Teorema dei valori intermedi

In analisi matematica il teorema dei valori intermedi (o teorema di tutti i valori) si applica alle funzioni continue reali e assicura che l'immagine di un intervallo contenga tutti i valori compresi tra le immagini degli estremi dell'intervallo.

In [a,b], la funzione assume qualsiasi valore scelto tra f(a) e f(b)

Enunciato

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Sia   una funzione continua. Sia   (o viceversa  ). Allora la funzione assume tutti i valori compresi tra   e  , ovvero, per ogni   tale che   (o rispettivamente  ), esiste un punto   in   tale che  .[1] Equivalentemente: sia   una funzione continua, se  , allora   è suriettiva su   (o  . Questo teorema è fondamentale per la dimostrazione di quello della media integrale.

Dimostrazione

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Senza perdita di generalità (WLOG) supponiamo che   e consideriamo un valore   tale che  .

Introduciamo la funzione  , continua in  . Risulta che   e  .

Allora possiamo applicare il teorema degli zeri alla funzione  , per il quale esiste   tale che  , ossia tale che  .

Del tutto analogo è il caso in cui  .

Corollario

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Sia   continua sull'intervallo  . Allora l'insieme immagine   è un intervallo (le funzioni continue trasformano intervalli in intervalli).

Dimostrazione

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Poniamo   e   (  e/o   possono essere eventualmente infiniti). Sia c un numero reale tale che  . Per definizione di estremo inferiore, esiste un   tale che  .

In modo analogo si prova l'esistenza di un   tale che  . Per il teorema dei valori intermedi, applicato all'intervallo di estremi   e  , esiste allora un punto   in tale intervallo (e dunque in  ) tale che  . Ne concludiamo che  . Ma oltre ad  ,   può contenere solo gli estremi   e  , se questi sono finiti. In ogni caso   è un intervallo.

Necessità delle ipotesi

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Come si vedrà nei controesempi, queste sono le ipotesi più larghe possibili per cui vale l'enunciato stesso. Il teorema non vale se cade anche solo una delle ipotesi.

  •   non continua: si consideri   tale che   per   e   altrimenti, che non è continua in  . Il teorema non è valido, infatti non assume nessun valore intermedio tra   e  .
  • l'insieme di definizione non è un intervallo: si consideri   tale che   se   e   altrimenti. La funzione è continua nel suo dominio ma non è definita in un intervallo. Il teorema non è valido, infatti non assume nessun valore fra   e  . Tuttavia nei singoli intervalli il teorema è applicabile.

Osservazioni

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  • Il teorema non può essere invertito. Esistono, infatti, funzioni che rispettano la proprietà dei valori intermedi ma non sono continue. Un esempio molto semplice è fornito dalla funzione definita come   per   reale diverso da zero e come   nell'origine: tale funzione soddisfa la tesi del teorema ma è discontinua nell'origine. Un ulteriore esempio di funzione discontinua in ogni punto che rispetta però la tesi del teorema è invece la funzione base-13 di Conway.
  • Con le stesse ipotesi di continuità e di definizione in un intervallo, il teorema si può rafforzare: la funzione assume tutti i valori tra il massimo e il minimo nell'intervallo (che esistono per il teorema di Weierstrass). La dimostrazione è analoga, sostituendo i valori agli estremi dell'intervallo con il massimo e il minimo della funzione.
  • Il teorema si può inoltre generalizzare per spazi topologici. Se   è una funzione continua tra gli spazi topologici   e   di cui il primo è uno spazio connesso, allora   è uno spazio connesso. Nel caso in cui   allora l'immagine di   sarà un intervallo.
  1. ^ P. M. Soardi, p. 184.

Bibliografia

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