Spello
Spello (Hispellum in latino) è un comune italiano di 8 284 abitanti[1] della provincia di Perugia in Umbria.
Spello comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Moreno Landrini (centro-sinistra) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019) |
Territorio | |
Coordinate | 42°59′N 12°40′E / 42.983333°N 12.666667°E |
Altitudine | 280 m s.l.m. |
Superficie | 61,65 km² |
Abitanti | 8 284[1] (31-10-2022) |
Densità | 134,37 ab./km² |
Frazioni | Aquatino, Capitan Loreto, Crocefisso, Collepino, Limiti, Ponte Chiona, San Felice, San Giovanni |
Comuni confinanti | Assisi, Bevagna, Cannara, Foligno, Valtopina |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 06038 |
Prefisso | 0742 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 054050 |
Cod. catastale | I888 |
Targa | PG |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 2 075 GG[3] |
Nome abitanti | spellani |
Patrono | san Felice di Massa Martana |
Giorno festivo | 18 maggio |
Soprannome | Splendidissima Colonia Julia |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Fa parte del circuito de I borghi più belli d'Italia e si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano.
Geografia fisicaModifica
Spello è un comune che occupa il settore sud-orientale della provincia di Perugia, nella Valle Umbra. Il capoluogo si trova ad un'altitudine di 280 m s.l.m.
La superficie del comune si estende in montagna, collina e pianura. Il comune sorge, assieme alla vicina Assisi, sulle pendici occidentali della catena del Monte Subasio, nell'Appennino umbro-marchigiano.
Confina a nord con Assisi, a nord-est con Valtopina, a sud e sud-est con Foligno, a sud-ovest con Bevagna e ad ovest con Cannara.
- Classificazione climatica: zona D, 2075 GR/G
StoriaModifica
«Spello, qual canto palpita nei petti...» |
(Gabriele D'Annunzio, Le città del silenzio, III) |
Spello fu fondata dagli Umbri per poi essere denominata Hispellum in epoca romana; fu poi iscritta alla tribù Lemonia. Successivamente dichiarata "Colonia Giulia" da Cesare e "Splendidissima Colonia Julia" da Augusto, poiché lo supportò nelle guerra di Perugia; dopo la vittoria di Augusto, lui stesso cedette a Hispellum buona parte dei territori governati da Perusia e il dominio della città spellana si estese fino alle sorgenti del Clitunno, che erano prima sotto il possesso di Mevania. Più tardi fu chiamata "Flavia Costante" da Costantino. L'antica Spello era considerata una delle più importanti città nell'Umbria romana.
I resti della cinta muraria, molto più ampia in passato di quanto possiamo ammirare oggi, attestano la grandezza che ebbe la città, così come i resti archeologici che la circondano. Devastante per Spello fu la discesa in Italia dei Barbari che la ridussero da una popolosa città in una povera borgata. In età longobarda e franca fece parte del ducato di Spoleto, per poi passare al Papato. La cittadina tuttavia, memore della prosperità e della relativa autonomia di cui godeva in epoca romana, non tardò a divenire libero Comune con proprie leggi. Nel 1516 il comune fu infeudato dal papa alla famiglia perugina dei Baglioni cui appartenne fino al 1648.
Nel IV secolo Spello fu sede vescovile e nell'Alto Medioevo, con altre diocesi vicine e in seguito soppresse, fece parte per molto tempo della vasta diocesi di Spoleto. Dal 1772 Spello è invece integrata nella diocesi di Foligno.
Monumenti e luoghi d'interesseModifica
- Anfiteatro romano di Spello
- Porta Consolare: ingresso principale della città romana, in calcare del Subasio, con torre quadrata medievale e tre statue marmoree repubblicane. Le statue funerarie furono aggiunte nel XVI secolo, provenienti dall'area dell'anfiteatro.[4]
- Mura augustee e porta Urbica: circa 2 km, tra le più significative e intatte cinte murarie d'Italia.
- Porta Venere e torri di Properzio: augustea, assai armoniosa, con due poderose torri dodecagonali romaniche.
- Porta dell'Arce o dei Cappuccini: romana, ingresso settentrionale alla città.
- Palazzo comunale, nel quale sono presenti iscrizioni romane, due ritratti di età Flavia, una pregevole biblioteca con mobilio di fattura veneziana e soprattutto il noto rescritto di Costantino datato 333-337 d.C., fontana esterna cinquecentesca con stemma di Giulio III. Palazzo Baglioni, in piazza della Repubblica, un tempo residenza dei Baglioni di Perugia, signori di Spello fino al 1648.
- Palazzo Urbani, con splendido ballatoio ligneo con tettoia di inizio Seicento.
- Cappella Tega, con affreschi dell'Alunno e della bottega dei Mazzaforte.
- Collegiata di Santa Maria Maggiore, che ospita, nella cappella Baglioni, affreschi del Pinturicchio (1500 circa-1501) ed un pregevole pavimento di maioliche di Deruta ("Il frate",1566). Prezioso e raro il Ciborio dell'altare maggiore, opera di Rocco da Vicenza (1515). La facciata originaria, del XIII secolo, fu completamente rifatta attorno alla metà del Seicento. L'interno presenta molti elementi barocchi fra cui un altare.
- Chiesa di Sant'Andrea, custodisce la Madonna in trono e santi di Pinturicchio e collaboratori, del 1506-1508.
- Chiesa di San Lorenzo Martire, con affreschi, tabernacolo del Quattrocento e belle tele secentesche.
- Chiesa di San Claudio, nei dintorni della cittadina: bella chiesa romanica dell'XI secolo (forse costruita sopra un tempio dedicato a Saturno) avente all'interno affreschi del XIV secolo (Cola Petruccioli da Orvieto) e del XV secolo (Ignoto).
- Chiesa di San Girolamo
- Villa tardo romana (augustea), con notevoli mosaici ben conservati all'internao di una bella, recente struttura moderna, situata nella zona di Sant'Anna.
- Villa Costanzi, ben più nota come Villa Fidelia, del Sei-Settecento, ospita ogni anno eventi e concerti.
- Pinacoteca civica e diocesana, situata nel Palazzo dei Canonici, possiede un'interessante collezione di opere che vanno dal Trecento al Novecento.
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Via Cappuccini
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Porta di Venere, è una delle più integre porte in buone condizioni, giunta fino a noi
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Palazzo Comunale illuminato con i colori della bandiera italiana
SocietàModifica
Evoluzione demograficaModifica
Abitanti censiti[5]

CulturaModifica
EventiModifica
Le Infiorate di Spello hanno luogo ogni anno in coincidenza con la festa del Corpus Domini. Si tratta di una tradizionale manifestazione che consiste nel preparare tappeti fatti con fiori o parti di essi rappresentanti figurazioni e motivi ornamentali liturgici.
Geografia antropicaModifica
TerzieriModifica
Il centro storico di Spello è suddiviso in tre terzieri, rispettivamente quello meridionale di Porta Chiusa, quello centrale di Mezota e quello settentrionale di Pusterola.[6]
FrazioniModifica
Nel comune di Spello ci sono 8 frazioni: Acquatino, Capitan Loreto, Collepino, Crocefisso, Limiti, Ponte Chiona, San Felice e San Giovanni.
Capitan LoretoModifica
Capitan Loreto è la frazione più a nord del comune di Spello e anche la più popolosa, infatti supera i 2000 abitanti. Situata ai piedi del monte Subasio, confina con la frazione di Capodacqua nel comune di Assisi. Capitan Loreto è sede di molte attività industriali ed è servita dall'uscita "Spello Nord-Cannara" della strada statale 75 Centrale Umbra, che collega Perugia con il nodo viario di Foligno.
Ponte ChionaModifica
Ponte Chiona, nome che prende dal ponte che attraversa l'omonimo torrente spellano, è la frazione più a sud del comune di Spello, con 181 abitanti. Si trova a ridosso del comune di Foligno, tant'è che i centri abitati di Ponte Chiona collimano con la periferia nord folignate.
San GiovanniModifica
San Giovanni è un piccolo borgo abitato da 16 persone, situato tra l'antico castello di Collepino e la frazione assisana di Armenzano. Il borgo, ai piedi del Subasio, è collegato al capoluogo comunale dalla strada provinciale 249.
EconomiaModifica
ArtigianatoModifica
Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e attive vi sono quelle artigianali, come la lavorazione del lino, finalizzata alla realizzazione di tele caratterizzate da figure e temi presi dalla tradizione.[7]
TurismoModifica
Spello è frequentata meta turistica. Oltre ad essere annoverata tra i borghi più belli d'Italia, fa parte dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio.
In località Fontevecchia si trovano alcune sorgenti di acqua sulfurea note già dal Medioevo, oggi sede di stabilimenti termali e strutture di ricettività.[8][9]
Infrastrutture e trasportiModifica
StradeModifica
La cittadina di Spello è servita da due uscite sulla SS75 Centrale Umbra: quella omonima di "Spello" all'altezza del centro abitato e quella di "Spello Nord" all'altezza della frazione di Capitan Loreto. L'arteria attraversa la Valle Umbra e funge da raccordo con la SS3 bis verso nord-ovest e con la SS3 Via Flaminia verso sud-est.
FerrovieModifica
È presente la stazione ferroviaria omonima dedicata, sulla linea Terontola-Foligno.
AeroportiModifica
A circa 20 km dal comune è presente l'Aeroporto di Perugia, dedicato a San Francesco d'Assisi.
AmministrazioneModifica
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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10 luglio 1985 | 24 giugno 1990 | Gino Bagliani | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [10] |
5 luglio 1990 | 23 aprile 1995 | Gino Bagliani | Partito Comunista Italiano Partito Democratico della Sinistra |
Sindaco | [10] |
24 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Corrado Rosignoli | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | [10] |
14 giugno 1999 | 13 giugno 2004 | Corrado Rosignoli | Centro-sinistra | Sindaco | [10] |
14 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Sandro Vitali | Centro-sinistra | Sindaco | [10] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Sandro Vitali | Centro-sinistra | Sindaco | [10] |
27 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Moreno Landrini | Centro-sinistra | Sindaco | [10] |
27 maggio 2019 | in carica | Moreno Landrini | Centro-sinistra | Sindaco | [10] |
GemellaggiModifica
SportModifica
La principale società calcistica cittadina è la Julia Spello, che ha disputato campionati dilettantistici regionali e due nazionali.
NoteModifica
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ HISPELLUM - Spello (Umbria), su romanoimpero.com. URL consultato il 17 giugno 2017.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Ripartizione dei Terzieri, su prospello.it.
- ^ Atlante cartografico dell'artigianato, p. 14.
- ^ Umbria... i motivi di una visita, su turismo.comune.spello.pg.it. URL consultato il 1º dicembre 2016.
- ^ L'Italia delle terme, p. 171.
- ^ a b c d e f g h Anagrafe degli amministratori locali e regionali, su amministratori.interno.it.
- ^ Sottoscrizione patto di GEMELLAGGIO Spello - Murça, Comune di Spello, 17 maggio 2012.
BibliografiaModifica
- AA.VV., Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, Automobile Club d'Italia, 1985, SBN IT\ICCU\TO0\1276804.
- AA.VV., Spello, <Umbria>, T.C.I., Milano 1999.
- AA.VV., L'Italia delle terme, in Guida Touring, Milano, Touring Club Italiano, 2003, SBN IT\ICCU\UBO\2271858.
- A. Baglioni, I Baglioni, Firenze 1964.
- G. Benazzi (a cura di), Pintoricchio a Spello - La Cappella Baglioni in Santa Maria Maggiore, Milano 2000.
- C. Benigni, Spello splendidissima, Roma 1994.
- G. Bianconi, Morte e funerali del IV Malatesta Baglioni, Assisi 1884.
- E. Federici, Spello, la rosa dell'Umbria, Città di Castello 2010.
- M. Giubboni, Gian Paolo Baglioni, Città di Castello 2007.
- O. Gurrieri, I Baglioni, Firenze 1938.
- Id., Storia di Perugia, Perugia 1982.
- G. Sozi, Le infiorate di Spello, Dimensione Grafica 1989.
- G. Urbini, Spello, Bevagna, Montefalco, Spello 1997.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Spello
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Spello
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su comune.spello.pg.it.
- Spèllo, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 152470217 · SBN MUSL003204 · LCCN (EN) n82133605 · GND (DE) 4222297-7 · BNF (FR) cb12446296t (data) · J9U (EN, HE) 987007564451205171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n82133605 |
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