Diocesi di Uruguaiana

La diocesi di Uruguaiana (in latino: Dioecesis Uruguaianensis) è una sede della Chiesa cattolica in Brasile suffraganea dell'arcidiocesi di Santa Maria appartenente alla regione ecclesiastica Sul 3. Nel 2020 contava 382.900 battezzati su 514.000 abitanti. È retta dal vescovo José Mário Scalon Angonese.

Diocesi di Uruguaiana
Dioecesis Uruguaianensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Santa Maria
Consiglio episcopaleSul 3
 
VescovoJosé Mário Scalon Angonese
Presbiteri26, di cui 24 secolari e 2 regolari
14.726 battezzati per presbitero
Religiosi6 uomini, 48 donne
 
Abitanti514.000
Battezzati382.900 (74,5% del totale)
StatoBrasile
Superficie35.439 km²
Parrocchie16
 
Erezione15 agosto 1910
Ritoromano
CattedraleSant'Anna
Santi patroniSan Michele Arcangelo
Nostra Signora Conquistadora
IndirizzoRua Santana 2612, C.P. 186, 97501-504 Uruguaiana, RS, Brazil
Sito webwww.diocesedeuruguaiana.org.br
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Brasile

Territorio modifica

La diocesi comprende 13 comuni dello stato brasiliano del Rio Grande do Sul: Barra do Quaraí, Uruguaiana, Quaraí, Alegrete, Itaqui, Maçambara, São Borja, Itacurubi, Manoel Viana, São Francisco de Assis, Unistalda, Santiago e Capão do Cipó

Sede vescovile è la città di Uruguaiana, dove si trova la cattedrale di Sant'Anna.

Il territorio si estende su 38.795 km² ed è suddiviso in 16 parrocchie, raggruppate in 3 aree pastorali: Uruguaiana, São Borja e Santiago.[1]

Storia modifica

La diocesi è stata eretta il 15 agosto 1910 con la bolla Praedecessorum Nostrorum di papa Pio X, ricavandone il territorio dalla diocesi di São Pedro do Rio Grande, che contestualmente è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con il nome di arcidiocesi di Porto Alegre.

Il vescovo Jose Newton de Almeida Baptista istituì il seminario diocesano Sagrado Coração e promosse nel 1947 il primo congresso eucaristico diocesano.

Nel 1957 il vescovo Luiz Felipe de Nadal ottenne da papa Pio XII che, accanto a san Michele Arcangelo, la diocesi potesse venerare come patrona anche la Vergine Maria con il titolo di Nossa Senhora Conquistadora.[2]

Il 25 giugno 1960 e il 22 maggio 1961 ha ceduto porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di Bagé e di Santo Ângelo.

Il 20 agosto 1962 ha ceduto la parrocchia di Säo Pedro de Pontäo nel comune di Tupanciretã alla diocesi di Santa Maria (oggi arcidiocesi).[3]

Nel 2001 ha ceduto la parrocchia e il territorio comunale di Santo Antônio das Missões alla diocesi di Santo Ângelo.

Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di Porto Alegre, dal 13 aprile 2011 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Santa Maria.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Hermeto José Pinheiro † (12 maggio 1911 - 3 novembre 1941 deceduto)
    • Sede vacante (1941-1944)
  • José Newton de Almeida Baptista † (10 giugno 1944 - 5 gennaio 1954 nominato arcivescovo di Diamantina)
  • Luiz Felipe de Nadal † (9 maggio 1955 - 1º luglio 1963 deceduto)
  • Augusto Petró † (12 marzo 1964 - 5 luglio 1995 ritirato)
  • Pedro Ercílio Simon † (5 luglio 1995 - 16 settembre 1998 nominato vescovo coadiutore di Passo Fundo)
  • Ângelo Domingos Salvador, O.F.M.Cap. † (26 maggio 1999 - 27 giugno 2007 ritirato)
  • Aloísio Alberto Dilli, O.F.M. (27 giugno 2007 - 13 luglio 2016 nominato vescovo di Santa Cruz do Sul)
  • José Mário Scalon Angonese, dal 31 maggio 2017

Statistiche modifica

La diocesi nel 2020 su una popolazione di 514.000 persone contava 382.900 battezzati, corrispondenti al 74,5% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1949 600.000 641.719 93,5 76 33 43 7.894 97 285 33
1962 200.000 280.390 71,3 26 20 6 7.692 16 138 9
1968 320.000 350.000 91,4 12 9 3 26.666 14 169 10
1976 270.000 310.000 87,1 27 27 10.000 2 9 110 11
1980 349.000 403.000 86,6 28 25 3 12.464 2 12 67 12
1990 388.000 426.000 91,1 23 21 2 16.869 5 11 115 12
1999 375.000 470.000 79,8 28 25 3 13.392 2 9 94 13
2000 385.000 480.000 80,2 27 25 2 14.259 2 6 77 15
2001 398.000 450.768 88,3 27 24 3 14.740 2 7 71 15
2002 398.000 450.768 88,3 27 24 3 14.740 1 7 72 15
2003 398.000 450.768 88,3 27 24 3 14.740 1 7 79 16
2004 323.062 434.887 74,3 21 20 1 15.383 1 8 81 16
2010 348.000 467.000 74,5 23 21 2 15.130 1 7 61 16
2014 365.000 490.000 74,5 26 23 3 14.038 9 54 16
2017 374.200 502.300 74,5 24 22 2 15.591 7 46 16
2020 382.900 514.000 74,5 26 24 2 14.726 6 48 16

Note modifica

  1. ^ Dal sito web Archiviato il 1º aprile 2016 in Internet Archive. della diocesi.
  2. ^ AAS 50 (1958), pp. 195-196.
  3. ^ (LA) Congregazione per i Vescovi, Decreto Erecta nuper, AAS 55 (1963), pp. 246-247.

Collegamenti esterni modifica