Mario Sperone

allenatore di calcio, dirigente sportivo e calciatore italiano (1905-1975)

Mario Sperone (Priocca, 1º luglio 1905Torino, 18 febbraio 1975) è stato un dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Mario Sperone
Un giovane Sperone con la maglia del Torino
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1932 - giocatore
1957 - allenatore
Carriera
Giovanili
Torino
Squadre di club1
1923-1932Torino143 (1)
Nazionale
1927Bandiera dell'Italia Italia2 (0)
Carriera da allenatore
1938Torino
1938-1939TorinoVice
1940-1942TorinoVice
1942-1943Cinzano
1945-1946Alessandria[1]
1946-1947Biellese
1947-1948Torino[2]
1948-1951Lazio
1951-1952Torino
1951-1953Bandiera dell'Italia Italia U-21
1952-1953Milan[3]
1953-1954Lazio
1954-1955Palermo
1955-1957Alessandria
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera modifica

Mario Sperone
Un anziano Mario Sperone, a destra, allo Stadio Filadelfia con un altro grande del Torino, Giacinto Ellena

Giocatore modifica

Da mediano, Sperone vestì per tutta la sua carriera la maglia granata del Torino, squadra con la quale collezionò 138 presenze (di cui una in Coppa Italia) in nove stagioni consecutive. Esordì in prima squadra il 10 febbraio 1924 in Torino-Novese (5-0); disputò oltre 70 partite nei campionati di Divisione Nazionale fra il 1926 e il 1929, vincendo il titolo nel 1926-27 (poi revocato) e nel 1927-28. Dal 1929 al 1932 giocò 47 partite in tre campionati di Serie A. L'ultimo incontro disputato fu Milan-Torino del 29 maggio 1932 (6-1). Il 17 aprile 1927 esordì anche con la maglia della Nazionale nella gara amichevole di Torino vinta per 3-1 contro il Portogallo.

Allenatore modifica

Tra i granata intraprese anche la carriera di allenatore, subentrando nel 1938 a Gyula Feldmann. Nella stagione successiva fu il secondo di Ernő Erbstein, nel 1940-1941 di Tony Cargnelli e nel 1941-1942 di András Kuttik. Nel dopoguerra allenò l'Alessandria, vincendo il campionato di Serie B-C Alta Italia 1945-1946; nel 1947-48 vinse lo scudetto alla guida del Grande Torino, con 16 punti di vantaggio sulle seconde classificate e 125 reti messe a segno in 40 partite disputate.

Allenatore e tecnico di constatate capacità, ha guidato tra le altre Lazio, Milan e Palermo, con una parentesi anche nelle Nazionali giovanili, concludendo la carriera sulla panchina dell'Alessandria nel 1957, quando a sette gare dalla fine del campionato rassegnò le dimissioni e venne sostituito da Luciano Robotti. Collaborò anche nel settore giovanile del Torino come osservatore.

Statistiche modifica

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-4-1927 Torino Italia   3 – 1   Portogallo Amichevole -
24-4-1927 Colombes Francia   3 – 3   Italia Amichevole -
Totale Presenze 2 Reti 0

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Club modifica

Torino: 1926-1927[4]
Torino: 1927-1928

Allenatore modifica

Club modifica

Alessandria: 1945-1946
Torino: 1947-1948

Note modifica

  1. ^ Assume l'incarico in coppia con Renato Cattaneo.
  2. ^ Assume l'incarico di allenatore in coppia con Roberto Copernico.
  3. ^ Insieme al direttore tecnico Antonio Busini.
  4. ^ A seguito delle decisioni del Direttorio Federale in merito ai fatti riguardanti il caso Allemandi, lo scudetto vinto dal Torino nel campionato 1926-1927 fu revocato e non più assegnato.

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