Codrongianos

comune italiano

Codrongianos (Codronzanu in sardo; erroneamente noto anche come Codrongianus) è un comune italiano di 1 261 abitanti della provincia di Sassari.

Codrongianos
comune
(IT) Codrongianos
(SC) Codronzànu
Codrongianos – Stemma
Codrongianos – Bandiera
Codrongianos – Veduta
Codrongianos – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Provincia Sassari
Amministrazione
SindacoCristian Budroni (lista civica) dall'11-10-2021
Territorio
Coordinate40°39′27″N 8°40′53″E / 40.6575°N 8.681389°E40.6575; 8.681389 (Codrongianos)
Altitudine317 m s.l.m.
Superficie30,39 km²
Abitanti1 261[1] (30-11-2023)
Densità41,49 ab./km²
Comuni confinantiCargeghe, Florinas, Osilo, Ploaghe, Siligo
Altre informazioni
Cod. postale07040
Prefisso079
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT090026
Cod. catastaleC818
TargaSS
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) codrongianesi
(SC) codronzanesos
Patronosan Paolo
Giorno festivo25 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Codrongianos
Codrongianos
Codrongianos – Mappa
Codrongianos – Mappa
Posizione del comune di Codrongianos nella provincia di Sassari
Sito istituzionale

Storia modifica

I resti di circa 57 nuraghi testimoniano che il territorio di Codrongianos era fortemente popolato già nel II millennio a.C., durante l'età del bronzo.

Le origini dell'odierno abitato si possono far risalire all'epoca romana quando nel III secolo per presidiare la strada che da Karalis portava a Turris Libisonis, fu edificato il Castrum Gordianus, nome che nel corso dei secoli muterà prima in Cotroianu e poi in Codrongianos[3].

In epoca medievale esistevano due paesi con lo stesso nome: Cotroianu e Cotroiano Jossu, più in basso. Entrambi facevano parte del giudicato di Torres, compresi nella curatoria di Fiolinas. A partire dal XIV secolo Cotroianu Jossu si spopolò fino a scomparire, e da Cotroianu si originò l'odierna Codrongianos, che nel 1420, dopo la conquista aragonese, fu unito alla baronia di Ploaghe e dato in feudo agli Aymerich. Il giudice Costantino I di Torres, insieme alla moglie Marcusa, nel 1116 fece qui erigere la basilica di Saccargia nei pressi del villaggio omonimo. I monaci vennero scacciati dagli aragonesi nel XV secolo e i beni dell'abbazia vennero divisi e dati al clero, mentre il titolo di priore venne assunto del vescovo di Sassari. Il paese fu riscattato agli Aymerich nel 1839, con la soppressione del sistema feudale.

Simboli modifica

«Stemma d'azzurro, al castrum romano quadrangolare, visto dall'alto in prospettiva centrale, munito di quattro torri angolari, aperto sull'asse centrale da due porte, ciascuna fiancheggiata da due torri, il tutto al naturale e merlato alla guelfa, accompagnato in capo dal calice d'oro, sormontato dalla cometa a sette raggi d'argento, sostenuto da due colombe d’argento, affrontate, ognuna con una zampa sulla base del calice e con l’altra in atto di sostenere, col becco proteso verso l’orlo del calice, per bere dallo stesso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Gli elementi nello scudo rappresentano importanti momenti della storia del paese: nella parte superiore l'emblema della Congregazione camaldolese che si trova dipinto nella chiesa della Santissima Trinità di Saccargia, nella parte inferiore un castrum romano. Il gonfalone municipale è un drappo partito di giallo e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

 
Basilica di Saccargia

A pochi chilometri dal centro abitato si trova la basilica di Saccargia, una delle chiese in stile romanico più note della Sardegna, con influenze pisane.

Altri luoghi di culto sono:

Sono inoltre presenti i ruderi dell'antica chiesa trecentesca di Sant'Antimu di Salvenero.

Architetture civili modifica

Siti archeologici modifica

Nel territorio del Comune vi sono circa 60 nuraghi a testimonianza che il territorio fu altamente popolato già nell’età del Bronzo.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[4]

Lingue e dialetti modifica

La variante del sardo parlata a Codrongianos è quella logudorese settentrionale.

Cultura modifica

Istruzione modifica

Musei modifica

  • Il Museo e centro documentazione di Codrongianos (Ce.do.C.) suddiviso in tre sezioni: 1 -Archeologica. 2 -Storica. 3 -Storico-Artistica.

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
6 giugno 1993 27 aprile 1997 Gerolamo Salvatore Soletta lista eterogenea Sindaco [5]
27 aprile 1997 13 maggio 2001 Gerolamo Salvatore Soletta liste civiche di centro-sinistra Sindaco [6]
13 maggio 2001 28 maggio 2006 Antonio Giovanni Pintus lista civica Sindaco [7]
28 maggio 2006 15 maggio 2011 Luciano Betza lista civica Sindaco [8]
15 maggio 2011 5 giugno 2016 Luciano Betza lista civica "Insieme per Codrongianos" Sindaco [9]
6 giugno 2016 11 ottobre 2021 Andrea Modetti lista civica "Insieme per Codrongianos" Sindaco [10]
11 ottobre 2021 in carica Cristian Budroni lista civica "Insieme per Codrongianos" Sindaco [11]

Sport modifica

Calcio modifica

La squadra di calcio è l'A.S.D. Polisportiva Codrongianos che milita nel girone E sardo di 1ª Categoria. Dalla stagione 2010/2011 alla stagione 2014/2015 ha militato nel girone B sardo di Promozione. I colori sociali sono il rosso e il blu.

Lo stadio comunale il 7 giugno 2008 ha ospitato, nel campo in erba sintetica, l'incontro di ritorno valido per la finale di Coppa Italia 2007-2008 di calcio femminile e dove la Torres, grazie all'1-0 casalingo, ribalta il risultato dell'andata (3-2) strappando al Bardolino Verona la coppa, la settima nella storia sportiva della società di Sassari.

Note modifica

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Comune di Codrongianos, Il paese e il suo territorio Archiviato il 20 luglio 2014 in Internet Archive.
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ Comunali 06/06/1993, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  6. ^ Comunali 27/04/1997, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  7. ^ Comunali 13/05/2001, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  8. ^ Comunali 28/05/2006, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  9. ^ Comunali 15/05/2011, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  10. ^ Comunali 05/06/2016, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  11. ^ Comunali Sardegna 10/11 ottobre 2021, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 17 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2021).

Bibliografia modifica

  • Vittoria Campus, Raccontando Codrongianos, Cargeghe, Documenta Edizioni, 2007

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN241220207
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