Rodocrosite
La rodocrosite è un minerale appartenente al gruppo della calcite.
Rodocrosite | |
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Classificazione Strunz | 5.AB.05 |
Formula chimica | MnCO3[1][2][3][4] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | trigonale[1][2][3][4] |
Classe di simmetria | esagonale[1], scalenoedrico[1] |
Parametri di cella | a: 4,777, c:15,67[1] |
Gruppo puntuale | 3 2/m[1][2] |
Gruppo spaziale | R 3c[1][2] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 3,69[1], 3,7[2] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3[1], 3,5-4[2][3][4] |
Sfaldatura | perfetta[1][2][3] secondo {1011}[1] e secondo {1011}[2], facile secondo le facce del romboedro[4] |
Frattura | concoide[1][2], irregolare[2][3] |
Colore | rosso-rosaceo[1], rosso[1][2][4], rosso-rosa[1], grigio-giallastro[1][2], bruno[1][2], rosa[2][3], da incolore a rosa pallido[2], rosso -aranciato[3], rosa carnicino[4] |
Lucentezza | vitrea[1][2][3], perlacea[2][3] |
Opacità | translucido[1][2], subtrasparente[1], trasparente[3] |
Striscio | bianco[1][2] |
Diffusione | abbastanza raro[5] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
Storia
modificaIl minerale, in America, è conosciuto come "rosa degli Incas" , in quanto le rocce in cui si trova questo minerale erano particolarmente sfruttate dagli Incas stessi nel XIII secolo per estrarre argento e rame[3].
Etimologia
modificaIl nome del minerale deriva da ρόδον (rosa) e da χρώσις (colore) in allusione al colore del minerale[2].
Abito cristallino
modificaComune in masse granulari, spatiche oppure concrezionari, mammellonari, reniformi o stallattitiche[5]. Più rara in forma di cristalli romboedrici o scalenoedrici geminati[5].
Origine e giacitura
modificaGeneralmente si forma nelle miniere di carbonati come ossidazione di giacimenti di solfuri in cui il manganese è disperso[1][5] o per azione di fluidi idrotermali[3][5]. Comune è anche la genesi sedimentaria[3][5].
Forma in cui si presenta in natura
modificaSi trova sotto forma in masse microcristalline, compatte, o, raramente, in aggregati ricoperti da una patina nerastra che ricopre le superfici di sfaldatura composta da ossidi di manganese di alterazione del minerale che offuscano la lucentezza vitrea-madreperlacea del minerale[3]. Può essere confusa con la calcite rosa per il suo colore dato dal manganese, ma le due si distinguono con una lampada UV e il discioglimento in acido: la calcite è fluorescente e solubile in acido cloridrico e la rodocrosite no.
Caratteristiche chimico-fisiche
modificaIl minerale è solubile facilmente negli acidi a caldo[4]
Il taglio
modificaI rari cristalli trasparenti vengono tagliati a sfaccettatura, mentre i campioni massivi vengono intagliati a sferette, a cabochon per bracciali o altri oggetti, in questi casi si possono creare dei giochi di colori a seconda di come si intaglia il minerale[3].
Località di ritrovamento
modifica- In Europa: Cavnic e Sacarimb ove si trova in cristalli rosei a forma di sella, a Cavnic inoltre è associata a barite azzurra (Romania)[4];
- In Italia: Val Malenco (provincia di Sondrio)[3]; in giacimenti di manganese dell'isola di San Pietro (provincia del Sud Sardegna)[3]; nelle miniere manganesifere di Gambatesa, Molinello e Cassagna site tra Chiavari e Sestri Levante ove viene trovata in masse compatte o graniulari insieme ad altri minerali di manganese (Provincia di Genova)[4]; in Valle d'Aosta; nell'Isola d'Elba;
- In America: a Butte nel Montana dove si trovano dei campioni massivi[3] e presso Alma nel Colorado[3][4] dove si trovano dei cristalli faccettabili[4] (USA); altri campioni massivi si trovano in Argentina[3] a Catamarca ove si estrae una varietà del minerale per usi ornamentali; a Huallapon presso Pasto Bueno (Perù)[4];
- In Africa meridionale: nel deserto del Kalahari[4] in particolar modo nelle miniere di Hotazel[3][4] e di N' Chwaning[4] ove si trovano dei campioni che arrivano a 7 centimetri con abito genericamente scalenoedrico di colore rosso e di una particolare trasparenza che li rende adatti per l'uso gemmologico nonostante la scarsa durezza di questo minerale[3] (Sudafrica)
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa Scheda del minerale su webmineral.com
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Scheda tecnica del minerale su mindat.org
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v Autori Vari, Scheda rodocrosite in "Il magico mondo di minerali & gemme Guida pratica per scoprirli e collezionarli", De Agostini (1993-1996), Novara
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o Autori Vari, Rodocrosite in "Come collezionare i minerali dalla A alla Z, vol. 2°, pag. 440, Peruzzo editore (1988), Milano
- ^ a b c d e f Annibale Mottana, Rodolfo Crespi, Giuseppe Liborio, "Minerali e rocce", Mondadori Editore, 1977"
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su rodocrosite
Collegamenti esterni
modifica- (EN) rhodochrosite, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Webmin, su webmineral.com.