venezia Giulia, Strade Demetra, 2000.
  6. ^ (SL) Krajevna skupnost Pliskovica, su sezana.si.
  7. ^ a b c (SL) Registro dei beni culturali sloveni, su geohub.gov.si.
  8. ^ Gemeindelexikon, der im Reichsrate Vertretenen Königreiche und Länder. Herausgegeben von der K.K. Statistischen Zentralkommission. VII. Österreichisch-Illyrisches Küstenland (Triest, Görz und Gradiska, Istrien). Wien 1910, su austriahungary.info. URL consultato il 7 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2014).
  9. ^ (DE) Allgemeines Verzeichnis der Ortsgemeinden und Ortschaften Österreichs nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. Dezember 1910, Wien, 1915, p. 156.
  10. ^ (DE) Vollständiges Ortschaften-Verzeichnis der im Reichsrathe vertretenen Königreiche und Länder nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. December 1880 (1880), Alfred Hölder k. k. Hof- und Universitäts-Buchhändler, 1882, p. 155.
  11. ^ Regio decreto 29 marzo 1923, n. 800
  12. ^ R.D. 18 gennaio 1923, n. 53, art. 4
  13. ^ Censimento della popolazione del Regno d'Italia (1 dicembre 1921) (PDF), 3 "Venezia Giulia", 1926, p. 48.
  14. ^ R.D.L. 2 gennaio 1927, n. 1, art. 1
  15. ^ Variazioni amministrative del comune di Pliscovizza della Madonna, su elesh.it.

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