Trachemys stejnegeri
La tartaruga scivolatrice delle Antille Centrali (Trachemys stejnegeri (Schmidt, 1928)), chiamata jicotea nei Caraibi, è una testuggine appartenente alla famiglia degli emididi.
Tartaruga scivolatrice delle Antille Centrali | |
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Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Bilateralia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Reptilia |
Ordine | Testudines |
Famiglia | Emydidae |
Genere | Trachemys |
Specie | T. stejnegeri |
Nomenclatura binomiale | |
Trachemys stejnegeri (Schmidt, 1928) | |
Sinonimi | |
Pseudemys malonei, Pseudemys stejnegeri, Pseudemys vicina | |
Nomi comuni | |
Tartaruga scivolatrice delle Antille Centrali | |
Sottospecie | |
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Tassonomia
modificaSottospecie
modifica- Trachemys stejnegeri malonei (Barbour and Carr, 1938) — tartaruga scivolatrice di Inagua. Bahamas (isola di Great Inagua), Florida (introdotta)
- Trachemys stejnegeri stejnegeri (Schmidt, 1928) — tartaruga scivolatrice portoricana. Porto Rico
- Trachemys stejnegeri vicina (Barbour & Carr, 1940) — tartaruga scivolatrice dominicana. Isola di Santo Domingo
Morfologia
modificaIl carapace è prevalentemente marrone o verde oliva, dentellato posteriormente e misura tra i 18 cm e i 27 cm. Il capo non è maculato nella parte superiore ma ha una frangia di colore rosso-bruno e righe gialle che delineano il timpano tra gli occhi ed il collo.
Dimorfismo sessuale
modificaIl riconoscimento del sesso avviene attraverso l'individuazione dei caratteri sessuali secondari. la coda del maschio è lunga, robusta e grossa alla base, unghie molto sviluppate e carapace appiattito. La femmina ha coda e unghie corte e carapace bombato.
Distribuzione
modificaPresente a Cuba, Bahamas, Haiti, Porto Rico e Santo Domingo, introdotta in Florida[2] nel 1946. A Porto Rico[3] sono state censite colonie di "jicotea" nella laguna Tortuguero (tra Vega Baja e Manatí), nel parco naturale di Humacao Archiviato il 12 febbraio 2007 in Internet Archive., nel Caño Tiburones, nei canali di irrigazione nell'area di Guánica, negli stagni naturali ed artificiali in Isabela e nel Bosco di Piñones presso Loíza.
Biologia
modificaHabitat
modificaI loro habitat preferiti sono i laghi, gli stagni e i fiumi dal corso d'acqua lento e fangoso con abbondanza di piante acquatiche. D'estate al prosciugarsi delle pozze d'acqua scavano delle buche nel fango o si riparano nei boschi o nell'erba alta.
Alimentazione
modificaCome molte tartarughe del genere Trachemys, la T. stejnegeri è onnivora e da adulta si ciba di piante acquatiche, di invertebrati e di piccoli animali. I giovani esemplari sono prevalentemente carnivori.
Riproduzione
modificaI maschi durante il corteggiamento adottano la tipica ritualità delle Trachemys nordamericane e delle Indie occidentali, vibrando le zampe anteriori innanzi il muso della femmina. Le deposizioni delle uova avvengono tra aprile e luglio con schiuse tra luglio e settembre. Alla nascita il carapace dei giovani esemplari è lungo intorno ai 3 cm ed è, rispetto agli adulti, più arcuato e con colorazione più brillante.
Futuro della specie
modificaLa "jicotea" è minacciata soprattutto per fattori antropogenici quali la distruzione dell'habitat naturale e l'uccisione per usi alimentari. Nell'isola di Santo Domingo i pescatori locali catturano con gran facilità soprattutto le femmine quando escono dall'acqua per deporre le uova. Si stima che nell'isola di Inagua siano rimasti solo 2000 esemplari di T.s.malonei in piccoli laghetti e pozze artificiali.
Note
modifica- ^ (EN) Tortoise & Freshwater Turtle Specialist Group 1996, Trachemys stejnegeri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Inagua Slider (Trachemys stejnegeri) - FactSheet, su nas.er.usgs.gov. URL consultato il 27 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2007).
- ^ Localizzazione delle colonie di Jicotea Archiviato il 27 settembre 2007 in Internet Archive.
Bibliografia
modifica- (ES) Trachemys stejnegeri, Víctor M. Suárez Zapata, su tortuga.iespana.es. URL consultato il 25 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2007).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Trachemys stejnegeri
- Wikispecies contiene informazioni su Trachemys stejnegeri
Collegamenti esterni
modificaFoto
modifica- T.s.malonei, su zipcodezoo.com. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2007).
- T.s.stejnegeri (JPG) [collegamento interrotto], su kingsnake.com.
- T.s.vicina (JPG), su kingsnake.com.
Siti correlati
modifica- Corpo Forestale dello Stato Archiviato il 17 febbraio 2007 in Internet Archive., servizio CITES
- TartaPortal.it.
- (EN) Carapax.org.
- (EN) Chelonia.org.
- (EN) Tortoisetrust.org.