Stefano Maullu

politico italiano

Stefano Giovanni Maullu (Milano, 15 marzo 1962) è un politico italiano, parlamentare europeo durante la VIII legislatura[1] e deputato durante la XIX Legislatura.

Stefano Maullu

Deputato della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato13 ottobre 2022
LegislaturaXIX
Gruppo
parlamentare
Fratelli d'Italia
CoalizioneCentro-destra 2022
CircoscrizioneLombardia 1
Sito istituzionale

Europarlamentare
Durata mandato13 luglio 2015 –
2 luglio 2019
LegislaturaVIII
Gruppo
parlamentare
- PPE (fino al 11/12/2018)
- ECR (dal 12/12/2018)
CircoscrizioneItalia nord-occidentale
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFratelli d'Italia (dal 2018)
In precedenza:
FI (fino al 2009)
PdL (2009-2013)
FI (2013-2018)
Titolo di studioLaurea in Scienze politiche
ProfessioneDirigente di azienda privata

Biografia modifica

Carriera politica modifica

Nato a Milano, ma di origini sarde, inizia la sua attività politica nel 1993 nel consiglio circoscrizionale della città meneghina. Alle elezioni amministrative del 1997 si candida al consiglio comunale di Milano, tra le liste di Forza Italia-Cristiani Democratici Uniti a sostegno del candidato sindaco di centro-destra Gabriele Albertini, raccogliendo 435 preferenze e venendo eletto consigliere comunale[2], andando a ricoprire nel 1999 l'incarico di presidente della Commissione consiliare "Urbanistica ed edilizia"[3], dove realizza un nuovo regolamento edilizio cittadino che permette di riqualificare 1.500.000 di di territorio comunale[senza fonte].

Alle elezioni regionali in Lombardia del 2000 si candida tra le liste di Forza Italia, nella mozione del presidente uscente Roberto Formigoni, venendo eletto nella circoscrizione di Milano con 9.435 preferenze in consiglio regionale della Lombardia[4][5], dove s'interessa di Europa alla guida delle Commissioni regionali in materia di politiche comunitarie, realizzando la piattaforma “Europa facile”, un vademecum per aiutare gli amministratori locali lombardi nella promozione e nello sviluppo del territorio, attraverso l'uso efficiente dei finanziamenti messi a disposizione dall'Unione Europea.

Alle regionali lombarde del 2005 viene rieletto consigliere regionale nella medesima circoscrizione con 10.616 voti di preferenze[3][6], andando ad assumere la presidenza della Commissione consiliare Ambiente, Energia, Protezione Civile[7], dove viene varata (prima Regione in Italia) la legge sulla certificazione energetica e porta all'approvazione la prima legge in Lombardia per la lotta all'inquinamento atmosferico (l.r. 24/2006)[8]; viene realizzata anche la riforma del Testo Unico su Aree Protette e Parchi.

Nel luglio 2008 diventa assessore alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale[9] e sotto il suo mandato ha dovuto gestire l'invio dei volontari lombardi a L'Aquila in Abruzzo durante il terremoto dell'aprile 2009. Il 28 marzo 2010 viene confermato per la terza volta in Regione Lombardia, ottenendo 17.431 preferenze[10], e diviene Assessore al Commercio, Turismo e Servizi[9], dove in concerto con i territori e le province valorizza le eccellenze attrattive lombarde, i negozi storici. ottimizzando i distretti del commercio lombardi.

Nel 2014 si candida al Parlamento europeo[1] per Forza Italia nella circoscrizione Nord-ovest, risultando il primo dei non eletti con 34.919 preferenze[11]. Nel luglio 2015, a seguito delle dimissioni di Giovanni Toti[12], diventa europarlamentare. Attualmente è Vicepresidente della Commissione per la cultura e l'istruzione[13], membro della Delegazione alla commissione di cooperazione parlamentare UE-Russia[14] e membro sostituto della Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare[15], della Commissione giuridica[16] e della Delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE[17].

Il 28 novembre 2018 lascia Forza Italia per aderire a Fratelli d'Italia, aderendo l'11 dicembre al gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei di cui fanno già parte Raffaele Fitto e Remo Sernagiotto.[18]

Ricandidatosi dunque alle elezioni europee del 2019, con 9.161 preferenze si piazza in quarta posizione nel Nord-Ovest risultando il primo dei non eletti mentre la capolista Giorgia Meloni ha optato per la Camera dei deputati.

Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene candidato alla Camera dei deputati nel collegio plurinominale Lombardia 1 - 01 in seconda posizione dietro alla Meloni risultando eletto.[19]

Carriera amministrativa modifica

Nel 1998 viene nominato vicepresidente del Cimep (consorzio intercomunale edilizia economico e popolare) in seguito nel 2006 diventa Presidente della società consortile Navigli Lombardi scarl, Nel 2006[3] viene poi nominato Presidente dell'Autorità per l'Acqua della Città di Milano (AATO). Nel 2007 consigliere di amministrazione della Fondazione Sacra Famiglia, nel 2011 consigliere di amministrazione della Fondazione Pomeriggi Musicali.

Nel 2012 diviene Presidente della società TEEM, Tangenziale Est Esterna di Milano, società incaricata di realizzare la Tangenziale Esterna[7] di Milano, portando avanti un'opera strategica per la mobilità della Lombardia e del Nord Italia: per questo ottiene, nel dicembre 2013, la copertura finanziaria totale con un finanziamento di 700 milioni di euro (su 2,2 miliardi di valore complessivo) dalla Banca Europea degli Investimenti. Nel gennaio 2013 assume il ruolo di Amministratore delegato della società Tangenziale Esterna. Nel gennaio 2014 lascia la carica di amministratore delegato e diviene responsabile per le Relazioni Istituzionali della stessa società, ruolo che assume in qualità di Consigliere delegato.

Vicende giudiziarie modifica

Nel gennaio 2019 viene condannato a 1 anno e 6 mesi dal tribunale di Milano per peculato, con pena sospesa e non menzione, nell’ambito della cosiddetta ”Rimborsopoli lombarda[20]. Il 13 luglio 2021 nel processo di appello viene prosciolto.

Note modifica

  1. ^ a b https://www.europarl.europa.eu/meps/it/133326/STEFANO_MAULLU_home.html
  2. ^ Banca dati elettorale del Comune di Milano, su 217.31.113.58. URL consultato il 14 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).
  3. ^ a b c Lombardia, a De Capitani e a Maullu l'Agricoltura e il Turismo e commercio, su Italia a Tavola. URL consultato il 23 marzo 2024.
  4. ^ Copia archiviata, su altarezianews.it. URL consultato il 4 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  5. ^ ::: Ministero dell'Interno ::: Archivio Storico delle Elezioni - Regionali del 16 Aprile 2000, su elezionistorico.interno.it. URL consultato il 14 ottobre 2016.
  6. ^ ::: Ministero dell'Interno ::: Archivio Storico delle Elezioni - Regionali del 3 Aprile 2005, su elezionistorico.interno.it. URL consultato il 14 ottobre 2016.
  7. ^ a b Copia archiviata, su milanopost.info. URL consultato il 4 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  8. ^ Legge Regionale 11 dicembre 2006 , N. 24 - Regione Lombardia, su normelombardia.consiglio.regione.lombardia.it.
  9. ^ a b I Consiglieri - Consiglio Regionale della Lombardia, su consiglio.regione.lombardia.it. URL consultato il 14 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2015).
  10. ^ ::: Ministero dell'Interno ::: Archivio Storico delle Elezioni - Regionali del 28 Marzo 2010, su elezionistorico.interno.it. URL consultato il 14 ottobre 2016.
  11. ^ ::: Ministero dell'Interno ::: Archivio Storico delle Elezioni - Europee del 25 Maggio 2014, su elezionistorico.interno.it. URL consultato il 14 ottobre 2016.
  12. ^ http://archiviostorico.corriere.it/2015/giugno/02/Pedemontana_addio_Maullu_rimpiazza_Toti_co_0_20150602_6b86f66c-08e8-11e5-a64a-670d48f832ed.shtml
  13. ^ Commissione europea Cultura e istruzione, su europarl.europa.eu.
  14. ^ Delegazione UE-Russia, su europarl.europa.eu.
  15. ^ Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, su europarl.europa.eu.
  16. ^ Commissione giuridica, su europarl.europa.eu.
  17. ^ Delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE, su europarl.europa.eu.
  18. ^ Maullu lascia Forza Italia e va in FdI: "Avete fatto troppi errori", su affaritaliani.it.
  19. ^ Tutti i deputati eletti al proporzionale, in la Repubblica, 26 settembre 2022.
  20. ^ Rimborsopoli Lombardia: 52 ex consiglieri condannati, in Unione Sarda, 18 gennaio 2019. URL consultato il 23 maggio 2019.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica