Renato Cambursano

politico italiano

Renato Cambursano (Chivasso, 26 luglio 1947) è un politico italiano.

Renato Cambursano

Sindaco di Chivasso
Durata mandato13 maggio 1985 –
7 maggio 1990

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato17 maggio 2001 –
27 aprile 2006
LegislaturaXIV
Gruppo
parlamentare
La Margherita
CoalizioneL'Ulivo
CircoscrizionePiemonte
CollegioTorino 2
Incarichi parlamentari
  • V COMMISSIONE (BILANCIO) dal 22/06/2001 al 6/10/2003
  • VI COMMISSIONE (FINANZE E TESORO) dal 6/10/2003 al 26/04/2006
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato9 maggio 1996 –
29 maggio 2001

Durata mandato29 aprile 2008 –
14 marzo 2013
LegislaturaXIII, XVI
Gruppo
parlamentare
XIII: Popolari Democratici (fino al 16/12/1998)
Misto - IdV (fino al 10/03/1999)
Misto - I Dem (fino al 31/03/1999)
I Dem
XVI: IdV (fino al 21/12/2011)
Misto (dal 22/12/2011)
CoalizioneXIII: L'Ulivo
XVI: PD-IdV
CircoscrizioneXIII:Piemonte 1
XVI: Piemonte 2
CollegioXIII: Chivasso
Incarichi parlamentari
  • Tesoriere del gruppo Idv alla Camera dei Deputati dal 5/05/2008 al 21/12/2011
  • V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE) dal 5/05/2008
  • X COMMISSIONE (ATTIVITA PRODUTTIVE) dal 15/05/1994 all'8/05/1996
  • SEGRETARIO DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI VIGILANZA SULL'ANAGRAFE TRIBUTARIA dal 15/05/1994 all'8/05/1996
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDC (fino al 1994)
PPI (1994-1998)
I Dem (2000-2001)
DL (2001-2006)
IdV (1998-2000; dal 2006)
Titolo di studioLaurea in sociologia

Biografia

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Esponente della Democrazia Cristiana (DC), per cui è stato sindaco di Chivasso dal 1985 al 1990 e consigliere provinciale a Torino dal 1990 al 1995[1], nel 1994 aderisce al Partito Popolare Italiano e nel 1996 è eletto per la prima volta alla Camera dei deputati.

Nel 1998 si avvicina ad Antonio Di Pietro e aderisce all'Italia dei Valori, che nel 1999 confluirà ne I Democratici di Arturo Parisi. Il sodalizio termina nel 2000, quando Di Pietro, rifiutandosi di sostenere il governo Amato II, abbandona la formazione dell'Asinello e riorganizza il suo movimento: Cambursano, in contrasto con tale scelta, resta ne I Democratici e vota la fiducia al nuovo esecutivo[2].

Nel 2001 viene eletto al Senato nelle file de La Margherita, di cui è stato tesoriere per un breve periodo. Viene ricandidato al Senato nel 2006 senza però risultare eletto; successivamente torna nell'Italia dei Valori. Nelle liste dell'IdV è rieletto alla Camera nel 2008 e diventa tesoriere del gruppo alla Camera.

Nel 2011 rassegna le dimissioni da deputato in seguito alla decisione di Di Pietro di non votare la manovra finanziaria del governo Monti, ma le dimissioni sono respinte. Cambursano passa quindi al Gruppo misto. Termina il proprio mandato parlamentare nel 2013.

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